Alla prossima manifestazione dei no-tav, no-gobal, black
block, centri sociali, antagonisti, anarchici, pacifinti, e fancazzisti a
libro paga delle sinistre ci andranno i parassiti politicanti, ladri e
corrotti a mantenere l’ordine pubblico.
La Polizia, attaccata, sbeffeggiata, denigrata, offesa, umiliata, non ne può più.
Non basta che queste persone (ricordiamo che anche loro sono persone)
debbano lavorare con leggi inadeguate, senza i mezzi necessari e le
risorse adeguate, non basta che mettano a repentaglio la propria vita
per poco piu’ di 1000 euro al mese, ora devono anche sentirsi messe in
discussione dallo stesso capo della Polizia, dalle stesse Istituzioni,
da coloro che, se non fosse per le FF-OO, sarebbero già appesi uno ad
uno ai pali dell’illuminazione pubblica.
I poliziotti vengono ripagati con lo sciacallaggio mediatico,
finalizzato ad una squallida campagna elettorale, a causa di un
applauso ripreso in un determinato contesto e strumentalizzato in altro
ancora. Ora basta. Anche la Polizia, ha un cuore, anche i poliziotti
“tengono famiglia”.
Le istituzioni, corrono un gravissimo pericolo.
Mettersi contro la Polizia, contro le FF.OO, non è una mossa strategica
corretta. Per questo e tanti altri antichi e validi motivi, c’è il
rischio che, durante le prossime manifestazioni, le FF.OO facciano come
in Ucraina, dove stanno a guardare fratelli che uccidono altri fratelli.
I politicanti corrono seri rischi, ma se non ci sono abituati loro, gli
stuntman e acrobati, chi altro?
Le FFOO conoscono bene l’Articolo 175 (ammutinamento punisce con la
reclusione da sei mesi a tre anni i militari che, riuniti in numero di
quattro o più: rifiutano, omettono o ritardano di obbedire a un ordine
di un loro superiore. Sanno che, per chi promuove l’ammutinamento, la
pena della reclusione è da uno a cinque anni. E sanno anche che la
condanna comporta la rimozione. Ma se vogliamo cambiare, e non il Paese
come dice quell’idiota di Rehnzi, se noi vogliamo davvero cambiare la
testa alla gente, da qualche parte bisogna cominciare….
Armando Manocchia
fonte: http://www.imolaoggi.it/2014/05/03/ammutinamento-delle-forze-dellordine-un-rischio-calcolato/
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