lunedì 24 ottobre 2016

Vacci-Nazione, dalla Parte dei Genitori

 
I genitori avevano detto no alle vaccinazioni raccomandate. E ora il bimbo, 14 mesi, è ricoverato all'ospedale di Camposampiero nel Padovano per una meningite da Haemophilus influenzae. (...) "Le condizioni attuali risultano stazionarie e non è in pericolo di vita", riportano i sanitari. Tuttavia la situazione viene seguita dal Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 15 che ha inviato una nota informativa specifica a tutti i pediatri di libera scelta del territorio per avvertirli della situazione.
"Il caso appare come evidenza degli effetti della bassa copertura vaccinale che da anni si registra nella nostra popolazione infantile (...) Ciò comporta che i bambini non vaccinati siano a rischio concreto di malattie gravi che credevamo sconfitte".
"(...) Per tale motivo diventa molto importante convincere la popolazione sulla necessità di sottoporre i bambini alle vaccinazioni, senza le quali aumenta esponenzialmente il rischio per la salute del singolo e per la collettività. Senza un'adeguata copertura vaccinale stiamo assistendo alla ricomparsa di malattie infettive che credevamo oramai debellate".- Adnkronos
 
COMMENTO:
Ogni volta che un essere umano viene colpito da un qual virus e si scopre che l’individuo per sua scelta (o per scelta dei suoi genitori) non aveva subito le vaccinazioni raccomandate dal sistema, si sperticano le trombe dei media di regime per diffondere a tutta voce l’infausto evento, utilizzandolo spregevolmente come monito per i medici ‘obiettori di coscienza’ o che non ‘spingono’ a dovere sulle vaccinazioni pediatriche verso i genitori esecrabili ed egoisti che, chissà perché, non sottopongono i loro infanti a tali impegnative e ansiogene pratiche mediche.

Sarebbe ora di farla finita. Sarebbe ora di lasciare in pace chi ha deciso di non allinearsi al sistema, chi non crede alle verità scientifiche preconfezionate e desidera scegliere della sua vita e di quella dei suoi cari in autonomia. Sarebbe ora di rendere pubblica la vera composizione dei vaccini, i tantissimi dati per le reazioni avverse, i risarcimenti per i danni irreversibili ottenuti. Sarebbe ora di sapere perché l’affaire vaccinazioni sta così tanto a cuore all’establishment mentre lo stesso regime corre a tutta birra verso la terza guerra mondiale seminando morte, incertezza, ansia e sgomento. Sarebbe ora di smettere di fare propaganda solo per le verità del regime, colpendo in modo ignobile e vigliacco chi non si allinea a tali format. Conosciamo molto bene le enormi menzogne propugnate. Sappiamo ormai bene per chi lavora (il regime) e come lo fa. Sappiamo quali enormi interessi (economici e sociali) gravitino attorno alla medicina ufficiale.

Quando tutti i dubbi saranno dissolti, quando la medicina tornerà ad essere una pratica disinteressata di amore e cura verso il prossimo, quando la verità diverrà la lingua ufficiale del sistema, allora tutto sarà più semplice e la scelta di vaccinare o meno i propri figli verrà naturale ed intuitiva.

Oggi l’intuito suggerisce la fuga dai sistemi, perché mai? Chi si fida del sistema sanitario nazionale? Chi può fidarsi di uno Stato che irrora i suoi cittadini con le scie chimiche sena ammetterlo? Chi si fida del fisco? Chi si fida dei media di  regime? Chi si fida delle statistiche auto propagandate dal regime? Viviamo nel migliore dei mondi possibili oppure in un sistema posticcio, deleterio e volutamente auto-sabotante?

Quando il regime smetterà di essere tale, allora il rapporto tra popolazione e sistema sarà piano, egualitario e sereno. Fino ad allora, diffidare diviene un dovere, il dubbio un metodo necessario ed imperativo di salvaguardia personale.

Costringere i genitori ad una scelta difficilissima ed imbarazzante non dovrebbe portare a stigmatizzare i genitori ma a chiedersi il perché di tanta incertezza e tanto sadismo. L’incertezza non si vince con i dictat o gli spauracchi mediatici ma con i fatti. Fatti che, per ora, non ci sono.
 

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