La crisi economica sta interessando quasi tutti i settori commerciali e industriali del mondo occidentale. Quasi tutti i settori è stato detto, perché ve n’è uno che non risente minimamente dell’andamento dello spread, non risente della crisi bancaria, della deflazione o dell’inflazione: il mercato della malattia!
Un mercato che evidenzia un andamento in costante crescita, anno dopo anno.
Curare, curare e curare è il mantra ufficiale. Ma curare cosa?
La mission è
semplice: curare malattie quando esistono ed inventarle quando non esistono.
Soprattutto questa seconda strategia è quella vincente: se milioni di persone
sanissime vengono convinte di essere malate, il mercato si allarga all’infinito,
e se parti fin da piccino, tale mercato diventa illimitato.
Nelle sale ovali delle industrie farmaceutiche, dove si gioca, si specula e si
guadagna sulla salute e sulla vita di miliardi di persone la parola crisi è
vietatissima. In queste sale le pareti sono coperte da grafici le cui curve
tendono sempre verso il soffitto. Sono i luoghi dove le competenze
dell’economista, le genialità del neuromarketing, del general manager e general
director vengono fuse assieme e messe a servizio della cupidigia umana.
Il punto non è solo creare nuove molecole e nuovi principi attivi, dato che per produrli le industrie devono spendere tanti soldi, fare ricerca e perdere tempo, la strategia ottimale è invece creare e inventare nuove malattie a cui adattare farmaci esistenti o banali farmaci-fotopia (me-too).
Il mondo è
sempre più malato
Secondo un aggiornatissimo documento redatto da EvaluatedPharma (società leader di analisi e previsione del settore biotech e farmaceutico) dal titolo: “World Preview 2016, Outlook to 2002” (“Previsione mondiale 2016, anteprima al 2022”) la salute umana andrà peggiorando perché le prescrizioni di farmaci a livello globale dal 2008 al 2022 cresceranno a ritmo del 6,3%.
Secondo un aggiornatissimo documento redatto da EvaluatedPharma (società leader di analisi e previsione del settore biotech e farmaceutico) dal titolo: “World Preview 2016, Outlook to 2002” (“Previsione mondiale 2016, anteprima al 2022”) la salute umana andrà peggiorando perché le prescrizioni di farmaci a livello globale dal 2008 al 2022 cresceranno a ritmo del 6,3%.
Ecco l’analisi:
|
2017
|
2018
|
2019
|
2021
|
2022
|
Prescrizione
farmaci |
822
miliardi di $
|
873
miliardi di $
|
931
miliardi di $
|
1060
miliardi di $
|
1121
miliardi di $
|
Nel solo anno
2017 le vendite di farmaci supereranno gli 800 miliardi di dollari e nel 2022
tale cifra sfonderà i mille miliardi: 1,12 trilioni di dollari.
Se qualcuno ha ancora dei dubbi sul fatto che la malattia è il business per eccellenza, è bene che dia una occhiata a queste previsioni. §
La malattia è il business che supera ogni altro, compresa la guerra al terrorismo.
