lunedì 23 maggio 2016

Erdogan critica la posizione della UE sulla crisi migratoria

Turkish Presidential Press Office

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha criticato la posizione della UE riguardo la risoluzione della crisi migratoria. Lo ha scritto in un articolo per il giornale britannico "The Guardian".

Come evidenziato da Erdogan, la Turchia, che ha speso per l'assistenza umanitaria una quota maggiore sul PIL rispetto agli altri Paesi ed ha accolto più profughi di qualsiasi altro Paese del mondo, è lo Stato più "generoso" in questo contesto.

Secondo Erdogan, la comunità internazionale ha a lungo ignorato il problema ed ha dedicato attenzione solo dopo gli attacchi terroristici islamici in Europa.
Erdogan è convinto che molti dei problemi legati alla Siria si sarebbero potuti evitare se il mondo fosse intervenuto nella fase iniziale del conflitto.
Ora, afferma Erdogan, per l'Europa è giunto il momento di condividere il peso sulle spalle della Turchia per risolvere la crisi migratoria. Per questo obiettivo propone di sviluppare congiuntamente meccanismi giuridici, simili a quelli raggiunti nell'ambito dell'accordo migratorio di marzo tra Bruxelles e Ankara.
Inoltre il presidente turco ha chiesto il rovesciamento del regime del presidente Bashar Assad. A suo parere si tratta di una condizione necessaria per l'instaurazione della democrazia in Siria.

 

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