Chi c’è dietro la regia del grande Film che è la società terrestre? E perché questo sistema non è a misura d’uomo? Probabilmente vi sarete posti queste ed altre domande, a cui tenterò di rispondere nel modo più esauriente possibile. Non è semplice spiegare in poche parole chi ha creato il sistema in cui viviamo, perché non si tratta di una sola entità, bensì di un’intera “piramide” con molti gradini, di cui si potrebbe parlare per ore scalfendo appena la superficie della questione...
Come
prima cosa è interessante notare l’azione del sistema sull’uomo e non
parlo soltanto di ciò che accade oggi, né di cose a memoria d’uomo,
quanto di un risultato che si è progressivamente delineato nel corso dei
millenni: sconnettere l’uomo dalla natura e dall’esistenza.
Se negli
ultimi cento anni, grazie allo sviluppo tecnologico, ci siamo del tutto
sconnessi dai ritmi umani, il terreno per questo risultato era stato
preparato millenni primi. Ogni cambiamento avvenuto, comprese le
rivoluzioni culturali e sociali delle grandi anime che si sono incarnate
nella Terra, è stato incanalato nel grande progetto di togliere
all’uomo ogni forma di umanità, così da renderlo lo schiavo perfetto.
Hanno iniziato con l’utilizzo delle sagge parole, rovesciandone i
significati e utilizzandole per far sentire in colpa le persone,
oltretutto per cose estremamente naturali, come le loro stesse energie.
Hanno cancellato, osteggiato o punito in modo sottile - spesso
fornendogli tutti gli elementi per autodistruggersi - le culture che non
volevano rinunciare alla loro armonia con il Cielo e con la Terra.
Un
esempio di questo si ha con gli antichi Indiani della Valle dell’Indo, i
quali sono stati sottomessi dagli Ariani che ne hanno distrutto tutti i
testi sacri e li hanno resi schiavi, con i nativi americani decimati e
relegati in fazzoletti di terra (le riserve), oppure con gli Indiani
attuali, che hanno un tasso d’inquinamento tale da garantire ad una
grande percentuale di persone malattie respiratorie.
Le società che non
hanno invece resistito al cambiamento sono state portate a rinunciare
pian piano alla loro umanità, svendendola per false certezze o comodità,
in un modo talmente lento e “morbido” da passare inosservato alla
minuscola prospettiva u-mana.
Ogni minuscolo passo è stato fatto senza
fretta, facendo leva sulle debolezze delle persone e spesso nemmeno chi
dava consapevolmente il suo contributo sapeva che cosa stava veramente
andando a creare.
C’è chi ha eseguito gli ordini sapendo per chi
lavorava e chi invece, essendo qui per contrastare gli altri, è stato
prima ucciso e poi integrato all’interno del sistema: in quest’ultimo
caso mi riferisco ai grandi saggi, dai quali spesso sono nate in seguito
religioni e sette basate su un’interpretazione che fomentava il
conflitto interiore dell’uomo e la repressione di alcune energie.
Negli
ultimi cento anni ecco la ciliegina sulla torta: l’uomo è del tutto
svincolato dai ritmi terrestri, dalle stagioni, solo pochi hanno il
contatto con la terra ed i vecchi dogmi sono stati in parte sostituiti
dai nuovi, più in linea con il livello di coscienza attuale, basato
sull’ego e sul raziocinio.
A
chi vive nella nostra società sembra normale mangiare la frutta fuori
stagione, stare svegli quando il sole è tramontato, trovare il cibo nei
supermercati dove si trovano migliaia e migliaia di prodotti provenienti
da tutto il mondo, ma solo fino a qualche secolo fa tutto questo non
era così comune.
Ultimamente ci siamo allontanati molto dai ritmi
naturali e da questo deriva una lunga serie di disturbi psico-fisici, ma
la cosa peggiore è il dover correre dalla mattina alla sera, senza un
attimo per fermarsi e godersi la vita, interrogarsi sul suo senso e
dedicarsi ai rapporti umani.
Stiamo diventando dei veri e propri robot,
talmente immersi nei meccanismi da credere a cose come il “mors tua vita
mea”. Come può il male di una persona, costituire il benessere di
un’altra, se ogni uomo occupa un posto nella società, interconnesso con
quelli altrui?
Sarebbe come se una cellula del corpo, credendosi
separata dall’organismo, pensasse di poter trarre benefici dal malessere
di un'altra: nell’immediato magari potrebbe sembrare che abbia ragione,
ma basta una sola cellula cancerosa a provocare una crisi nel-l’intero
organismo.
Poiché il termine umano è sinonimo di naturale, solidale,
comprensivo e disponibile, possiamo affermare che il sistema in cui
viviamo è del tutto inumano ed ogni suo elemento promuove il sonno. Ma
se non è umano, allora che sistema è? Si tratta di un Siste-ma Alieno:
estraneo alla naturalità dell’uomo, avverso alla sua evoluzione ed
impiantato da entità non terrestri.
