Certamente, provieni da qualche parte (magari ancora da qua, ma - comunque - una origine ce l'hai).
Nonostante tutto quello che tendi a “pensare”, una origine di sicuro ce l’hai. Ma, “qua, così” vivi come se… non ti interessasse ricordarla.
Sì, perché se una origine ce l’hai (e ce l’hai), allora, l’unica spiegazione per un simile “vuoto”, è che tu l’abbia dimenticata.
Quindi, “togli i sigilli” alla tua memoria…
Di cosa “parliamo”? Di fare “ricerca”? Di studiare? Di consumarsi, in ogni modo, al fine di? Di... credere a/in?
No. Per niente e nulla, affatto. Si tratta di "ritrovare".
Qui, la questione è che hai dimenticato (per qualsiasi sia il motivo intercorso e nonostante sia il modello di “credo” che ti affligge “qua, così”).
Vuoi rimanere sul “pezzo”?
Sì?
E, allora, smettila di far finta di niente, di fare la vittima, di rimandare sempre, di non dare retta a quello che “senti”, di recitare la “tua” parte, di avercela con tutto e con tutti… pur di distogliere l’attenzione da quel “chiodo fisso” che ti rode, comunque (sempre) dentro, in profondità (anche se non lo ammetti nemmeno a te stess3).
Ok?
La “via” non è solo una. E tu sei, “ora”, lungo quella che ti ha deviato nel “qua, così”.
Nella sfera del reale manifesto che “ti ha”.
No. Non si tratta di fantascienza. Non hai cambiato dimensione. Si è, solamente, trasformato il mondo “tutto attorno a te” o, meglio, “tutto attorno alla dominante (con te, dentro)”.
Da
quel “momento (in poi)”, nulla è più stato identico al “prima”,
compresa la “tua” memoria e, quindi, compreso te… mentre sopravvivi e ti
chiedi (nella tua profonda intimità) “Chi sono? Dove vado? Perché?”.
Non è questo il dilemma più famoso al mondo?
Se credi che non lo sia, è perché semplicemente non lo vuoi (puoi) ammettere. Tutto questo necessita (prevede) l’esistenza di una ragione fondamentale (a monte, sia della causa che dell’effetto).
È gioco forza. È logico. È basilare:
la tua “storia”, necessita di
una origine
e/o
una ragione (fondamentale).
Se non la pensi così, come diavolo la pensi? Quale logica (senso unico) segui? O, a quale motivo consegui?
Un "inizio" c'è sempre. Anche in qualcosa ordinato da più inizi... |
Perché? Domandatelo.E trova non una risposta, ma… “la risposta”.
SPS(Io) ho “fiutato” qualcosa.
Dopo quarantanni di “giro giro tondo”.E questa “pista” porta alla prevedibile compresenza immanifesta della dominante e, dunque, a tutto quello che “questa” ha ordito nei confronti dell’umanità, pur di auto mantenerla serva (schiava) della portata dominante stessa.
Qualcosa che ha trasformato l’ambiente reale manifesto, nell’AntiSistema, ossia, (dalla tua prospettiva frattale espansa “lato tuo/umanità, centrale”), la negazione esatta di tutto quello che “sei (o ‘eri’, se meglio credi)”.
Ma (ma) “qua, così” … coloro che si “macchiano (peccano)” di utilizzare termini “negativi (apparentemente)”,
vanno – anzi, si ritrovano – come controcorrente, rispetto alla
convenzione che, invece, dipinge tutto... dando per scontato che sia
sempre “dalla tua parte”.
Sistema (“qua, così”) non è “Sistema”, ma è “AntiSistema” (il tutto, ovviamente, se osservi “lato tuo/umanità, centrale”.
Ragion logica dell'aureola (e "santità") del "creatore"... |
Viceversa, se osservi “lato tuo/umanità, dominat3”, alias, se osservi “lato dominante, centrale”).
Un
altro motivo “pazzesco” è quello che non ti permette di renderti
nemmeno conto di cosa significhi la compresenza immanifesta dominante.
