Niente più materiali inquinanti, per creare le auto adesso basta il bambù.
Non occorre guardare al futuro per immaginare un veicolo creato a
partire da tale materiale naturale. A realizzarlo ci ha pensato un
colombiano, Mauricio Pardo, che ha prodotto Guadamóvil, la prima auto fatta di bambù.
Quest'ultimo, si sa, è uno dei materiali più utilizzati per creare prodotti 'sostenibili'. Dallo smartphone alla bicicletta,
esso ha una tradizione millenaria in Oriente, soprattutto in Cina e
Giappone. Ma se da una parte, una bici di bambù sembra di facile
realizzazione, al punto da poterla costruire da soli, un'auto ha una complessità differente.
Ciò non ha frenato la creatività di
Pardo, originario di Soacha, a poche decine di chilometri da Bogotà. Non
si è svegliato di certo con questo pensiero una mattina. Da tempo
infatti il colombiano usava il bambù come materiale da costruzione per
realizzare manufatti di vario tipo.
Ha iniziato fabbricando posacenere
per poi passare a candelieri e a quadri e cornici. Il grande salto è
stato fatto con la costruzione della sua prima bicicletta in bambù,
venduta per 2 milioni di pesos, circa 840 euro.
E poi l'auto, la sua Guadamóvil,
la sfida più difficile: costruire una macchina fatta di Guadua (da cui
ha preso il nome), un genere di bambù neotropicale della famiglia delle
Poacea e, caratterizzato da fusti verdi e nodosi, da un diametro tra i 10
e i 25 cm alla base del fusto e da un'altezza che va da poche decine di
centimetri fino a circa 25 metri.
Tipica del Sud America ed in particolare
del bacino del Rio delle Amazzoni, questa pianta si è trasformata in
un'auto, basata sulla Renault 4 con motore 1300 e rivestita di tela.
17 mesi di lavoro per realizzare la
Guaduamóvil, che adesso gira indisturbata per le vie della Colombia,
pronta a trasformarsi in un bar ambulante.
Francesca Mancuso
http://www.greenme.it/muoversi/auto/10385-guadamovil-auto-bambu
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