A
questo punto potresti storcere il naso di fronte alla mia affermazione e
non ti chiedo di credermi, soltanto di ascoltare quanto ho da dirti,
ascoltare davvero, senza pregiudizi né tira-re le somme prima che io
abbia finito. Non voglio convincerti di alcunché, semplicemente ti dirò
ciò che conosco in merito, al fine di fare un quadro generale della
situazione terrestre.
Tutto questo non è senza dubbio fondamentale ai
fini del risveglio, ma può essere un punto di partenza per molte
persone, una motivazione per lavorare su sé stessi e risvegliarsi. Ciò
che avviene all’esterno non è poi importante, si tratta solo di uno
specchio della propria condizione interiore: livello di coscienza,
meccanismi e distorsioni nati per ferite nuove ed antiche.
Parlare delle
forme di controllo può essere importante per quelle persone la cui
ricerca è partita da tali questioni, così da integrare le conoscenze che
già hanno con ciò che concerne la realtà sottile ed avere un quadro il
più vasto e completo possibile. Certamente non è possibile comprendere
tutto con l’intelletto, ma spero di fornirti una panoramica di quella
che è la mia visione, così che da questa goccia possa tu trovare il tuo
oceano.
Per quanto mi riguarda non rinnego niente, nessuna prospettiva,
piuttosto sono per l’integrazione e la trascendenza di ogni punto di
vista soggettivo. Quando si parla di schiavitù esteriore ci tengo a
precisare che non c’è da prendersela troppo, da arrabbiarsi e dare la
responsabilità all’esterno, perché ogni cosa di cui abbiamo parlato e
parleremo in relazione all’esterno non è altro che una parte del Lila,
il gioco cosmico in cui ci troviamo e da cui possiamo uscire.
I
potenti di cui abbiamo parlato, quegli individui che hanno il potere
sulla Terra e che vogliono mantenere le persone addormentate, non sono
certo i governanti che si susseguono facendo il lavoro sporco: chi
comanda lo fa nell’ombra, così da non essere soggetto alle oscillazioni
ed agli umori della gente. Che i governanti siano messi al loro posto da
chi detiene il potere è ormai palese agli occhi di tutti, ma ci sono
ancora persone che ignorano che questi appartengano a gruppi esoterici
in cui si utilizza la magia al fine di perpetuare il controllo e nutrire
“quelli” sopra di loro.
Nella magia cerimoniale di cui questi si
occupano esistono infatti invocazioni e sacrifici che nutrono le entità,
le quali si trovano un gradino sopra di loro nella piramide del
controllo sulla Terra. Queste cose non nascono dalla mia fantasia, né da
ricerche che ho svolto in prima persona, piuttosto sono fatti
documentati dal ricercatore Paolo Franceschetti, avvocato che per anni
si è occupato di delitti rituali, a cui è arrivato imbattendosi in
mostruose incongruenze negli atti processuali di casi famosi.
In questo
piccolo spazio non ho ovviamente modo di spiegarti tutti i dettagli
delle sue ricerche, su cui sono stati già pubblicati libri e fatte
conferenze, ma ho voluto citarlo perché ha il merito di aver svelato le
trame del controllo massonico ed esoterico della popolazione. Dietro
a queste sette, che utilizzano rituali per lavorare sull’inconscio
collettivo e promuovono un sistema alieno, ci sono quelle entità che gli
hanno concesso il potere in cambio del servilismo.
Studiare in maniera
approfondita il sistema e tutte le mosse che attraverso i millenni ci
hanno portato fino ad oggi, rende chiaro che non può esserci soltanto un
gruppo di persone dietro a tutto questo e che il “regista” di questo
film terrestre sembra sempre lo stesso, che ha mosso le sue pedine fino a
questo punto della partita. A questo punto inserirò l’immagine della
piramide del potere sulla Terra, procedendo poi a spiegarti - seppur in
breve - ogni sua parte.
Alla
base troviamo la massa addormentata, composta da individui che vivono
una vita sempre di corsa, senza godere della meraviglia che la vita ci
pone di fronte ad ogni attimo.
Ogni uomo per sopravvivere deve lavorare,
tornando a casa ha mille cose da fare, commissioni da sbrigare e
bollette da pagare, così il suo Corpo e la sua Mente sono sempre
impegnati e la sua energia calamitata da un turbine di pensieri che le
condizioni esteriori sembrano giustificare.
Il tempo libero è veramente
poco, sufficiente appena a svagarsi per liberarsi dallo stress
accumulato vivendo una vita non sua, non a misura d’uomo, semplicemente
di quel ruolo in cui la società l’ha inserito.
In ogni contesto deve poi
assumere una forma diversa, conformandosi alle regole, indossando
maschere, con cui finisce per identificarsi a tal punto da perdere il
senso dell’essere. Consideriamo come prioritarie cose che tra appena 10
anni nemmeno ricorderemo, dimenticando di gustare pienamente ogni
esperienza, ogni fase, ogni cosa che nella vita non tornerà più. Sopra
il gregge ci sono i Poteri Forti, di cui i governanti sono solo i
servitori.
