Qualche giorno fa, guardando per sbaglio il telegiornale, dopo moltissimo tempo che non accadeva, mi è parso chiaramente di vedere un Mondo che non mi appartiene più, come se scorressero immagini di un passato lontano, un tempo di profondo sonno della Coscienza.
Il Nuovo Mondo è già qui
Per contrasto ho realizzato di vivere già in
un Mondo fatto di Amore, rispetto, amicizia, fratellanza compassione,
rispetto per la vita di tutti gli esseri viventi, cura per l’ambiente. Un mondo di equilibrio, centratura interiore, pace. Questo non è egoismo, ma è un modus vivendi che è già disponibile e a cui sempre più esseri umani si stanno allineando.
Non è un rifiutare il “male”, o tentare di rifuggirvi, anzi, è una profonda comprensione interiore dell’esistenza di un senso più ampio. Quando la Coscienza, in un essere umano, gioca a credere di essere un semplice ammasso di cellule, che deve stare qui 60/70 anni prima di scomparire per sempre, gettato dal caso in un mondo crudele in cui deve lottare per sopravvivere, il Mondo rispecchierà questa convinzione e la situazione globale, altro non sarà che una gigantografia di tante coscienze polarizzate su questa vibrazione.
Oggi c’è un’alternativa
Fino ad oggi questa è stata l’unica opzione disponibile, “la Vita è questa” ci è stato detto, ma ora, per ragioni ben precise concernenti la fine di un ciclo e l’Ascensione del Nostro Pianeta alla quarta e quinta dimensione, c’è un’alternativa. Il Nuovo Mondo è già qui, essendo Uno con lo stato interiore di ogni individuo, “il Regno dei Cieli è dentro di te e tutto intorno a te”. Non vi sono errori, ogni essere umano sta agendo secondo coscienza, vi sono forme in cui l’Essere ha ancora necessità di sperimentare la terza densità, con tutti gli annessi e connessi (mancanza di senso, separazione, conflitto, lotta, guerra ecc) e altre in cui è stato integrato questo piano del gioco ed in cui è stata realizzata l’integrazione e la trascesa della dualità (illusoria).
Oltre la dualità
Una prospettiva in cui “bene” e “male” si completano nel Tao, una prospettiva di unità, il senso di essere Uno con tutto ciò che esiste, col Mondo, con gli altri, con l’intera umanità. La comprensione che non vi è Luce senza Buio. Per tanto da qui, una profonda compassione anche per chi perpetua il “male” e chi lo “subisce”. Rifiutare il “male” e cercare di negarlo significa restare in una prospettiva duale, comprendere che il “male” altro non è che l’altra faccia della medaglia di un processo comunque evolutivo, significa comprenderlo e benedirlo per la sua importante funzione.
Ognuno è dove deve essere
Anche scegliere di sperimentare il gioco ad un altro livello, è una scelta apparente ed illusoria, in quanto ognuno fa ciò che deve fare e non ne ha volontà al principio, esattamente come i raggi del sole non hanno potere di illuminare una zona piuttosto che un’altra, essendo il sole a dirigerli, o un’onda non può scegliere quanto elevarsi sopra la superficie del mare o quando infrangersi sugli scogli, essendo animata dalla forza dell’oceano, su cui non ha alcun controllo.
Nutri il Nuovo e il Vecchio morirà da sé
Il Mondo Nuovo si nutre delle nostre energie, sentimenti, emozioni, pensieri,
come il vecchio d’altronde, chi è pronto si dedicherà alla costruzione
del nuovo: è la maniera più funzionale e costruttiva per lasciare andare
il vecchio.
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