Chi ci guadagna in tutto questo? Ovviamente Big Pharma:
Compagnia
|
Anno
2015
|
Anno
2022
|
Roche
|
38.7
miliardi di $
|
52.6
miliardi di $
|
Novartis
|
42,5
miliardi di $
|
52.5
miliardi di $
|
Pfizer
|
43.1
miliardi di $
|
49.1
miliardi di $
|
Sanofi
|
34,8
miliardi di $
|
45.4
miliardi di $
|
Johnson&Johnson
|
29.9
miliardi di $
|
39.8
miliardi di $
|
Merck
|
35.2
miliardi di $
|
39.2
miliardi di $
|
GlaxoSmithKline
|
27.1
miliardi di $
|
32.5
miliardi di $
|
AbbVie
(Abbott)
|
22.7
miliardi di $
|
31.0
miliardi di $
|
Allergan
|
18.4
miliardi di $
|
30.7
miliardi di $
|
Astrazeneca
|
23.3
miliardi di $
|
30.2
miliardi di $
|
Gilead
Sciences
|
32.2
miliardi di $
|
29.0
miliardi di $
|
Bristol-Myers Squibb
|
14.5
miliardi di $
|
27.6
miliardi di $
|
Novo
Nordisk
|
16.1
miliardi di $
|
27.3
miliardi di $
|
Amgen
|
20.9
miliardi di $
|
27.0
miliardi di $
|
Celgene
|
9.1
miliardi di $
|
25.6
miliardi di $
|
Eli
Lilly
|
15.9
miliardi di $
|
22.0
miliardi di $
|
Shire
|
6.1
miliardi di $
|
20.5
miliardi di $
|
Bayer
|
15.6
miliardi di $
|
19.6
miliardi di $
|
Boehringer Ingelheim
|
12.4
miliardi di $
|
18.3
miliardi di $
|
Teva
|
17.0
miliardi di $
|
17.5
miliardi di $
|
Totale
|
742
miliardi di $
|
1.120 miliardi di $
|
Alcune società
nel periodo 2015 - 2022 come Roche, Sanofi, Johnson e Astrazeneca cresceranno
con un ritmo del 4%, la AbbVie (Abbott) del 5%, l’irlandese Allergan[1]
dell’8%, la Bristol-Myers Squibb del 10%, la Celgene[2]
del 16% e la Shire[3]
addirittura del 19%.
Cancro:
l’Eldorado per le lobbies
L’area terapeutica più interessante per l’industria è quella ovviamente dove c’è
maggior business, cioè dove i ricavi sono massimi.
Al primo posto, come è stato ampiamente espresso più volte, c’è il cancro.
Area
terapeutica
|
2015
|
2022
|
Oncologia
|
83.2
miliardi di $
|
190
miliardi di $
|
Diabete
|
41.7
miliardi di $
|
66.1
miliardi di $
|
Malattie reumatiche
|
48.8
miliardi di $
|
54.5
miliardi di $
|
Malattie virali
|
50.7
miliardi di $
|
50.9
miliardi di $
|
Vaccini
|
27.6
miliardi di $
|
39.0
miliardi di $
|
Broncodilatatori
|
30.2
miliardi di $
|
34.7
miliardi di $
|
Organo
di senso
|
19.8
miliardi di $
|
33.3
miliardi di $
|
Anti-ipertensivi
|
25.7
miliardi di $
|
26.5
miliardi di $
|
Dermatologici
|
12.1
miliardi di $
|
24.3
miliardi di $
|
Terapia
Sclerosi Multipla
|
20.2
miliardi di $
|
23.2
miliardi di $
|
Immunosoppressori
|
9.5
miliardi di $
|
22.1
miliardi di $
|
Anticoagulanti
|
11.9
miliardi di $
|
20.3
miliardi di $
|
Anti-colesterolo
|
15.4
miliardi di $
|
18.2
miliardi di $
|
Antibatterici
|
12.4
miliardi di $
|
16.9
miliardi di $
|
Il cancro -
secondo le previsioni - avrà un trend di crescita del 12,5% nei prossimi sette
anni, rimanendo indiscutibilmente la malattia più diffusa e per questo più
interessante per le industrie superando di ben tre volte il diabete che si
piazza al secondo posto.
Chi specula e guadagna sul cancro?
Compagnia
|
2015
|
2022
|
Roche
|
25.7
miliardi di $
|
32.2
miliardi di $
|
Celgene
|
8,5
miliardi di $
|
18.6
miliardi di $
|
Bristol-Myers Squibb
|
4,5
miliardi di $
|
16.3
miliardi di $
|
Johnson&Johnson
|
4.0
miliardi di $
|
11.9
miliardi di $
|
Novartis
|
10,3
miliardi di $
|
11.8
miliardi di $
|
Pfizer
|
3.3
miliardi di $
|
9.7
miliardi di $
|
Astrazeneca
|
2.8
miliardi di $
|
8.8
miliardi di $
|
AbbVie
(Abbott)
|
1.4
miliardi di $
|
8.4
miliardi di $
|
Merck
|
0.92
miliardi di $
|
6.1
miliardi di $
|
Eli
Lilly
|
2.9
miliardi di $
|
5.8
miliardi di $
|
Totale
|
64.8
miliardi di $
|
130
miliardi di $
|
I farmaci
oncologici hanno fatto guadagnare (solo alle prime dieci corporation) 65
miliardi nel 2015 e arriveranno a fornire a tali società 130 miliardi nel 2022.
