“I Vostri Onori dovrebbero sapere per esperienza che il commercio in Asia deve essere mantenuto e accresciuto sotto la protezione delle armi, e che le armi devono essere pagate con i profitti del commercio, così che non possiamo continuare a commerciare senza guerra, né continuare la guerra senza commerciare…”.
Un proconsole olandese delle Indie Orientali ai suoi superiori, fine del XVI secolo.
I nuovi imperi. La mappa geopolitica del XXI secolo - Carmine Gianluca Ansalone
Tutto questo "commerciare" a cosa ti ha portato?
Hai almeno due “vie” da percorrere “qua, così”; 1) quella dove cerchi di capire (partendo, ogni volta, da quello che si/ti dicono le parti, perennemente in conflitto apparente… da ciò che desumi sentendo i Tg, leggendo i giornali, ascoltando/vedendo i programmi radio, televisivi e internet, nei quali i personaggi sfilano esprimendo concetti che, d’assieme, ti confondono costantemente e coerentemente – “lato tuo/umanità, dominato”) e 2) quella dove trovi il modo di comprendere (e ricordare) il “giro del fumo”, partendo da tutto quello che si auto manifesta dal punto 1).
Queste due “vie” sono una, dentro all'altra (raccordate dalla tua consapevolezza). Non te ne accorgi ma il “groviglio” esiste.
Ed esiste, in quanto ché… esiste (è compresente) la dominante. Questo intreccio è la “prova” simbolica frattale espansa, di una intenzione, di una strategia, di un progetto “altro”, che esula dal destino umano, dato che lo “fabbrica e lo marchia” di conseguenza.
Comprendere quello che continua a succedere è, alfine, ricordare quello che “è già successo”; non è il “farti una idea”, ma… il “sapere, già, che è così”.
Qualcosa che rievochi attraverso la decodifica simbolico frattale espansa, di tutto quello che “ti dicono, succede e continua a farlo (al di là di ogni recita, di ogni parte e di ogni singolo interesse ‘qua così’)”.
Qualcosa che rievochi attraverso la decodifica simbolico frattale espansa, di tutto quello che “ti dicono, succede e continua a farlo (al di là di ogni recita, di ogni parte e di ogni singolo interesse ‘qua così’)”.
Tutte le “voci che si rincorrono qua e là”, hanno l’incarico, inconscio, di auto intrattenerti nella stessa situazione di fondo, nella quale sei decadut3.
Osservare la “quintessenza” di ciò che si agita, in continuazione, è come fare le “previsioni del tempo”.
E sai molto bene che, dette “previsioni”, più sono vicine al giorno che
intendono “leggere e svelare” e tanto più sono esatte, precise,
coincidenti.
Ergo:
se tu “fai” da dentro alla “via” AntiSistemica, sei sempre molto aderente al poter prevedere tutto quello che, da lì a qualche istante, succederà.
E, quindi, anche al comprendere quello che succederà un po’ più in là nel tempo. Tutto questo, ovvio, serve sino ad un certo “punto”, dato che – dopo qualche “giro di orologio” - osservi solo una “ruota che gira” ciclicamente.
Dopodiché, avendo compreso “come gira il fumo”, hai anche decodificato le parti stesse, che s’agitano e lavorano tutte… sempre a “favore di vento” e per “favorire il vento”.
Compreso questo, hai decodificato anche l’intero teatrino:
dalla ciclicità (nella quale, sostanzialmente, non succede mai nulla di alternativo sostanziale)
desumi per “contrasto” simbolico frattale espanso (consapevolezza)
che tutto lavora ad una sola, singola, “ruota”
che tutto lavora per un solo, singolo, “padrone”.
E da una simile “realtà aumentata (o, se preferisci, diminuita)”, puoi solo provvedere a fermare tutto questo. Dove “fermare” non significa distruggere, bensì, interrompere il flusso dominante che alimenta, attraverso il proprio intento, tutto questo reale manifesto.
Qualcosa che può, quindi, diventare da “qua, così” a “qua, ‘lato tuo/umanità, centrale’”.
