lunedì 12 dicembre 2016

I gatekeepers del mainstream. Spiritualmente morti (Jon Rappoport)

Hanno rinunciato al loro diritto di occuparsi di notizie ed ora la stanno pagando. 
E’ in corso una nuova serie di realtà.
E’ in uscita una realtà della informazione centralizzata.
 

Saranno brividi ed eccitazione.

I maggiori quotidiani stanno morendo. Internet li sta distruggendo. Tuttavia se il NY Times e il Washington Post e il LA Times volessero resuscitarli, potrebbero.
 

No sto parlando dei titoli di un giorno. Sto parlando delle indagini che martellano e martellano su questioni di corruzione, giorno dopo giorno, mese dopo mese.

Per esempio queste:
* La Federal Reserve: un'azienda privata clandestina
* La morte causata dalla medicalizzazione
* Vaccini tossici
* Trillioni di dollari che mancano nelle casse del governo.
* Il potere della Commissione Trilaterale sulla politica del governo USA
* L’implementazione segreta dell’ agenda ONU per la distruzione delle comunità USA
Ed un centinaio di altre questioni

Se mettessero a nudo questi temi fino all’osso, la gente comprerebbe i giornali cosi come fa con caffè, birra, video games, cellulari, benzina, mutande, carta igienica, rossetti e fast food. Il The Times dovrebbe mettere in programma extra tirature per stare al passo con le richieste.

Ma i centri del giornalismo Americano [e non solo…], grandemente stimati sono parte della Matrix. Sono nel business della falsità, omissioni, depistaggio e offuscamento. Vivono di questi marchi di garanzia..

Potresti parlare con l’editore del New York Times e presentarti a lui con un business plan di ferro per tirar fuori il giornale dai giganteschi problemi finanziari, un business plan basato su storie vere come quelle elencate sopra e non te ne potresti rallegrare perchè costui preferirebbe sprofondare con la nave piuttosto che andare contro la Matrix.

The Times ed altri sbiancati organi di informazione vivono sulla legge del “tempo limitato”; nella parlata dell’intelligence, questo significa ammettere un pezzettino di verità per poter celare il resto 
“Vi mostreremo un albero nella foresta, ma non tutta la foresta.” 
So come funziona, perchè ci sono stato dentro come reporter. Ho avvicinato redazioni di vari organi di stampa, con storie che spezzano la trance della Matrix e ho visito quelle storie rigettatemi in faccia. 

“Non ci interessano” dicono. “Non è il nostro tipo di pezzo.” Oppure: “Beh, abbiamo già dato copertura a questo .” Ma non è vero, non lo hanno fatto. Hanno dato solo qualche pezzettino, fanno circolare una storia che mette a nudo solo un angolino di un fottutissimo casino.

Comprendo perfettamente che gli organi di stampa facciano black out su alcune storie che metterebbero in pericolo i loro dollari di pubblicità. Ma questo è solo l’inizio della vera ragione per cui i maggiori quotidiani e reti televisive rifiutano di far girare dei pezzi che ancora una volta li renderebbero di successo in modo esagerato.

Per comprendere la vera ragione, devi cogliere qualcosa che riguarda proprio la Matrix. E’ una realtà che mantiene il suo potere, perché può creare a tavolino il SILENZIO. Può creare SPAZIO VUOTO. Non solo può inventare immagini che sono false, assecondare certi collegamenti emotivi nei rinsecchiti universi della gente, ma può anche far apparire il gruviera come se non avesse buchi. Questa è un’arte

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Per vedere cosa è la Matrix e come opera, hai bisogno di immaginazione. Devi usare quella immaginazione per comprendere ciò che POTREBBE ESSERE, ma NON E’.

Devi essere in grado di proiettare in che modo la verità potrebbe veramente prendere d’assalto le roccaforti dell’ignoranza pianificata e spingere la gente a percepire nuove impressionanti realtà oltre gli scarti di ciò che ora hanno.

Dico questo –in parte per vantarmi ed in parte come fatto puro e semplice- perché se fossi il caporedattore del New York Times e mi fossero date briglia libere, rimetterei in sesto quel quotidiano in un anno.

Lo sentireste ruggire sui suoi cilindri. Avrei persone che si contendono per strada l'Ultima copia alle edicole. Ogni giorno. Le scuole di giornalismo in tutto il paese chiuderebbero per vergogna.

Questo perchè pubblicheremmo storie che farebbero schiantare, su molti fronti, l’intero marcio edifico del controllo del cartello economico e riempiremmo un VUOTO PIANIFICATO con qualcosa di super-reale.

Ma ho rinunciato a questa fantasia 20 anni fa. Invece ho visto il giorno in cui questi giganti sarebbero appassiti come vecchi sulle loro porche, mentre guardano la pioggia fuori dai finestrini. 

E quel giorno ora è qui. E’ arrivato

Hanno rinunciato al loro diritto di occuparsi di notizie ed ora la stanno pagando.

Probabilmente lo hai colto, ma ora i miei bersagli principali sono le persone dedite al cinismo, alla disperazione, alla passività al vittimismo auto-imposto. Queste persone intasano il progresso, la spinta in avanti. Fermano il treno. Strappano verso il basso il futuro. Siedono nelle loro stesse pozzanghere. Hanno preferito il ruolo di spettatore astratto, sperando nella stimolazione occasionale dell’adrenalina per riprendersi da uno stato permanente di noia paralizzante.

Non scrivo per queste persone. Non lo farò mai.

Scrivo per color che possono immaginarsi COSA POTREBBE ESSERE e almeno considerano di prendervi una posizione

Come molti altri, so cosa sono cinismo, disperazione, passività. Ho visitato quel territorio controllato i suoi motel … ma alla fine sono uno scherzo. Sai perché? Perché non ti danno niente. 

Zero.

Al meglio ti danno la speranza temporanea che qualcun altro ti salverà e di trascinerà su dalle profondità 

Una cosa che accadrà quando l’informazione indipendente prenderà il sopravvento sui vecchi fessi: ci sarà informazione, più informazione su fattibili soluzioni per problemi vitali.

Le persone devono essere pronte per questo. Devono essere pronte per risposte shockanti, perché le risposte ci sono.

Sembra surreale. Fattibili risposte? Cosa?? 
 
Si.
 
Le persone dovranno cambiare le loro menti
 
Il business degli organi di informazione senza soluzioni si eclisserà
 
Se pensi che è impossibile, allora diventa un cittadino giornalista e rendilo possibile.
 
Nessun essere di buona volontà ed intelligenza deve stare fuori guardando dentro


Jon Rappoport


fonte: https://jonrappoport.wordpress.com/2016/12/09/the-spiritually-dead-gatekeepers-of-mainstream-news/

traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
http://www.thelivingspirits.net/una-nuova-cultura/jon-rappoport-i-gatekeepers-del-mainstream-spiritualmente-morti.html 

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