Tenendo conto anche delle altre aziende minori si arriva ad un mercato annuo di
190 miliardi di dollari solo per la chemioterapia!
Anche i vaccini sono molto interessanti per l’Industria e non solo per via delle entrature (36 miliardi di dollari all’anno) ma soprattutto perché andando a squilibrare il sistema immunitario predispongono i bambini sani a diventare ottimi pazienti da adulti…
Ecco l’elenco delle lobbies che guadagnano con i vaccini:
Compagnia
|
2015
|
2022
|
GlaxoSmithKline
|
5.5
miliardi di $
|
8.5
miliardi di $
|
Sanofi
|
5,7
miliardi di $
|
8.2
miliardi di $
|
Pfizer
|
6.4
miliardi di $
|
7.4
miliardi di $
|
Merck
|
6.1
miliardi di $
|
7.2
miliardi di $
|
Novavax
|
-
|
2.1
miliardi di $
|
CSL
|
1,1
miliardi di $
|
1.3
miliardi di $
|
Emergent BioSolutions
|
0.29
miliardi di $
|
0.507
miliardi di $
|
Mitsubishi Tanabe Pharma
|
0.38
miliardi di $
|
0.426
miliardi di $
|
Astellas Pharma
|
0.33
miliardi di $
|
0.409
miliardi di $
|
Dynavax
Technologies
|
-
|
0.406
miliardi di $
|
Totale
|
26
miliardi di $
|
36.69 miliardi di $
|
Infine
altrettanto interessanti sono le previsioni dei farmaci che saranno i più
venduti al mondo.
Farmaco
|
Patologia
|
2015
|
2022
|
Opdivo
(nivolumab)
|
cancro
|
1.1
miliardi di $
|
14.6
miliardi di $
|
Humira
(adalimumab)
|
antidolorifico
|
14,35
miliardi di $
|
13.64
miliardi di $
|
Revlimid (lenalidomide)
|
mieloma
|
5.8
miliardi di $
|
13.02
miliardi di $
|
Xarelto
(rivaroxaban)
|
anticoagulante
|
3.9
miliardi di $
|
7.8
miliardi di $
|
Eylea (aflibercept)
|
cancro
|
4.3
miliardi di $
|
7.7
miliardi di $
|
Imbruvica (ibrutinib)
|
cancro
|
1,3
miliardi di $
|
7.2
miliardi di $
|
Enbrel
(etanercept)
|
autoimmunitarie
|
9
miliardi di $
|
7.1
miliardi di $
|
Prevnar
13 (pneumococcal)
|
meningite
|
6.3
miliardi di $
|
6.0
miliardi di $
|
Keytruda (pembrolizumab)
|
cancro
|
0.56
miliardi di $
|
5.95
miliardi di $
|
Januvia
(sitagliptin phosphate)
|
diabete
|
6.3
miliardi di $
|
5.9
miliardi di $
|
Ibrance
(palbociclib)
|
cancro
|
0.72
miliardi di $
|
5.7
miliardi di $
|
Totale
|
|
26
miliardi di $
|
36.69 miliardi di $
|
Nelle prime 11
molecole ben 6 (oltre la metà) servono e serviranno per “curare” il cancro.
Stessa cosa se si analizzano singolarmente i farmaci: il trend di maggior crescita riguarda sempre il cancro: + 28% di aumento dell’Imbruvica (cancro), + 34% dell’Ibrance (cancro) e + 40% del Keytruda (cancro).