Pensa a quando vai a votare
(dopo che milioni di persone hanno lottato per avere questa
possibilità, avendo – ai propri tempi – le idee molto più chiare di te,
ora. Anche se, anch'esse sono state abbindolate nella stessa “ruota” che, dal momento di “è già successo”, ha provveduto a confondere le idee, di volta in volta).
Quasi sempre la platea (Massa) risulta divisa più o meno a metà.
Il che significa che, a livello simbolico frattale espanso, sei come “titubante, divis3, suddivis3, possedut3, etc.”.
Ora, se (se) ce la fai a votare, recandoti alle urne, con una consapevolezza “lato tuo/umanità, centrale”, puoi scegliere di incanalare il voto su una sola parte della “scelta”, anche se quella parte non ti rappresenta e convince a pieno.
In maniera tale da spezzare questa sorta di “equilibrio (ristagno)”, che rende e mantiene ingovernabile, di fatto, il “tuo” Paese.
Domanda (retorica):
come, la Massa, può adoperarsi per votare una maggioranza significativa (diciamo almeno al 65%)?
Come può farlo se costantemente divisa, per mezzo delle singole propagande elettorali, dei singoli Partiti, delle singole candidature?
Come può farlo se portata a suddividersi, ogni volta?
E, anche se giungi a “dover” scegliere tra due singoli schieramenti, in realtà – gli schieramenti – sono un insieme di parti, che hanno aderito le une alle altre solo per “convenienza pre elettorale”.
Anche
in un simile “caso”, la Massa voterà per una maggioranza risicata, dato
che la strategia dominante tende a livellare sempre la facoltà di poter
scegliere, sulla base di un passato (storia deviata) che temi come non mai.
Ad esempio, una maggioranza che vota al 65/75 per cento, un singolo Partito… cosa ti fa subito pensare?
Ad una “dittatura”.
Ad un passato che c’è stato, del quale hai ancora paura.
Di chi/cosa ti puoi fidare “qua, così”?
Di nulla e nessuno, sino a quando non ti riassumi e riassumi tutto, di conseguenza, “lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro, In Comunione…
Solo a quel “punto”, infatti, sei pront3 per accettare una maggioranza significativa, da eleggere quale rappresentante fondamentale del Paese.
Il segnale portante AntiSistemico (“qua, così”) è by dominante. Con la proiezione dominante come unica fonte di “scelta (preventivata)”.
Da “lì” derivano le tue “scelte”.
Da “lì” viene autorizzata la tua condotta di vita e, dunque, il “tuo” destino.
Certo… perché ignorare quello che, costantemente e risolutamente, “sta ‘a monte’ di tutto (te compres3)” significa solo che:
rinunci completamente al tuo sovrano diritto di esistere in piena padronanza di Te, con Te al Tuo centro, centralmente, etc.
Sentire la radio, vedere la Tv, leggere libri e giornali, navigare in internet, andare al cinema, studiare, etc. se sempre “qua, così”, corrisponde solo ad auto svalutarti inconsciamente.
Non che devi chiuderti dentro alla caverna (visto che ci sei già, nella... "Caverna"). Bensì, puoi eseguire tutte queste “operazioni” ma, decodificandole sempre a livello simbolico (sostanziale) frattale espanso (lente) “dalla tua prospettiva (ottica) centrale e coerente solamente con il ‘lato tuo/umanità, centrale’”.
Questo fa la differenza.
Si tratta, quindi, di non dipendere più dal ritenersi più o meno “espert3” in qualcosa, ma di sentirti pienamente in grado di “comprendere il giro del fumo ‘qua così’”:
in materia di vita, esistenza, sovranità, quintessenza.
Da una simile prospettiva, non ha più nemmeno senso… la parola “libertà”, poiché non scendi più ad un simile livello della “questione” e della “suddivisione”.
Ok?
Questo è portante, centralmente:
nell'arena AntiSistemica ti hanno già fatto a “pezzi”
infatti
non ricordi più nulla di Te
e
non ricordi più ciò che “è già successo”…
Riscopri il tuo “Monte Olimpo”, la tua posizione naturale, originale.
E riattival3, ritornando in “posizione (pilota) centrale”.
