lunedì 8 luglio 2013

il “metodo” Marchionne, che cancella diritti e statuto dei lavoratori, è un metodo che va fermato in ogni dove

Acquaiò l’acqua è fresca?”… ”Comm’ a neve!”… così a Napoli sottolineiamo la scontata risposta di chi è direttamente interessato ad una cosa… che sia commerciante… o sia industriale… od anche politico… nessuno di loro dirà mai che la sua “acqua non è fresca”, pur di venderla.

Sembra che stia accadendo così anche ad Ostuni, terra dove la Telcom ha licenziato, nel 2009, 37 persone, benché non sia in crisi, benché abbia acquistato un’altra azienda, benché sia costretta a ricorrere agli straordinari per coprire le richieste di lavoro.

 
Lavoratori che facevano parte, guarda caso, secondo l’azienda, di quel ramo “infetto” da tagliare… fatto di persone che pretendono il rispetto dei loro diritti, di disabili e/o di malati oncologici… vanno licenziati perché poco efficienti… come insegna Marchionne e come sottoscrivono i sindacati confederali, nessuno escluso, in ogni dove.

Ma a volte il padrone non fa il conto con chi ha difronte… si aspetta, sempre, che le segreterie provinciali, regionali dei sindacati serventi convincano i lavoratori ad accettare il proprio sacrificio in nome e per la salvezza dell’azienda, della città, della regione…. della nazione !!!!

Ed è quella “supponenza”, che non rispetta l’orgoglio e la forza di chi non è disposto a sottomettersi, che poi deve a forza misurarsi con chi non vuol cedere, non arretra, non è disposto a vendere il proprio futuro… va avanti, anche da solo, anche contro tutti.

Dobbiamo ricordarlo, per onore di cronaca, questi lavoratori, ora ridotti alla metà dei 37 licenziati, non hanno mollato davanti a nulla… né davanti ai sindacati che li hanno lasciati soli, né davanti al sindaco della città che ha rifiutato di esporre il loro striscione di protesta fuori il municipio, né davanti all’assenza totale della politica… hanno portato l’azienda in tribunale… rischiando di persona… in Italia chi denuncia la propria azienda poi non trova lavoro da nessuna parte… se mai ce ne fosse.

Ora siamo al processo… i lavoratori continuano a lottare, a cercare di coinvolgere la città, la politica… e a seguire le prime fasi del loro processo… con i primi testimoni chiamati a deporre.

L’azienda presenta i suoi dirigenti, parte integrante del consiglio d’amministrazione della fabbrica, ma non il suo titolare… secondo il suo avvocato non era il caso… e così ritorniamo a bomba ad inizio articolo… com’è l’acqua?… ma davanti alle domande del giudice… anche gli acquaiuoli più convinti rischiano di dire la verità… e così capita che quando il giudice chiede al testimone, responsabile dell’ufficio del personale, se fossero stati conferiti aumenti di livello prima dei licenziamenti o se fosse noto all’azienda la malattia oncologica di uno dei licenziati…si senta rispondere : “Sì, è vero”.

La prossima udienza, fissata per il 15 Luglio 2013, vedrà come ultimo testimone della Telcom il proprio “direttore di fabbrica”, anch’egli membro integrante del Cda… il giudice, contro l’opposizione degli avvocati dei lavoratori, ha deciso comunque di ascoltarlo…

A prescindere dalla sua testimonianza la cronaca di quanto accaduto alla Telcom non può che rilevare, sia dalle denunce dei lavoratori che dalla prima testimonianza di un uomo del gruppo dirigente dell’azienda, che i licenziamenti comminati abbiano poco a che vedere sia con le leggi di questo paese che con una reale esigenza dell’azienda… il “metodo” Marchionne, che cancella diritti e statuto dei lavoratori, è un metodo che va osteggiato e fermato in ogni dove.

Ad Ostuni ci stanno provando, come a Pomigliano, come alla Granarolo, come all’Indesit, come ad Arese… e in tutte quelle parti d’Italia in cui i lavoratori non mollano… e non per difendere solo il posto di lavoro… ma per quei diritti che sono il patrimonio di tutti noi.

http://www.ilpasquino.net

link articolo: http://www.ilpasquino.net/processo-telcom-lazienda-porta-come-testimoni-i-dirigenti/

Fonte: http://systemfailureb.altervista.org/il-metodo-marchionne-che-cancella-diritti-e-statuto-dei-lavoratori-e-un-metodo-che-va-fermato-in-ogni-dove/
http://www.informarexresistere.fr/2013/07/08/il-metodo-marchionne-che-cancella-diritti-e-statuto-dei-lavoratori-e-un-metodo-che-va-fermato-in-ogni-dove/ 

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