Serve la disciplina per riconoscere chi siamo? Oppure non serve a niente? ___________La disciplina nasce sempre da una contrazione, da un rifiuto. Ti sottoponi a qualcosa che non faresti in modo spontaneo perche' si ha in mente un obiettivo, il che implica che non sei in contatto con il momento presente. Che lo vorresti diverso, magari più illuminato!
La vera meditazione, che e' Presenza, può nascere solo dall'Amore, dall'accogliere. E' il contrario della disciplina, e' totale rilassamento!
Gli sforzi della mente per creare silenzio mirano a auto-sfinirsi per godersi per un istante di un silenzio che e' GIÀ sempre presente!
Ma non appena la mente ritorna devi anche tornare a fare la tua disciplina, devi sfinirti di tecniche per poter di nuovo riposare... E' una prigionia, altro che Pace!
Allo stesso tempo se ti senti incline a fare tecniche o segui discipline, fallo. Segui quello che senti e' migliore per te e se resti in quell'ascolto diventerai di nuovo sensibile.
La mente e' chiusa, dura, proiettata nel futuro, concentrata.
Cosi diventi insensibile perché' se lo fossi il dolore di quello sforzo sarebbe troppo e ogni fatica cadrebbe all'istante!
Ma la mela non cade dall'albero prima che sia matura: se la disciplina ti affascina, seguila, sii totale. E quando ti avrà stancato allora vedrai che quello che si cercava era già presente.
Shakti Caterina Maggi
fonte: http://avasashakti.blogspot.it/2013/10/meditazione-e-rilassamento-non.html
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