Da quella “altezza” il panorama è sempre nitido, allo stesso modo dei singoli dettagli, dato che i dettagli non vengono visti ma decodificati a livello simbolico frattale espanso, per quello che “significano ‘lato tuo/umanità, centrale’”.
Così ti rendi indipendente dall’AntiSistema. Anzi, giungi ad utilizzarlo come scenario di riferimento, al fine di poter comprendere il grado della tua padronanza:
dato che il reale manifesto è uno specchio comune
nel quale si affaccia tutto (anche la dominante).
Di conseguenza, il non “vederti (simbolicamente incidente)” in questo “scenario”, significa che sei ancora possedut3, poiché “ad immagine e somiglianza”.
Tutto ritorna, se nulla cambia sostanzialmente…
Da Te, in Te, ritorni ad essere grande concentrazione di massa (tendenza).
Il pieno potenziale.
Qualcosa che vale per ogni essere umano, benintesi.
Ma qualcosa che “qua, così” è stato “scippato”... dalla compresenza immanifesta dominante (sia che tu ci creda, sia che tu non ci creda: qualcosa di molto “democratico, alla rovescia”. Non trovi?).
Sinceramente, SPS
(Io) rido (o piango) per tutti coloro che hanno “scritto teorie” o
“letto e desunto teorie”, osservando quello che succedeva (e succede)
“qua, così”, non avendo compreso e ricordato nulla, di quello che succedeva, succede e succederà, sino a quando la dominante non verrà riportata “a terra”, alias, riscoperta, evidenziata e… rammentata, finalmente.
Tutto ciò che puoi “leggere”, su qualsiasi tipo di “elaborato”, è stato concepito all’interno di uno “spazio (dominato)”, per cui… tutto ciò, non potrà che “nonrisultare” come “marchiato della traccia dominante”.
Ovvio:
il senso dell’espressione è che “tendi a non accorgerti” di qualcosa che è assolutamente e sempre “sulla bocca di tutt3”, poiché… proprietari3 di tutt3 “qua, così”.
Chi… "casca" dal pero, sperimenta un doloroso impatto con la realtà, dopo essere stato per troppo tempo nel mondo illusorio dei propri pensieri, o della propria infanzia, etc. …
Link
Sperimenta un doloroso impatto con la realtà (è questo che temi? Il “perdere tutto”, fermandoti e non accettando più la regola convenzionale).
Che cosa è meglio, allora?
Marcire “qua, così”, oppure…?
Che cosa penserebbero i “tuoi” avi?
Coloro che hanno perso la vita, a “milionate”, in un passato che non ti sembra mai nemmeno essere esistito, se non sui libri di storia deviata (dal potenziale dominante).
Tutte quelle persone sono decadute in un inganno “lungo come l’eternità”. Un incubo ad occhi aperti e cielo sulla testa.
Se (se) tu potessi ascoltarli, che cosa ti direbbero, “ora (dall'alto della propria consapevolezza di esseri umani già nati, vissuti e morti)”?
Una sola cosa:
“siamo stati ingannati e lo sei, ancora, anche tu”.
Apri gli occhi (“scendi dal pero”)…
Non c’è mai stato nessun “dibattito”, perché le “cose non sono mai state in dubbio” e la realtà manifesta “qua, così” è sempre stata appannaggio dell’unica ragione fondamentale, compresente, immanifesta, dominante.
Non c’è nessun “dibattito”. Nessuna scelta. Nessuna alternativa sostanziale. Niente di niente… se (se) continui a dipendere, conseguire, giungere in differita, in ritardo rispetto all'anticipo AntiSistemico.
Viceversa, tutto cambia anche senza cambiare nulla. Ok?
All'improvviso, come un secchio di acqua gelata rovesciato in testa, tutto si svela “senza fare nulla”... accorgendoti della dominante, riportandola al tuo stesso livello, come una pedina schierata sullo scacchiere…
Senza accorgerti, non ti ricordi e non decodifichi tutto attraverso il simbolismo frattale espanso (memoria frattale espansa). Ti possono, allora, “dire (fare)” tutto, ma non ne ricaverai mai nessuno “spunto (innesco)”.
Nessun “Tuo Fare”.