Il “che cosa comporta” nei tuoi confronti e di quelli dell’umanità in toto. Che cosa comporta? Qualsiasi “cosa” sia, non ti sembra mai essere tanto centrale. Vero?
E che sarà mai? C’è altro nella vita. L’importante è… la “salute”, il vivere serenamente,
in pace con se stessi e con gli altri, con una bella famiglia, un
lavoro propedeutico alla pensione, viaggiare, studiare, divertirsi,
mangiare bene, fare beneficenza, andare a messa, tifare per qualche
squadra di qualche sport, pregare, amare, voler bene a tutti, etc.
Quale peggiore meschinità, mascherata d’altro aspetto?
Sei te stess3, attraverso la negazione di te stess3, che esprimi una simile meschinità. Sei come un “portatore sano” di meschinità e non te ne accorgi.
Dovresti solo vergognarti e non lo fai, oppure, lo fai attraverso il
“linguaggio del corpo” accumulando giorno per giorno e sviluppando
malattia.
Mentre, puoi spenderti per “salvare la vita ad un bimbo bisognoso (donando due euro, per corrispondenza)” e così facendo “sciacquandoti la coscienza” … Ogni giorno miliardi di persone sono intrappolate in qualcosa che definire diabolico è ancora troppo poco.
Di cosa stiamo “parlando”? Di… che… cosa?
La vogliamo finire di far finta di nulla?
Lo vuoi capire che sei sotto ad incanto?
Una volta per tutte. Una… volta… per… tutte.
SPS(Io) intendo solo una cosa, come primo step (che può durare anche per tutta la vita):
farti accorgere che l’unica spiegazione alla “forma” del reale manifesto
è
la compresenza immanifesta della ragione fondamentale, dominante.
Dimenticandola, ad “arte (ossia, causalmente)”, la realtà ordinaria si è trasformata progressivamente (con te dentro).
Fagocitando tutto quello che esisteva, prima. Come un sogno altrui. Come un manto inquinante tutto e tutti. Come la firma di un contratto. Come il carattere dell’individuo più “forte” …
Di che altro intendi “parlare”?
Non c’è nulla che “viene prima” di questo argomento.
Poiché fondamentale:
La dominante “intercede (interviene)” e non è la tua origine autentica. Essa ha "copiato, clonato, trasformato" quello che già esisteva...
Dunque, inizia dalla dominante, che costituisce un backup sostanziale. Nella sua memoria c’è, anche, quello che ti è già successo e quello che esisteva prima. Non ti interessa?
Certo
che sì. Perché, per “natura”, sei molto curios3. E, poi, tutto quello
che ti riguarda… riveste un fascino irresistibile per te.
Allora?
Se non sai da che parte girarti, è perché ci sei dentro a pieno e in qualsiasi direzione “guardi”, è ormai sempre uguale.
Che cosa puoi fare?
Puoi iniziare ad adottare una logica altra (sostanzialmente, altra).
Sino ad ora, che "cosa" hai seguito come linea di pensiero principale (occludente qualsiasi altra prospettiva)?
Riflettici per bene.
Sino ad ora sei la risultanza di, solamente, due linee cardinali di configurazione della “tua” logica, attraverso la scatola magica della mente.
Ossia, la via:
divina (religione, spiritualità e qualsiasi altra forma “astratta”, etc.)
e/o
scientifica (di ogni tipo, specie, portata, deviazione, timbro, tonalità, diversità e qualsiasi altra forma “concreta”, etc.).
Se ci pensi bene (ti accorgi), ogni via astratta e concreta è stata ricoperta da una sorta di “rassegnazione totale”. Da qualcosa (“sapere”) che ha sostituito… qualcosa (“sentire”).
SPS(Io), in umiltà, battendo il ferro fino a farlo fondere, ho risolto una parte dell’intreccio “incantevole”.
