Lo zenzero (Zingiber officinale) può essere coltivato sul balcone
o all'interno della propria abitazione, utilizzando un normale vaso, un
bidone o un sacco. Si tratta di una pianta erbacea originaria
dell'estremo Oriente. La sua importazione avviene per lo più dalla Cina.
Se volete avere a disposizione dello zenzero a chilometri zero, non vi resta che iniziare la sua coltivazione casalinga.
Potrete così godere di tutte le sue proprietà benefiche.
Lo zenzero è perfetto per la preparazione di decotti adatti alla
prevenzione e alla cura di influenza, tosse, mal di gola e raffreddore. I
suoi effetti positivi sulla salute vengono tenuti sotto costante
osservazione dal mondo scientifico. L'estratto di zenzero
è stato considerato come un antidolorifico migliore di cortisone e
ibuprofene in caso di artrite.
Lo zenzero previene e placa la nausea,
anche in gravidanza. Aiuta la digestione e a mantenere sotto controllo
il livello degli zuccheri nel sangue.
Per iniziare la coltivazione dello zenzero sarà necessario avere a disposizione alcuni dei suoi rizomi. Potreste accorgervi che lo zenzero che avevate acquistato qualche tempo fa ha iniziato a germogliare.
Non esitate e iniziate la sua coltivazione da subito. E' preferibile
iniziare la coltivazione dello zenzero a partire rizomi biologici,
acquistate o ricevute in regalo.
Se essi avranno già iniziato a
germogliare, la coltivazione potrà essere più semplice. Lo zenzero in
vendita nei supermercati potrebbe essere stato trattato
con delle sostanze che ne ritardano la germogliazione. Per facilitarla,
potete lasciarlo riposare in un contenitore con dell'acqua per 12 ore.
Questo passaggio non è però obbligatorio. Come nella coltivazione delle
patate, nel caso in cui un solo rizoma di zenzero abbia già sviluppato più germogli,
sarà possibile suddividerlo in più parti, ognuna con il proprio
germoglio, da piantare separatamente. Il consiglio è valido per la
coltivazione dello zenzero direttamente nell'orto, oppure in vaso o in
altri contenitori.
Quando piantare lo zenzero? Il momento più adatto va dalla fine dell'inverno all'inizio dell'estate,
poiché in questo modo la nuova piantina non dovrà affrontare
nell'immediato un freddo eccessivo e poiché la germinazione delle radici
risulta facilitata dalle temperature più elevate. Potrete comunque
decidere di iniziare a coltivare lo zenzero in qualsiasi momento dell'anno.
Tenete conto però che lo zenzero non ama le basse temperature. In
inverno riparate le piantine in vaso dalle gelate con del tessuto non
tessuto, oppure trasferitele in un ambiente interno o molto riparato.
Dall'autunno all'inizio della primavera è consigliabile iniziare la
coltivazione dello zenzero in ambienti interni.
Le piantine di zenzero amano il caldo e l'umidità,
non sopportano bene il gelo né l'esposizione diretta ai raggi del sole.
Per poter proseguire con la coltivazione dello zenzero negli anni,
conservate sempre alcuni dei rizomi raccolti, in modo da potervi
garantire dello zenzero coltivato da voi sempre a disposizione. Il raccolto
dello zenzero potrà avvenire dopo cinque o sei mesi. Il periodo
migliore per la raccolta, come nel caso delle patate, sarà però quando
le foglie della pianta risulteranno del tutto secche, e ciò potrebbe richiedere anche fino a 10 mesi, a seconda delle temperature climatiche e della zona di coltivazione.
1) Come coltivare lo zenzero in vaso
Per la coltivazione dello zenzero in
vaso procuratevi un contenitore di almeno 30 centimetri di larghezza, di
forma rotonda o rettangolare. Più il vaso prescelto sarà profondo, più
le radici e i rizomi di zenzero avranno la possibilità di svilupparsi
con facilità, grazie ad un maggiore spazio a disposizione. Preparate il
fondo del vaso ricoprendolo con delle palline di argilla espansa. Se il vaso è di plastica, può essere utile rivestirne i bordi con del telo di iuta o con del tessuto non tessuto.
Argilla e rivestimenti contribuiscono al mantenimento di un'umidità costante
del terriccio, insieme alle annaffiature frequenti. Ricordiamo che lo
zenzero è una pianta di origine tropicale, che ama il clima caldo-umido.