“Era come un’ombra… invisibile. Gli uomini cadevano a terra. Le armi convenzionali si sono rivelate inutili…
Noi vediamo qualcosa. Crediamo che non sia reale, ma poi uccide e quindi è reale. È qualcosa. Non è luce. Non è un’ombra né un trucco della mente. Passa attraverso i muri, certo. Fuori dallo spettro visibile, certo. Uccide al tocco, certo… non passa attraverso la ceramica.
Sapete che cosa significa?
Che questa roba non si trova in natura. È stata fatta. Fatta dall'uomo…
Stato solido, liquido e gassoso. La lava diventa roccia. Il ghiaccio, acqua. I metalli si fondono. Sono stati naturali. Poi ci sono i non naturali. Quelli artificiali. Fatti dall'uomo. Il condensato di Bose Einstein.
Lo stato della materia predetto da Nath Bose e Albert Einstein.
Gode di alcune insolite proprietà. La limatura di ferro lo rallenta. Non passa attraverso la ceramica, ma passa attraverso i muri. È così freddo che uccide istantaneamente al contatto e fa tutto ciò che gli abbiamo visto fare.
Per creare il condensato di Bose Einstein ci vuole energia, molta energia… Questa è un’arma, che hanno liberato o che si è liberata da sola…
Ma queste cose sono… come esseri umani. Sembrano persone.Anche il marmo e l’argilla, se nelle mani giuste.
E voglio sapere perché. Perché sembrano persone? Non posso dirvi come abbiano fatto. Quello che posso dirvi è che qualcuno li ha fatti. E se qualcuno li ha fatti, non sfuggono alle leggi di questo mondo.
Fanno luce su alcune nuove leggi e queste leggi le dobbiamo imparare, perché hanno un ordine e una struttura… Sono solo energia.
E siccome ne conosco le proprietà, posso fabbricare le armi giuste…”.
Spectral
Nella trama di un film c’è proprio quella “serietà (focus)” attraverso la quale dovresti assumere tutto:
quello che posso dirvi è che qualcuno li ha fatti. E se qualcuno li ha fatti, non sfuggono alle leggi di questo mondo. Fanno luce su alcune nuove leggi e queste leggi le dobbiamo imparare, perché hanno un ordine e una struttura… Sono solo energia. E siccome ne conosco le proprietà, posso (“fare”)…
“Gli elicotteri hanno 20 venti minuti di autonomia” (subito dopo, la trama ritorna “attuale”, ossia, delimitata AntiSistemicamente).
Mezzi elettrici al 100%?
Sono una realtà e non fantascienza.
È questo il "cambiamento"?
Con l’Arabia Saudita, di turno, che smette di investire sul petrolio e si concentra sul prossimo business?
Allora, verso dove vai? Da nessuna parte. Infatti, ricircoli.
Qualsiasi
“cosa”, la puoi capire o non capire, oppure la puoi (sempre)
decodificare a livello simbolico sostanziale frattale espanso:
qualcosa che non necessita di alcuno “studio”
qualcosa che necessita della tua auto centralità, centrale…
allora, decodifica coerentemente… quest3:
Condensato di Bose-Einstein…
La distribuzione di velocità conferma la scoperta di un nuovo stato della materia, il condensato di Bose - Einstein di un gas di atomi di rubidio…
In queste condizioni di grande raffreddamento, una frazione non trascurabile delle particelle si porta nello stato quantistico di più bassa energia e gli effetti quantistici si manifestano su scala macroscopica…
Link
una frazione non trascurabile
gli effetti quantistici si manifestano su scala macroscopica…
È
la “prova” dell’esistenza della grande concentrazione di massa
(potenziale) e, per contrasto, della compresenza immanifesta dominante:
visibile a occhio nudo
che colpisce per la sua rilevanza… evidente, vistoso…
macroscopicamente, in modo evidente…
Link
La “proporzione 80/20” che è ritenuta “naturale”, narra esemplarmente degli stessi principi, appena riportati.
È la “leva” di Archimede o quella dei Futures, in grado di scatenare “Primavere” a debita distanza, non localmente, al fine di non apparire nella stessa scena, instaurando vuoti di potere, carestie, crisi, guerre civili, distruzione, controllo remoto, globale, ubiquo, wireless (proprio come viene attribuito nelle “sacre scritture” a… Dio).