Questi poteri forti manipolano le notizie, hanno creato i
soldi ed il sistema, agendo anche a livello esoterico al fine di
favorire sentimenti come odio e paura, che nutrano le entità e
giustifichino le loro prossime mosse. Questi si arricchiscono con il
lavoro, il sudore e il sangue delle persone, mentre i loro padroni
alieni si nutrono della parte immateriale: tutta quell’energia che
continuamente disperdiamo a causa dell’inconsapevolezza.
Ogni volta che
il telegiornale presenta una notizia che ci impaurisce, metafisicamente
accade che la nostra energia fluisce all’esterno, nell’osservato, dove
viene incanalata nei meccanismi dell’Inconscio Collettivo o Mente
Collettiva, ossia l’illusione, che consente alle entità di vivere. Oltre
le entità di basso livello, che stipulano direttamente patti con i
Potenti, ci sono quelle che occupano un posto più elevato nella
gerarchia e raramente si scomodano per trattare, ma al di sopra di essi
c’è il leggendario “Re del Mondo”.
Ovviamente, per motivi di spazio,
sono costretta a riassumere tutte queste nozioni in linea assolutamente
generale, poiché c’è così tanto da dire che io e mio marito ci stiamo
scrivendo una Collana di Libri, dal titolo “Civiltà Extraterrestri”, in
cui illustriamo la presenza aliena nella storia antica e moderna, le
fazioni, le razze e le loro interferenze con noi.
Questo Re del Mondo,
identificabile col Demiurgo della Gnosi, è presente sotto diversi nomi
in tutte le culture della Terra, come il padre creatore del nostro
pianeta, lo YHWH della Bibbia di cui parla Mauro Biglino e di cui, ben
trent’anni fa, già parlava Salvator Freixedo. Questo essere di cui
esistono svariate testimonianze, che riportiamo in modo approfondito nei
libri sul tema, sembra del tutto identificato con la Mente Colletti-va e
parla come se fosse la sua manifestazione fisica. Franco Battiato,
nell’omonima canzone, dice: “Il Re del Mondo ci tiene prigioniero il
cuore”.
Quest’affermazione racchiude in sé una verità metafisica, in
quanto tale entità si crede padrone della Terra e tratta noi come il suo
gregge, mentre le altre entità non sono che “cani da pastore” e
predisponendo ogni cosa per mantenerci nel sonno, impedisce alla nostra
energia di giungere ed aprire il Chakra del Cuore, raggiungendo
l’integrità delle nostre energie individuali, attualmente inconsce,
bloccate e distorte dai meccanismi.
Sulla cima della piramide notiamo
infatti la Mente Collettiva, una sorta di prigione magnetica densa e che
ci ancora al pianeta, costringendoci a rinascere almeno fino a quando
non purifichiamo le nostre energie, aumentando le frequenze fino ad
essere più sottili di lei.
Per comprendere questo concetto possiamo
pensare ad una prigione, in cui tra le sbarre non può passarci un
prigioniero, ma lo stesso vincolo non vale per l’aria. Quel prigioniero è
la Mente Duale, la stessa che contiene la personalità ed incarna l’ego.
Tale parte di noi è la stessa frequenza della Mente Collettiva, per
questo fino a quando non la purifichiamo ci è preclusa l’uscita dai suoi
confini e siamo costretti a rinascere ogni volta per avere
l’opportunità di ottenere tale purificazione.
In
sintesi tutto il controllo terreste, la castrante società in cui
viviamo, i governanti e persino le entità, non sono che manifestazioni
dei meccanismi della Mente Collettiva, esattamente specchio del nostro
inconscio. Apparentemente potrebbe sembrare che con questa piramide io
abbia fornito molte categorie a cui attribuire la responsabilità di ciò
che ci accade, ma in realtà è vero il contrario: tutto quello che ci
accade all’esterno è proiezione della nostra trappola interiore,
l’inconscio con i suoi automatismi.
Liberandosi degli automatismi si
vede ciò che si trova oltre il gioco e si sente con chiarezza assoluta
come il sonno proprio e quello collettivo siano essenzialmente legati:
il primo nutre il secondo, almeno quanto il secondo nutre il primo. Nel
momento in cui si esce dall’illusione cambia radicalmente la nostra
visione delle cose, del mondo e si ha coscienza dei risultati di ogni
minuscolo gesto, che spesso ha molte più implicazioni di quanto
pensiamo.
Con questa espansione prendiamo in mano le redini della nostra
vita e non c’è più un limite alle nostre possibilità, né alle capacità
intrinseche che erano state bloccate dai condizionamenti e dai
meccanismi. Per questo ho deciso di creare questo corso, fornendo a
chiunque lo voglia gli strumenti per prendere coscienza di ogni sbarra
della sua prigione interiore, che si ripercuote inevitabilmente su
quella esteriore. Il mio contributo al mondo sarà questo: aiutare
chiunque lo voglia - e sia disposto a lavorare su di sé - a purificare
sé stesso, perché la vera rivoluzione parte da dentro.
Ambra Guerrucci .
Tratto da: "La Natura della Realtà e l'Uomo nell'Universo" di Ambra Guerrucci. Risveglio Edizioni, dicembre 2016
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