- tutte le malattie infettive già regredivano ancor prima che si vaccinasse?
- statisticamente parlando ci sono curve discendenti per le malattie contro cui si vaccinava [per esempio, vaiolo e difterite] e per altre malattie contro cui non si vaccinava [per esempio, colera e scarlattina]
- i vaccini vengono autorizzati sulla base dell’ipotesi che offrano protezione, sebbene tale ipotesi non sia stata scientificamente comprovata e né tantomeno confutata?
- i vaccini vengono autorizzati sulla base della prova della presenza di anticorpi e questa non è sufficiente a comprovare un effetto positivo?
- l’unico studio indipendente condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità [OMS] sull’effetto della vaccinazione contro la tubercolosi [BCG] in India si concluse con l’esito che la vaccinazione non solo non avesse un effetto protettivo ma che possa essere nociva?
- i medici ricevono una formazione superficiale in materia di vaccinazioni e le loro conoscenze derivano quasi esclusivamente dalle informazioni fornite dai produttori di vaccini?
- è possibile vaccinare soltanto dopo consultazione e autorizzazione del vaccinato poiché la vaccinazione costituisce per Legge reato di lesione personale?
- in Svizzera dal 1° dicembre 1987 è stato introdotto l’obbligo di notifica per le reazioni da vaccino anomale [Legge sulle Epidemie, art 27 comma 1]. Tuttavia, solo pochi medici ne sono a conoscenza, motivo per cui le notifiche ammontano approssimativamente al 5%.
- in Germania esistono danni da vaccino riconosciuti che in caso di vaccinazioni obbligatorie sono oggetto di risarcimento danni; in caso di vaccinazioni non raccomandate è il medico vaccinante che è tenuto al risarcimento danni?
- in Italia, a seguito delle disposizioni riguardanti il Governo Clinico e il monitoraggio degli eventi sentinella, il verificarsi di un solo evento avverso è condizione sufficiente per dare luogo ad un’indagine conoscitiva diretta ad accertare se vi abbiano contribuito fattori eliminabili o riducibili e per attuare le adeguate misure correttive da parte delle Istituzioni?
- innumerevoli topi, criceti, conigli, gatti, cani e scimmie, hanno vissuto in situazioni limite [e lo devono ancora] allo scopo di sviluppare e testare i vaccini e il loro impiego?
- gli uomini e gli animali non reagiscono allo stesso modo e per questo i risultati derivati dai test condotti sugli animali non possono essere trasferiti all’uomo?
- durante la produzione dei vaccini mediante un terreno di coltura di agenti sviluppati possono comparire degli additivi sconosciuti che celano un ulteriore rischio di malattia?
- la formaldeide non può essere impiegata nell’industria del mobile a causa del suo effetto cancerogeno ma è contenuta in quasi tutti i vaccini?
- il rosso fenolo è ammesso nei vaccini mentre il suo uso è vietato nell’industria alimentare?
- i componenti mercurio e alluminio sono delle sostanze neurotossiche pericolose?
- non tutti i componenti e gli additivi presenti in un vaccino devono essere riportati sul foglietto illustrativo?
- durante lo studio di medicina non viene impartito alcun insegnamento sull’igiene sanitaria e il medico viene formato soltanto per cercare, riconoscere e curare le malattie?
- i vaccini prodotti con tecnica genetica ricombinante possono causare una contaminazione irreversibile del DNA del ricevente?
- le vaccinazioni non rispecchiano il naturale decorso infettivo e per questo sono contro natura?
- i vaccini contengono tracce di proteine estranee?
- gli additivi dei vaccini rappresentano un vero e proprio logorio alla salute?
- il contatto contemporaneo con molteplici sostanze [vaccinazioni multiple] non hanno luogo in natura?
- d’altro canto la somministrazione di vaccini monovalenti aumenta la dose di additivi tossici?
- l’organismo infantile non è in grado di sviluppare l’effetto immunogeno sperato mediante l’azione dei vaccini?
