TENERE
IL CENTRO
Lo
scopo è tornare costantemente al Centro tutte le volte che vi accorgete di
esservi inconsapevolmente spostati sulla circonferenza. Essere persone
“centrate” significa possedere la capacità di restare al Centro. Nessuno slitta
in coscienza dal Centro verso la periferia; il momento della “perdita di sé”
non viene mai registrato nella coscienza.
Semplicemente vi ritrovate per
l’ennesima volta sulla circonferenza e non comprendete come questo sia stato
possibile, dal momento che pochi secondi prima vi eravate imposti con tutte le
vostre forze di restare al Centro.
Tornare
dalla periferia al Centro richiede invece un terribile sforzo cosciente.
Basterebbe ricordarsi costantemente di stare facendo un lavoro di risveglio...
ecco... nulla di più.
SMETTERE
DI FARE
Il
risveglio è smettere di credere di stare facendo qualcosa, permettendo così
all’esistenza di fare le sue cose. Non si tratta di fare la cosa giusta,
scegliere il percorso spirituale giusto o scoprire il mestiere giusto, bensì di
smettere di ostacolare l’esistenza, che è già impegnata a fare il meglio per
ognuno di voi.
Non dovete nemmeno lasciar andare, perché anche questo implica
l’esistenza di un “qualcuno” (chi?) che avrebbe deciso di lasciar andare, di
abbandonarsi. Ma, come dico in Comela pioggia prima di cadere, è impossibile abbandonarsi, semmai è
l’abbandono che vi trae a sé.
Insomma,
qualunque cosa facciate o non facciate... state ostacolando il lavoro
dell’esistenza e, di conseguenza, la vostra illuminazione. Dal momento che nemmeno
esistete come ente separato, qualunque cosa decidiate di fare o non fare...
state sbagliando!
Qual è la
soluzione? Non c’è. E questa devo dire che è la parte più divertente, perché io
immagino sempre le vostre facce.
PREGARE
Se
prego, non posso che pregare per ottenere esattamente ciò che ho in questo
istante. Perché è l’esistenza che sa cosa vuole, non io. È lei che sa cosa è
meglio per me e per il mondo. Io posso avere solo qualche stupido desiderio e
qualche paura riguardo la salute dei miei cari. La vita invece sa come devono
andare davvero le cose. La preghiera al suo massimo stadio non è dunque una
richiesta, ma una glorificazione della Bellezza che è già presente dentro e
fuori di me.
VOGLIO
ESSERE SERENO
Cosa
dovete fare per essere finalmente sereni e soddisfatti di voi stessi? In
fondo... niente.
Dovete solo togliervi dalle scatole in quanto entità separate
e godervi quello che accade istante per istante.
A ben guardare (ma dovete
proprio guardare bene), il mondo è già pieno di serenità, gioia e benessere,
per cui non dovete fare qualcosa affinché ce ne siano di più, non dovete
cambiare qualcosa dentro di voi per fabbricare queste qualità, dovete solo
togliervi di mezzo, lasciarvi scivolare sullo sfondo... e permettere che emerga
in primo piano la serenità che già pervade tutto.
Salvatore Brizzi
(professione: cane di Dio
D.O.G. = Dogs Of God)
D.O.G. = Dogs Of God)
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