Lavrov con il ministro iramniano Zarif
Il ministro
degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato ieri che una soluzione
politica della crisi in Siria è ancora prematura, nonostante il fatto
che le condizioni siamo notevolmente migliorate. Lavrov ha aggiunto che
Israele deve riconoscere che Hezbollah sta combattendo i gruppi
terroristici in Siria e, circa le accuse secondo le quali Mosca
fornirebbe armamenti ad Hezbollah, il ministro russo ha invitato
Washington a fornire le prove delle sue accuse circa il sostegno
militare russo ad Hezbollah.
Lavrov ha dichiarato che gli USA devono accettare il fatto che in Siria l’Iran ed Hezbollah hanno svolto un ruolo fondamentale nel combattere il terrorismo dell’ISIS ed ha anche sottolineato che la pretesa di voler impedire all’Iran di combattere l’Isis in Siria è inutile e non costruttiva.
Al di fuori del linguaggio diplomatico i russi hanno fatto capire all’Amministrazione USA che l’Iran è un alleato strategico per la Russia e questo paese ha fornito il suo insostituibile sostegno nella guerra in Siria per sconfiggere i gruppi terroristi, questo mentre Washington va farneticando di un presunto ruolo di appoggio al terrorismo da parte di Teheran.
Non è escluso che, in colloqui non ufficiali, Lavrov faccia capire all’Amministrazione USA che, se Washington vuole cercare i complici dei gruppi terroristi islamici, dovrebbe cercare fra i suoi alleati ed in particolare fra Arabia Saudita e Qatar da cui provengono i finanziamenti e l’appoggio al terrorismo jihadista di marca salafita. La Russia ha le prove inconfutabili di questo sostegno e si riserva di presentarle qualora gli USA insistano nella loro campagna pretestuosa di ostilità verso l’Iran.
La Russia dispone di rapporti di cooperazipone militare ed economica sempre più stretti con l’Iran, anche considerando la posizione strategica di questo paese ed i tentativi dell’Amministrazione Trump di rompere questo rapporto sono destinati al fallimento.
Fonte: RT Actualidad
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
http://www.controinformazione.info/la-russia-risponde-alle-accuse-di-washington-e-di-tel-aviv-contro-teheran/
Lavrov ha dichiarato che gli USA devono accettare il fatto che in Siria l’Iran ed Hezbollah hanno svolto un ruolo fondamentale nel combattere il terrorismo dell’ISIS ed ha anche sottolineato che la pretesa di voler impedire all’Iran di combattere l’Isis in Siria è inutile e non costruttiva.
Al di fuori del linguaggio diplomatico i russi hanno fatto capire all’Amministrazione USA che l’Iran è un alleato strategico per la Russia e questo paese ha fornito il suo insostituibile sostegno nella guerra in Siria per sconfiggere i gruppi terroristi, questo mentre Washington va farneticando di un presunto ruolo di appoggio al terrorismo da parte di Teheran.
Non è escluso che, in colloqui non ufficiali, Lavrov faccia capire all’Amministrazione USA che, se Washington vuole cercare i complici dei gruppi terroristi islamici, dovrebbe cercare fra i suoi alleati ed in particolare fra Arabia Saudita e Qatar da cui provengono i finanziamenti e l’appoggio al terrorismo jihadista di marca salafita. La Russia ha le prove inconfutabili di questo sostegno e si riserva di presentarle qualora gli USA insistano nella loro campagna pretestuosa di ostilità verso l’Iran.
La Russia dispone di rapporti di cooperazipone militare ed economica sempre più stretti con l’Iran, anche considerando la posizione strategica di questo paese ed i tentativi dell’Amministrazione Trump di rompere questo rapporto sono destinati al fallimento.
Fonte: RT Actualidad
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
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