Il tarassaco (Taraxacum officinale), è così diffuso nei giardini e nei campi che le nostre nonne lo raccoglievano sempre quando andavano a cercare le “erbe”, mentre oggi è considerato una pianta infestante fastidiosa che la gente comunemente toglie dal loro cortili. Tuttavia, gli esseri umani per millenni hanno utilizzato il dente di leone (altro nome per il tarassaco) come cibo e tisana per le sue proprietà medicinali e nutrizionali. Molte persone ancora sottovalutano i benefici di questa pianta.
Come fare la tisana di tarassaco
Quando parliamo della tisana di tarassaco, ci sono due diversi tè che possiamo fare: un infuso fatto con le foglie e l’altro a base di radici.
Il modo migliore per ottenere tutti i benefici è quello di mettere la radice essiccata (si trova in erboristeria) e lasciarla in infusione in una tazza di acqua bollente con il coperchio per 10 minuti, filtrare e bere. Basta un cucchiaino di radice ma più ne utilizziamo più la tisana sarà concentrata. In uno studio si è osservato che ha anche capacità antidepressive questa tisana.
Come usare le foglie di tarassaco
In alcuni negozi di verdura possiamo trovare le foglie di tarassaco, oppure possiamo trovarle facilmente nei campi. In primavera quando cresce il tipico fiore giallo a soffione del tarassaco è più semplice riconoscerlo per chi è alle prime armi, altrimenti si trova naturalmente in tutte le stagioni.
Le foglie basta sciacquarle e usarle come insalata magari mescolandole con altre erbe dal sapore più dolce per bilanciare i sapori. Le foglie di tarassaco possono anche essere usate per fare un pesto, il risotto oppure nei panini.
Il tarassaco è molto ricco di sostanze nutritive, vitamine (in particolare il beta-carotene e vitamina K), minerali e antiossidanti.
Come usare i fiori di tarassaco
Ogni parte del tarassaco è commestibile, inclusi i fiori. Possiamo metterli nelle insalate, nei tè freddi, per guarnire un piatto o un dolce, insomma dovunque preferiamo. E’ possibile anche mettere i fiori di tarassaco a macerare con olio di mandorle o di oliva per avere un olio da massaggio oppure da applicare nelle zone infiammate o doloranti. Il fiore del tarassaco è ricco di fitonutrienti e quindi apporta notevole benessere all’organismo.
Il tarassaco nella medicina tradizionale
Nella medicina cinese, il tarassaco è utilizzato per sostenere la salute del fegato, stimolare la pulizia delle via urinaria, ma anche per le ossa e la salute delle articolazioni.
In molti antichi testi di medicina il tarassaco veniva consigliato per trattare le infezioni, problemi della pelle come l’eczema, dolori articolari, e persino il cancro. È anche ampiamente impiegato come diuretico e per aiutare a prevenire le macchie senili. Per gli anziani è molto utile perché protegge il cervello e quindi tiene lontana la demenza.
15 Benefici del tarasssaco
1. Disintossica il fegato.
Andrew Chevallier, nel suo libro “Enciclopedia della medicina delle erbe“, spiega come il tarassaco aiuta a disintossicare il fegato e promuovere una maggiore produzione di bile. Infatti il fegato è la più grande ghiandola del corpo ed ha come scopo quello di filtrare e decontaminare il sangue eliminando le tossine, ripristinando l’idratazione e l’equilibrio elettrolitico. Col tempo e soprattutto se si ha uno stile di vita in cui siamo molto esposti a tossine (ambiente di lavoro, alimentazione, vita di città, consumo di alcol, ecc.), il fegato si riempie di tossine. Il tarassaco contiene taraxacina un composto amaro che stimola la cistifellea a contrarsi per aumentare il flusso biliare stimolando così la depurazione. Viene consigliato quindi per abbassare il colesterolo alto, ridurre l’insulino-resistenza e per trattare ittero (non ostruttivo) ed epatite.2. Pulisce i reni.
Il tarassaco stimola la diuresi e contribuisce ad eliminare le tossine, i rifiuti e i sali in eccesso dai reni. Contiene anche una buona quantità di potassio che aiuta a lavare l’eccesso di sodio dai reni. Quindi è utile per rimuovere la ritenzione idrica e risolvere il problema di gambe e glutei gonfi e pesanti.3. Purifica il sangue.
Essa aiuta a purificare il sangue, eliminare le tossine e migliora la circolazione sanguigna. Il tarassaco può anche aiutare con l’anemia in quanto aumenta il ferro nel sangue. E’ ricco di vitamina K1 (una tazza di foglie contiene oltre il 500% della razione giornaliera consigliata) che è stata dimostrata in uno studio che può ridurre il rischio di mortalità cardiovascolare in modo significativo dato che ha un ruolo importante nella salute della coagulazione del sangue.4. Anti-cancro.
Le foglie e i fiori sono particolarmente ricchi di antiossidanti e fitonutrienti che combattono il cancro. Uno studio canadese del 2011 ha dimostrato che le tisane a base di radice di tarassaco possono uccidere le cellule leucemiche. Inoltre, il tarassaco può rallentare la crescita del tumore e impedirne la propagazione, specialmente per il cancro alla mammella e alla prostata. La vitamina K del tarassaco è anche utile per prevenire il cancro come diverse ricerche dimostrano.5. Pelle.