E, come un moderno programmatore, ho messo a punto uno schema logico (flow chart), utile alla stesura di un programma (App), che puoi “fare tuo (mediante download ed auto installazione)”:
un “nuovo” blocco logico
da caricare in memoria
attraverso il quale
“pensare, immaginare, riflettere, analizzare, sapere, etc.” diversa mente.
Se (se) ti sembra poco, è solo perché non hai ancora compreso la portata di una simile “funzione”.
Sei come un treno sempre di corsa. Non ti sembra possibile, né immaginabile, poterti fermare. Ci sono troppe incombenze. Troppe “responsabilità”. Troppe pratiche da sbrigare. No?
Ce quest3 e quell3, sempre. Hai sempre “da fare” …
Quando ti fermi, non ti fermi ma… “ti prendi una pausa”.
Non è la stessa cosa. Così, come non è la stessa cosa “stare fermi” e “non fare niente”.
La malattia ti obbliga ad una “sosta ai box”. Non è la stessa cosa.
Innovati.
Accorgiti.
Ricorda. Fai...
Dove, precisamente, si colloca (annida) il “problema”?
Vedi che esiste il “problema”. Smettila di far finta di nulla.
Del resto, a cosa rispondi alle “tue” famose domande esistenziali, se non con un “non lo so”.
Il “problema”, analiticamente, logicamente, sensatamente, per forza di cose, etc. è all'origine. Sì. Ma, all'origine di chi/cosa?
Uno step alla volta.
Rimosso il primo cardine, in ordine inverso, tutto il resto consegue da sé (come una valanga). La gravità serve anche a questo, avendo due "facce" (quella che ti auto mantiene “qua, così” e quella che ti permette di accorgerti dello stesso meccanismo, sempre all'opera).
La ragione fondamentale, a Filtro di Semplificazione attivo, è umana.
Per l’esattezza, questa piccolissima parte umana è il Dominio.
Un tipo di umanità, come te, ma… solamente distaccata da te. Umani che hanno scelto diversamente. Che hanno preferito “così”.
Sovrapposizione manifesta dei piani... |
Mentre, la dominante, è di più… un principio virale (malattia) che ha afflitto e caratterizzato il Dominio.
La
dominante inizia ad esulare dal Filtro di Semplificazione, ma… per
mantenerla ad un simile livello, occorre utilizzare la prospettiva
ottica frattale espansa (lente).
Ossia, la caratteristica ubiqua, infrastrutturale ambientale in toto.
Allora, puoi
riassumere la dominante come il piano della tentazione, della
corruzione, dell’emozionalità più controversa ma, comunque, sensata
“lato proprio, dominante”.
Ora, senza complicare troppo la prospettiva, rimani agganciat3 a questa semplificazione concettuale, logico, razionale, oggettiva, etc. che tanto ti occorre, per continuare a servirti della “tua” mente “qua, così”, dando luogo al primo step fondamentale, per ricordare e ricollocare – al tuo stesso piano reale manifesto – anche la dominante.
Ergo:
c’è per forza di cose, un inizio (di/per tutto).
Ok? E non lo puoi ridurre né a Dio, né fermarti al pensiero AntiSistemico scientifico deviato.
Pena, il continuare in eterno a vagare nel loop “qua, così”.
Muta di prospettiva. Ribalta tutto. Senza paura. Senza timore di potere perdere nulla (perché hai già perso tutto, anche se potenzialmente “sei” sempre e comunque).
Esiste la dominante.
Esiste la ragione fondamentale, per la forma del mondo reale manifesto “qua, così”.
Esiste la compresenza immanifesta che “ti ha”.
Esiste tutto questo “che è una sola ‘cosa’”.
Lascia perdere tutto quello “che sai perché ti hanno detto…”.
Tutto questo è un vincolo, nonché un “fermo immagine
(del resto, perché credi che sia stata ‘inventata’ la fotografia? Per
memoria frattale espansa. Alias: analogia inconscia, indiretta,
riflesso)”.
E un video, che cosa rappresenta? La versione più moderna del loop. Quanto dura un video? Ecco.