- le vaccinazioni di routine non considerano la singolarità, le debolezze cui si è predisposti, le determinate condizioni di salute e le circostanze momentanee della persona da vaccinare?
- soltanto una persona che gode di “ottima salute” può superare una sfida di questo genere senza subire danni manifesti e/o latenti?
- con la vaccinazione i bambini fanno la prima esperienza con “l’uso della forza”?
- i bambini si ricordano l’esperienza dolorosa?
- dal punto di vista del bambino ciascuna vaccinazione è volontaria?
- ciascuna vaccinazione presenta effetti indesiderati gravi che possono essere del tutto irriconoscibili fino a diventare evidenti, oppure provocare chiaramente un malessere?
- ciascuna vaccinazione presenta effetti indesiderati gravi che possono essere limitati nel tempo, di durata temporanea, oppure cronicizzare e aggravarsi nel tempo?
- ciascuna vaccinazione presenta effetti indesiderati gravi che possono avere conseguenze fatali, finanche alla morte in culla [SIDS]?
- ciascuna vaccinazione presenta effetti indesiderati gravi a danno del sistema immunitario che non sono riconoscibili?
- le vaccinazioni possono provocare danni immediatamente riconoscibili come una predisposizione cronica a sviluppare infezioni ricorrenti [otiti, faringiti, etc]?
- le vaccinazioni possono provocare danni immediatamente riconoscibili come un aumento della predisposizione e dello scatenarsi delle cosiddette allergie?
- le vaccinazioni possono provocare danni immediatamente riconoscibili come mutamenti di comportamento, disadattamento, ADHD, aumento della predisposizione di crisi convulsive ed epilessia, così come la comparsa di diabete?
- le vaccinazioni possono provocare danni immediatamente riconoscibili come conseguenza di un’encefalopatia non riconosciuta [AUTISMO]?
- le vaccinazioni possono provocare danni tardivi come conseguenza delle proteine estranee e additivi, quali diabete, sclerosi multipla, reumatismi, Parkinson, leucemie, Alzheimer, acidosi cronica?
- col numero sempre crescente di vaccinazioni si va ad intaccare sempre più il sistema immunitario?
- ciascuna vaccinazione rappresenta un carico per il sistema immunitario a tal punto che l’uomo è più soggetto a contrarre malattie?
- ciascuna vaccinazione rappresenta un carico per il sistema immunitario a tal punto che in caso di malattia vengono poi prescritti antibiotici e corticosteroidi che indeboliscono maggiormente il sistema immunitario?
- ciascuna vaccinazione rappresenta un carico per il sistema immunitario a tal punto che, qualora il sistema immunitario vada in blocco, si scatenano frequentemente malattie autoimmuni e debolezze immunitarie?
- soltanto le donne che hanno contratto naturalmente malattie infantili – decorso sintomatico o asintomatico – possono trasmettere ai propri figli una “immunità passiva” contro le rispettive malattie nei primi mesi di vita, e le donne vaccinate invece no?
- possibili mutamenti del patrimonio genetico non sono da escludere?
- con i nuovi vaccini prodotti con la moderna tecnologia d’ingegneria genetica è del tutto impossibile prevedere quali saranno le conseguenze per le generazioni future?
- sussiste la certezza che soprattutto l’alluminio pregiudicherà lo sviluppo cognitivo dell’uomo?
- sulla base di motivazioni di politica sanitaria ed economica, a lungo andare le vaccinazioni non risultano utili ad incentivare la salute pubblica?
- sulla base di motivazioni di politica sanitaria ed economica, a lungo andare le vaccinazioni rappresentano un investimento sbagliato e costoso?
- sulla base di motivazioni di politica sanitaria ed economica, a lungo andare le vaccinazioni fanno lievitare i costi a carico della Sanità per i casi smisurati [spesso sconosciuti] di danni da vaccino?
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fonte: https://autismovaccini.org/sapevate-che/
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