Per gli esperti di biotech e pharma il cancro continuerà a crescere inesorabilmente.
Conclusione
Questo aggiornatissimo documento redatto nel settembre del 2016 da EvaluatedPharma è molto illuminante perché ci mostra senza mezzi termini e senza parafrasare quelle che sono le previsioni (strategie commerciali e di marketing) delle industrie del farmaco.
Questo aggiornatissimo documento redatto nel settembre del 2016 da EvaluatedPharma è molto illuminante perché ci mostra senza mezzi termini e senza parafrasare quelle che sono le previsioni (strategie commerciali e di marketing) delle industrie del farmaco.
Il risultato è scontato: per le lobbies l’uomo sarà sempre più malato e la crescita costante nella vendita di farmaci e droghe anno dopo anno ne sarebbe la prova.
Queste però sono le previsioni dell’Industria, le indicazioni (o speranze) di
chi guadagna miliardi spacciando farmaci e speculando sulla malattia.
Chiaramente stanno creando un mondo e una realtà ben precisa, ma il futuro non esiste perché esiste esclusivamente il qui e ora (hic et nunc). Il futuro verrà creato passo dopo passo da quello che facciamo, pensiamo, diciamo, sentiamo e mangiamo in ogni istante del perenne presente…
Le dottrine plurimillenarie e oggi la fisica di quanti insegnano che il pensiero con intenzione è in grado di creare e plasmare la realtà circostante.
Possiamo
spezzare in qualsiasi momento le catene (spesso mentali) che ci bloccano in
siffatta visione. Come? Diventando uomini liberi, informati, consapevoli e
cambiando il nostro modo di pensare e agire.
Oggi le conoscenze e le informazioni non mancano per cui non ci sono più giustificazioni.
Continuare a fare screening di massa (sangue occulto, mammografie, Psa, pap-test, ecc.) pensando di prevenire i tumori è un errore gravissimo prima culturale e poi comportamentale...
Gli screening di massa e non semmai personalizzati servono a trovare il malato nel sano, o per dirla in altra maniera, servono a trasformare il sano in un nuovo paziente.
Continuare a fare esami routinari del sangue non sapendo che i parametri di “normalità” vengono costantemente abbassati dalle stesse lobbies che poi mettono a disposizione i farmaci per quelle malattie appena sovra-diagnosticate è una cosa illogica e insensata.
Lo stile di
vita è e rimarrà sempre la discriminante che fa la differenza tra l’uomo libero
e sano e quello schiavo e malato.
L’alimentazione sana, il movimento corporeo quotidiano, la respirazione, una corretta idratazione, un equilibrato mondo emozionale/astrale, stare lontanissimi dagli screening e soprattutto dalla tv, ecc.
Alcune banali indicazioni che però sono il modo migliore e il più economico per evitare di cadere nelle mani guantate dei camici bianchi e nelle ganasce diaboliche delle lobbies.
Esiste sempre l’alternativa: essere il perfetto suddito-schiavo, il cliente ideale per Big Pharma.
A milioni ogni anno ne vengono sfornati dal cilindro magico.
Se invece riusciamo ad immaginarci uomini liberi, sani, senza farmaci e senza condizionamenti mentali le previsioni di EvaluatedPharma finiranno nel cesso perché faremo collassare quell’onda che si materializzerà portandoci incontro quell’esperienza specifica.
Come dice Silvano Agosti: il vero schiavo non è quello che ha le catene al piede, ma quello che non è più in grado di immaginarsi la libertà…
“Follia è
fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi”
Albert Einstein
Albert Einstein
[1]
La Allergan è focalizzata sullo sviluppo, la produzione e la
commercializzazione di prodotti farmaceutici branded, dispositivi medici
e farmaci di origine biotecnologica per i pazienti di tutto il mondo
[2]
Celgene è una società americana del New Jersey di biofarmaceutica
[3]
Shire è un gruppo
leader mondiale nel settore globale delle biotecnologie
Marcello Pamio – 20 febbraio 2017
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