Il "pallino di luce (orb)" è della telecamera, utilizzata per riprendere la scena. Accorgiti anche di un simile livello... |
Questo è, infatti, il Sole (ancora con il riflesso della telecamera in azione)... oltre alle tracce di scie chimiche... |
Che cosa significa?
Anche solo questo aspetto, te la dice tutta. Chi/cosa risiede al/nel vertice? E… al/nel vertice distaccato?
È logica.
Usala in maniera altra.
Carica in te, questa “logica diversa”, che non èdi SPS(Mia) ma… che è dell’umanità.
Usa la tua mente e non il contrario… dato che passi attraverso il processo mentale, per…
La coscienza? È, ancora, un processo.
È la mente, che “è tutto il tuo complesso”.
La mente estesa. La mente frattale espansa. La memoria globalmente incisa dappertutto.
Una mente non può prescindere dalla caratteristica funzionale, di ricordare. E, quando i dati diventano troppi, vengono dislocati in aree di supporto.
Nulla viene mai distrutto veramente (persino Hawking ha, recentemente, cambiato idea relativamente alla capacità del Buco Nero di assorbire tutta l’informazione che raccoglie in sé. Nell'orizzonte degli eventi, infatti, l’informazione rimane. Sul bordo del Buco Nero stesso).
Ancora lo stesso "orb (telecamera)"... |
“Nello stesso tempo i cultori dell'arte militare hanno scoperto da molteplici esperienze (e ne citiamo soltanto tre: resistenza europea, Algeria e Vietnam), che anche gli ordigni bellici più spaventosi non potevano prevalere senza l'appoggio della popolazione:
in un certo senso ci siamo trovati di fronte alla rivincita della baionetta, quando dietro a quella esiste una forza morale, esiste il senso della storia…”.
Eugenio Cefis
quando dietro a…
esiste una forza…
esiste il…
senso della storia.
"Che roba! Roba dell'altro mondo! Tutto il mondo, oggi, è roba dell'altro mondo! E pensare che fino a ieri le cose avevano un capo e una coda!
E se mi avessero scambiata stanotte?
Vediamo un po':
stamattina, quando mi sono svegliata, ero proprio la stessa? Mi sembra di ricordare che un po' diversa mi sentivo, sotto sotto. Ma se non sono la stessa, allora domando e dico: chi cavolo sono? ...” .
Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie
Lo “senti”? Lo “senti”. Sì. Ma… c’è troppo “rumore di fondo”.
C’è troppa realtà manifesta convenzionalmente elaborata.
Ti servi troppo dell’ordinario status quo. E servendoti di ciò, ne rimani come schiav3. Ne dipendi e consegui…
Ma se non sono la stessa, allora domando e dico: Chi cavolo sono?
Non ricordando, ma solo “sentendo”, si crea lo spazio per la narrazione altra. Per questa “tua” versione di te. “Chi cavolo sono?” è… “non sono la stessa (di prima)”.
Cioè:
è (già) successo qualcosa
che
mi ha trasformat3, in un'altra versione di me (te).
Anche se, in ogni “caso”:
sei sempre la tua versione originale (nel potenziale)
ed, in questo modo, ti riassume (e teme) persino la dominante
poiché
tu rimani il/nel tuo potenziale
e sei sempre così
un potenziale pericolo per essa.
Da “lì”, il disinnesco continuo. Il reset strategico. Il controllo totale. La prevenzione assoluta. La retro ingegneria, etc.
Osserva logicamente (senza freni inibitori, provocati dalla convenzione legislativa, di parte) questo “schema ripetitivo”.
"Realtà manifesta 'qua così'"... |
Bce, Linde: Qe misura poco usuale, primo o poi sarà interrotto…
Link
Il Qe (utilizzato, in pratica, da tutte le banche centrali mondiali) è una “invenzione” (diciamo così) auto ricorsiva, innescata a partire dalla crisi Usa del 2007, e viralmente adottata a livello globale, nello “sforzo comune di combattere l’emergenza”.
