“La voce umana è lo strumento più potente.”
(Paramhansa Yogananda)
“Si
racconta che un uomo andò, un giorno, da Maometto e gli disse: «Sono
molto infelice, ho accusato ingiustamente un amico, l’ho calunniato, ed
ora non so come riparare.» Maometto lo ascoltò attentamente e poi
rispose: «Ecco quello che devi fare: va a mettere una piuma davanti alla
porta di ogni casa della città e domani ritorna da me.»
L’uomo
se ne va e fa quello che Maometto gli ha detto: mette una piuma davanti
a ogni casa della città e l’indomani ritorna. «Bene - dice Maometto -
ora va a riprendere tutte le piume e portale qui.» Dopo qualche ora
l’uomo ritorna tutto triste; non aveva ritrovato una sola piuma. Allora
Maometto disse: «È lo stesso per le parole: una volta pronunciate, non è
più possibile ritirarle, ormai hanno preso il volo.» E l’uomo se ne
andò molto triste.
Ora
voglio commentare questo aneddoto. Supponiamo che qualcuno venga a
chiedermi come riparare ad accuse, maldicenze e insulti. Io gli
risponderei la stessa storia, ma aggiungerei qualcosa di molto
importante. Gli direi: «Bisogna che tu parli di nuovo di quella persona,
ma dicendo il contrario; parlerai cioè delle sue qualità, delle sue
virtù e delle sue buone intenzioni. Poiché c’è sempre qualcosa di buono
in ogni creatura, cerca di scoprirlo e lo troverai.»
«Ma
in questo modo riparerò il male che ho fatto?» Gli risponderei: «No,
questo non è possibile, perché le parole pronunciate hanno già provocato
guai nelle regioni invisibili, ed anche in quelle visibili, ma creerai
qualcosa di diverso, che rimedierà in parte alle tue parole precedenti. E
quando verrà il momento in cui il karma ti obbligherà a pagare per le
tue cattive parole, poco dopo verranno anche le conseguenze delle parole
buone che hai pronunciato, e avrai delle consolazioni.»
Che
cos’è una parola? È un razzo che attraversa dei mondi nei quali scatena
forze, coinvolge entità e provoca conseguenze irreparabili. Sì, le
conseguenze sono immediatamente irreparabili. Certo, se si potesse
rimediare subito alle cattive parole, non vi sarebbero conseguenze
dannose, ma più tempo passa, più queste parole producono danni.
«Sì,
ma ho rimediato, perché subito dopo ho detto tutto il contrario!» Io
gli direi: «Infatti, per le tue buone parole sarai ricompensato, ma per
le tue cattive dovrai pagare cioè sarai punito.» Ecco quello che non
sapete. Credete che si possa riparare ogni cosa? No, non è così, perché
il bene ed il male che si fanno, vanno in due regioni diverse, in due
strati diversi.
Queste
regioni si sovrappongono e non si possono riprendere le parole dette,
perché si trovano già in altre regioni terrestri o sovra-terrestri. Il
tempo è quindi un fattore di primaria importanza. Supponete di aver dato
l’ordine di tagliare la testa a qualcuno e che coloro che devono
eseguire il vostro ordine siano già partiti…
Cosa
potete riparare, una volta che la testa è stata tagliata? Potete
rincollarla? Quando un ordine è stato dato, che si può fare? Dare un
contrordine, cioè inviare altri messaggeri che impediscano l’esecuzione.
Ma se è trascorso troppo tempo, non c’è più niente da fare. Ecco perché
è stato detto: «Prima che il sole tramonti, va a riconciliarti con tuo
fratello.»
Questo
significa che si deve riparare immediatamente al male che si è fatto
agli altri. ma il sole che tramonta simboleggia anche la fine della
vita: la morte. Quindi non bisogna aspettare di essere dall’altra parte
per pensare a riparare i crimini o i guai provocati, poiché la giustizia
cioè il karma entra in azione e bisogna pagare fino all’ultimo
centesimo.
Tuttavia
dovete sapere che esiste una forza ancora più efficace e rapida della
parola: il pensiero. Se vi mettete immediatamente al lavoro col
pensiero, potrete riafferrare le vostre parole. Certo, questo è
difficile, perché il pensiero e la parola appartengono a due regioni
diverse. La parola appartiene al piano fisico, è una vibrazione, uno
spostamento d’aria; mentre il pensiero appartiene già al piano più
sottile, superiore al piano eterico. Se volete rimediare alle
conseguenze delle vostre parole, potrete concentrarvi e chiedere a certi
servitori del mondo invisibile di impedire che il male si produca.
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)
fonte: http://lacompagniadeglierranti.blogspot.it/2016/09/prima-che-il-sole-tramonti.html
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