Il tarassaco aiuta le infezioni della pelle in quanto è altamente alcalino e risulta utile per acne, eczema, psoriasi ed anche le verruche. Inoltre poiché le tossine in eccesso nel nostro fegato possono essere responsabili di molti problemi della pelle e del viso, consumare il tarassaco aiuta pure a pulire la pelle.6. Digestivo.
Il tarassaco migliora la digestione e può alleviare il bruciore di stomaco. A livello intestinale bilancia i batteri benefici nel nostro intestino e quindi è utile dopo un trattamento antibiotico. Nella medicina tradizionale è stato utilizzato per secoli per migliorare l’appetito, alleviare il gonfiore e la costipazione. Poiché la bile del fegato serve per digerire i grassi, è particolarmente indicato prima dei pasti che contengono grassi o zuccheri (che si trasformano in grasso corporeo) per mantenere il colesterolo ai valori ottimali.7. Sistema immunitario.
Il tarassaco è ricco di antiossidanti e fitonutrienti che riducono l’infiammazione e mantengono il sistema immunitario sano. La vitamina A presente nel tarassaco rafforza le nostre difese immunitarie e va considerato che solo una tazza di tarassaco ha più del 100% della razione giornaliera di beta-carotene. Ha anche un buon contenuto di vitamina C che aumenta la nostra immunità. Inoltre, gli studi suggeriscono che il dente di leone può aiutare a combattere le infezioni. Quindi è ottimo anche per la stagione invernale per prevenire influenza e malattie da raffreddamento.8. Cistite.
Il tarassaco inibisce la crescita microbica nel sistema urinario, nonché i disturbi della vescica. Una combinazione particolarmente efficace è con un’altra erba, uva ursina. Tarassaco e Uva Ursina sono insieme molto potenti per disinfettare la vescica e far scomparire la cistite.9. Diabete e Sovrappeso.
Il tarassaco aiuta le persone con diabete o che sono sovrappeso perché stimola la produzione di insulina da parte del pancreas e regola i livelli di zucchero nel sangue impedendo così l’aumento di peso. Avere un pancreas sano è anche utile per non avere crisi di fame, calo di zuccheri e quindi non avere stress ormonale nel corpo.10. Colecisti.
Previene i calcoli della colecisti (ma non si dovrebbe prendere senza controllo medico quando si dispone di calcoli biliari attivi o eventuali blocchi).11. Colesterolo.
Il tarassaco abbassa i grassi nel sangue e rimuove il colesterolo in eccesso dal corpo. Studi condotti sui conigli hanno dimostrato che il dente di leone riduce il colesterolo LDL “cattivo” e aumenta quello “buono” HDL. Lo studio conclude anche che è benefico per “prevenire l’aterosclerosi e ridurre i fattori di rischio delle malattie coronariche.”12. Pressione alta.
Questa pianta può anche aiutare nella regolazione della pressione sanguigna a causa del suo contenuto di fibre, potassio e grazie alle sue proprietà diuretiche.13. Ossa e Articolazioni.
Il tarassaco è molto ricco di vitamina K, che è una vitamina liposolubile che svolge un ruolo importante per la salute delle ossa e del cuore. Il corpo ha bisogno della vitamina K per fissare il calcio nelle ossa e negli altri tessuti. Se non abbiamo abbastanza vitamina K, le ossa diventano deboli e sono a rischio di fratture, e si stimola la calcificazione dei vasi sanguigni. Carenze di vitamina K sono più dannose per le ossa e le articolazioni rispetto ad una carenza di calcio! In generale le verdure a foglia verde ne sono ricche, quindi non facciamole mancare alla nostra dieta. Inoltre una tazza di tarassaco contiene anche il 10% di calcio. Infine un recente studio condotto dal 2015 afferma che il taraxasterol (un composto presente nel tarassaco) può essere un agente utile per la prevenzione e il trattamento dell’osteoartrite (artrosi).14. Tonsillite e mal di gola.
Un primo studio ha scoperto che chi ha le tonsille infiammate recupera più velocemente mangiando il tarassaco.15. Cervello.
Il tarassaco è davvero meraviglioso per il cervello grazie al suo alto contenuto di luteolina. La luteolina da tarassaco è un nootropo naturale ovvero migliora le funzioni cognitive del cervello aumentando il rilascio di agenti neurochimici (neurotrasmettitori, enzimi e ormoni), migliorando l’apporto di ossigeno al cervello e stimolando la crescita nervosa. Una ricerca ha scoperto che l’estratto di tarassaco è una delle fonti più potenti di luteolina nel mondo. E’ ottimo quindi per studenti, anziani e in generale per tutti dato che siamo circondanti da molte tossine che danneggiano il cervello. Secondo il Dr. Johnson della University of Illinois: “La luteolina può essere utilizzata per ridurre l’infiammazione associata all’età, migliorare la funzione cognitiva ed evitare alcuni dei deficit cognitivi che si verificano con l’invecchiamento.”
Controindicazioni
Il tarassaco è considerato sicuro tuttavia, come con qualsiasi sostanza, alcune persone possono avere una reazione allergica ad essa. In caso di gravidanza, allattamento, o se si assumono dei farmaci (in particolare con effetto sul fegato), si dovrebbe sempre consultare il proprio medico. Il tarassaco è un potente diuretico quindi è meglio evitarlo se si assumono farmaci diuretici. Inoltre non è raccomandato per le persone con calcoli biliari attivi, ostruzione delle vie biliari e ittero ostruttivo.
Riccardo Lautizi
fonte: http://www.dionidream.com/tarassaco/
Nessun commento:
Posta un commento