Interrate le radici di zenzero a pochi centimetri dalla superficie del
terriccio. La distanza della radice dalla superficie non dovrà mai
superare la lunghezza della stessa. Innaffiate con regolarità il vostro
vaso di zenzero. Inumidite la superficie del terriccio una volta al
giorno, con uno spruzzino, preferibilmente la sera. Proseguite con le
medesime cure anche quando la piantina sarà spuntata e poi cresciuta.
2) Come coltivare lo zenzero in un bidone
Lo zenzero, proprio come le patate, può essere facilmente coltivato all'interno di un bidone.
Bucherellate il fondo di un bidone o di un secchio in modo da
permettere il drenaggio dell'acqua e servitevi di un sottovaso piuttosto
grande, che potrebbe essere costituito dal coperchio del bidone stesso,
per raccoglierla. Riempite il fondo del bidone con del terriccio ricco e fresco
e disponetei vostri rizomi di zenzero, interrandoli a 2 o 3 centimetri
di profondità. A seconda dello sviluppo della pianta, potrà essere
necessario aggiungere altro terriccio, proprio come avviene nel caso
delle patate. Può essere utile ricoprire il fondo del bidone con palline
di argilla espansa, che aiuterà il mantenimento della corretta umidità
del terriccio. Prendete spunto dall'esperimento di coltivazione delle patate in un bidone del blog Clorofilla.
3) Come coltivare lo zenzero in un sacco
Lo zenzero può essere coltivato in un sacco, preferibilmente in lino o iuta.
Il sacco deve essere arrotolato su se stesso. Dovrete dunque ricoprire
il fondo del sacco con del terriccio, posizionare sulla sua superficie
dei rizomi di zenzero e versare su di essi altro terriccio, in modo che
risultino completamente nascosti. Dai rizomi dello zenzero si
svilupperanno radici e germogli. Come per la coltivazione nel bidone,
l'aggiunta di terriccio nel sacco incoraggia un maggiore sviluppo delle
radici e dei rizomi stessi. Il sacco stesso, man mano che viene
riempito, può essere posizionato in un bidone, per facilitare la coltivazione. Per comprendere meglio come utilizzare il sacco, prendete spunto da questo video.
La coltivazione dell'orto nei sacchi
è davvero vantaggiosa, soprattutto in termini di risparmio dello spazio
a disposizione. Uno dei nostri lettori l'ha sperimentata con successo e
ci ha raccontato la sua avventura. Leggete in proposito l'articolo: Come coltivare l'orto in un sacco.
Alcuni suggerimenti utili
1) Per coltivare lo zenzero potrete
scegliere della normale terra di campo, da arricchire per il 20-30% con
del concime naturale, ad esempio con del concime di lombrico (humus di lombrico).
2) Quando rinvasate lo zenzero perché il
vaso è ormai troppo piccolo per la vostra pianta, arricchite il
terriccio con il 10% di concime naturale (90% di terra, 10% di concime
naturale, ad esempio humus di lombrico). Per mantenere lo zenzero
rigoglioso, potete concimare la pianta una volta al mese, sempre con piccole quantità di concime naturale.
3) Lo zenzero va annaffiato poco e spesso. Per mantenere umida la superficie del terriccio vi sarà utile un nebulizzatore. Le temperature ideali
per lo zenzero sono superiori ai 12-15 gradi. In inverno meglio
proteggere la pianta o spostare i vasi in un luogo riparato. La
temperatura ideale per la germinazione è tra i 22 e i 25 gradi.
Coltivate lo zenzero in aree calde e ventilate ma evitate l'esposizione diretta della pianta ai raggi del sole.
4) Lo zenzero preferisce i terreni a pH lievemente acido
(6 – 6.5). E’ possibile misurare il pH con le cartine al tornasole e
con gli appositi strumenti in vendita nei negozi di giardinaggio. Le
esigenze dello zenzero per quanto riguarda il terreno sono simili a
quelle delle patate.
5) Si tratta di una pianta molto resistente che difficilmente è soggetta a malattie o attacchi parassitari.
Ricordiamo che lo zenzero di per sé ha proprietà antibatteriche e
antimicrobiche. Teme però i ristagni nei sottovasi e il marciume
radicale, che possono ostacolare la crescita della pianta.
Avete già iniziato a coltivare le vostre piantine di zenzero?
Marta Albè
Fonte foto: foodiefacts.com - wikihow.com
fonte: https://www.greenme.it/abitare/orto-e-giardino/10871-come-coltivare-lo-zenzero
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