Ok?
Nella sostanza, che cosa rappresenta... a livello frattale espanso?
L’evidenza di una parte che può “creare indefinitamente” denaro (simbologia del potere).
Fmi valuta nuovo programma di aiuti su richiesta della Grecia…
Link
La Grecia è uno stato sovrano.
Perché, se una banca centrale può creare denaro infinito, uno Stato non lo può più fare?
Perché, in questo modo, lo Stato si genuflette verso la banca centrale (e gli altri organismi internazionali).
A parte quello che può pensare un “esperto, oppure, coloro che ne sono plagiati… la situazione – analizzata a livello frattale espanso – mette in risalto un cardine, nella figura di coloro che possono vs coloro che non possono.
È una disputa tra “giganti”.
Uno Stato ed Organismi altri.
Vendendo meno la portata sovrana dello Stato, viene meno la sovranità dei singoli cittadini, della Massa, che realizza sempre di più la propria convenzionale “impotenza”.
La Grecia non può (il popolo greco) non può fare nulla.
Non può opporsi a quelle leggi internazionali, che la costringono paradossalmente a chiedere la “carità” altrui (che di caritatevole non ha proprio nulla).
La perdita di un simile potere, sancita all'interno di
una vera e propria invenzione della mente, è quanto di più diabolico
possa esistere (alla pari della sistematica trasformazione quotidiana di
valore aggiunto “lato tuo/umanità, centrale”).
A livello di analogia frattale, la sovranità “non esiste più”, non essendo riconosciuta dai “poteri forti”.
Ossia, qualcosa che è “naturale e sacrosanto”, dipende dal permesso di qualcosa che è diventato come “superiore” per attendibilità nei confronti degli “investitori”.
Se uno Stato non può "inventare denaro, dal nulla"… allora non può più nemmeno immaginare un futuro migliore per sé.
Ergo: “il dado è tratto”.
Come sei giunt3 a tutto questo?
Non lo sai. E se lo sai, è perché “ne hai studiato la storia (deviata)”.
Ossia, non lo sai autenticamente.
Una verità di parte, ha preso il sopravvento…
Ma, anche da sola, questa “verità” … fa la differenza. Poiché, sai anche che “qualcosa è già successo”.
E che, dunque, “prima… non era così”.
C’è sempre un “prima” …
Così come c’è sempre una ragione fondamentale, attraverso la quale hai imboccato la via per il “dove/come/perché ti ritrovi, adesso”.
Smettila di girarci attorno.
E se proprio non puoi farne a meno… beh “tanti auguri”, perché non ne riuscirai mai “qua, così”.
“Forse un giorno, presto, avremo la vita che entrambi sogniamo.
No. Non l’avrete mai. Il tuo compito non è quello di proteggere Dolores. È di tenerla qui. Assicurarti che i clienti la trovino, se vogliono. Questo fa un vero pistolero. Se la devono godere, quella ragazza. Dimmi, hai mai pensato di fuggire con lei?
Devo regolare dei conti, prima di stare con lei.
Ah. Sì. Certo. Il tuo misterioso antefatto. La ragione della mia visita. Sai perché è misterioso, Teddy? Perché non ne abbiamo mai creato uno. È solo un generico senso di colpa, da cui non ti libererai mai.
Ma forse stavolta l’avrai una valida storia sulle tue origini. Ti piacerebbe, Teddy? Una piccola parte del mio nuovo racconto. Una fantasia che, come tutte le grandi storie, ha radici nella verità? …
Westworld
Wyatt? Chi è Wyatt?
Te lo ricordi, ora… Teddy?
Sì. Certo che ricordo Wyatt …”.
Westworld
Wyatt, lo ricorda nel momento in cui “gli viene caricato in testa”.
Allo stesso modo, in leva, “Fai…” anche tu:
che cosa ti sei mess3 in testa, “qua, così”?
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2016
Bollettino numero 1931
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