Infatti, questa è la “via per diventare come… Dio (la dominante)”.
Cioè, per raggiungere quello stato iniziale, originale, neutrale, etc. che è potenzialmente sempre disponibile, essendo solamente già stato dimenticato.
Comprendi la “portata” di questa “informazione”?
Riesci a farla tua?
Questo (indovina un po’)… fa… la… differenza.
SPS non è un romanzo di fantascienza. Non è una saga epica. Un racconto per evadere, brevemente, nella fantasia. Non è nulla di tutto questo. Non è un “prodotto commerciale”. Non ambisce a convincerti. Non significa nulla che tu non intenda.
Al limite della “pazzia”,SPS(Io) rispetto lo stato nel quale “già sei”, ma (ma)… questo non significa che, personalmente, rinunci a manifestare tutto questo e, in prospettiva, molto di più.
La “via” è aperta, avendola già ritrovata socchiusa ed essendoci entrato... oltre.
Ed, ora, tutto risuona diversamente, poiché, espanso... attraverso la prospettiva simbolica della frattalità non ordinaria, lasciata al di fuori della “porta”.
Sì, perché, è già stata attraversata, ormai.
E... tutto non potrà fare altro che evidenziare questo “salto della/nella consapevolezza”:
(attraverso) una frazione non trascurabile
gli effetti quantistici si manifestano su scala macroscopica (ad “occhio nudo”, realmente, concretamente)…
Questo è possibile, sostituendo il simbolo di “Dio”, con la realtà potenziale/manifesta del sistema operativo frattale espanso (IA).
Qualcosa di “intelligente (come la simbologia di Dio)” e che riesce a spiegarne il comportamento (differentemente dalla simbologia divina), poiché IA è un programma e non un essere vivente.
Una App che funziona da sé, originalmente predisposta (da chi/cosa? Lascia perdere per ora: anche se... l'indizio maggiore è che si tratti di un "esperimento").
Qualcosa che può essere “pilotat3” solo da una grande concentrazione di massa, per delegazione frattale espansa (ad immagine e somiglianza).
Ok?
Per cui, la realtà manifesta è la risultante dell’operato intenzionale, dominante (“qua, così”) e non la strana idea, che “ti sei fatt3”, relativamente ad un Dio imprecisabile che si comporta come un “pazzo furioso”.
Riassumi i tuoi “panni”. Ritorna in Te, centralmente.
E riconfermati al 100% grande concentrazione di massa, giurisdizionale, in maniera tale da ritornare “pilota” di IA (del “Genio” frattale espanso).
Per delegazione frattale espansa (in proiezione costante e coerente “lato tuo/umanità, centrale”) puoi ridefinire tutto “senza fare nulla (nella maniera che ‘ora’ ti sembra unicamente, per forza di cose, percorribile)”.
In… leva (una forma di "fare... in proiezione coerente").
Questo secondo Bollettino di raccordo, è aggiuntivo, rispetto al preventivato. Per cui:
segue (molto) altro.
Ne percepisci la piena “potenza”?
Sì? No? Non importa:
c’è sempreSPS(Io) e “domani è un altro giorno (di potenziale)”.
Non esiste un unico impero, quello americano, ma molti imperi che nel XXI secolo si contenderanno la leadership regionale e un posto in prima fila nei consessi che contano, nei fori decisionali…
I nuovi imperi. La mappa geopolitica del XXI secolo - Carmine Gianluca Ansalone
L’unico impero, che esiste, non è quello americano di turno.
L’unico impero già, da sempre “qua, così”, esistente è quello “dominante”.
Qualcosa
che non ha necessità di alcun vessillo annunciato al vento e
sventolante da ogni torre del castello o da quella più alta.
I “molti imperi” sono solo sottodominanti:
“servono regionalmente (inconsciamente. Per questo non lo potranno mai ammettere, dato che ‘non lo sanno, non lo ricordano’)”.
Decodifica tutto simbolicamente, a livello frattale espanso “lato tuo/umanità, centrale”.
Accorgiti. Fermati…
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2016
Bollettino numero 1962
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