Mandorle: un alimento buono, sano e ricco di proprietà. Ma quante bisogna mangiarne? E cosa succede al corpo se si assume il giusto quantitativo di mandorle ogni giorno?
Le mandorle, come molti altri tipi di frutta secca, sono ricche di vitamine e sali minerali utili al nostro organismo. Forniscono quindi energia buona,
contengono proteine vegetali e fibre che aiutano il benessere
dell’intestino. Inoltre, essendo ricche di magnesio aiutano anche il
sistema nervoso in caso di stress o fatica, mentre la grande presenza di
calcio fa molto bene alle ossa che risultano rafforzate da un consumo costante di questi frutti.
Anche la nostra pelle beneficerà dell’assunzione di mandorle, grazie infatti alla presenza di vitamina E e altre sostanze antiossidanti, risulterà più morbida e giovane.
E’ stato confermato da numerose ricerche scientifiche: le mandorle fanno bene se mangiate con regolarità (anche
se associate con altra frutta secca). Si è visto che chi le consuma
regolarmente ha livelli di colesterolo più bassi e una circolazione
migliore.
Ottimo anche l’effetto sulla glicemia e sul senso di sazietà.
Alcuni studi hanno evidenziato infatti come questa frutta secca sia in
grado di tenere a bada la glicemia e il senso di fame. Inoltre, le
mandorle sono ricche di Omega 3, acidi grassi essenziali preziosi per la salute del cuore e non solo.
Proprio grazie alla presenza di questi grassi buoni, le mandorle hanno anche spiccate doti antinfiammatorie e sono inoltre ricche di sostanze antiossidanti che contrastano i radicali liberi. Uno studio di qualche anno fa ha tra l’altro notato come mangiare regolarmente frutta secca, tra cui anche le mandorle, contribuisce ad allungare la vita tenendo lontane malattie come diabete, tumore e problemi cardiovascolari.
QUANTE MANGIARNE OGNI GIORNO
Il quantitativo di mandorle e più in generale di frutta secca giornaliero da non superare è di 30-35 grammi che corrispondono a circa 15-20 mandorle (dipende dalla grandezza). Andare oltre queste dosi significa apportare troppe calorie al corpo. Meglio, quando possibile, consumarle con la pellicina dato che proprio nella parte esterna sembrano essere contenuti molte sostanze antiossidanti.
Sono proprio queste le quantità che hanno mostrato i benefici maggiori in diversi studi effettuati sulla frutta secca in particolare volti a valutare la riduzione del colesterolo e dei trigliceridi in pazienti con ipertensione o affetti da sindrome metabolica.
COME INSERIRE LE MANDORLE NELL’ALIMENTAZIONE QUOTIDIANA
Le mandorle sono un ottimo “spezzafame”, ideale quindi consumarle così come sono a metà mattino o metà pomeriggio, al posto della frutta fresca o di altri spuntini. Altri modi per inserirle nella propria alimentazione quotidiana sono ad esempio quello di grattuggiarle molto fini e utilizzarle come condimento per primi piatti al posto del parmigiano, magari unite ad un po’di lievito in scaglie realizzando quello che viene chiamato il “parmigiano veg”.
Le mandorle sono ottime poi per preparare torte e biscotti fatti in casa, a questo scopo si può utilizzare anche la farina già pronta perfetta ad esempio per realizzare una pasta frolla senza glutine, adatta quindi anche ai celiaci.
Una ricetta a base di questa frutta secca è poi il burro di mandorle
che può sostituire quello tradizionale di origine animale nella
preparazione di dolci e biscotti, oppure per mantecare i risotti.
Gli amanti della cucina siciliana apprezzeranno sicuramente i prodotti realizzati con la pasta di mandorle.
I dolci fatti con la pasta di mandorle sono tipici soprattutto della
zona del catanese e dell'agrigentino dove si producono questi frutti in
grande quantità. Certo c'è da dire che la pasta di mandorle ha lo
svantaggio di essere molto ricca di zuccheri e quindi di abbattere
almeno in parte i vantaggi offerti dalla presenza della frutta secca.
Per quanto riguarda le bevande, invece, pochi non apprezzano il sapore dolce e corposo del latte di mandorla, che si può preparare facilmente in casa a partire dalla frutta secca. QUI una ricetta che potete seguire.
Non vi resta allora che godere di tutti i vantaggi delle mandorle tenendole sempre disponibili a casa vostra per quando ne avete più voglia!
Anche se la frutta secca può sembrare a prima vista innocua, non bisogna dimenticare invece che anche in questo caso esistono delle controindicazioni e dei casi in cui è sconsigliata. Nel caso ad esempio si soffra di calcoli, che siano renali o biliari, è necessario consumare con moderazione mandorle, frutta secca e altri alimenti ricchi di ossalati che possono aggravare la situazione. Anche in caso si soffra di herpes, le mandorle sono sconsigliate vista la presenza dell'aminoacido arginina che potrebbe promuovere la replicazione del virus.
Francesca Biagioli
fonte: http://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/20331-mandorle-assunzione-giornaliera
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