In quali cibi si trova più magnesio?
Apprendiamo da Durlach [1997; N.d.A.], il padre della ricerca sul magnesio, che l’assunzione giornaliera media di magnesio da cibi era tre volte superiore cento anni fa rispetto a quello che è oggi nella società industrializzata.
Oltre a ciò, i dati epidemiodologici che riguardano la diffusione delle malattie infiammatorie, o della demineralizzazione ossea, o la diffusione dei mal di testa o dei disturbi cardiaci, ci confermano che la carenza di magnesio non è un problema che viene risolto bene dalla nostra alimentazione.
I dati ci dicono anche che ci sono problemi tali di intossicazione quotidiana da veleni, e dunque deplezione di magnesio, o problemi di resistenza insulinica, e dunque deplezione di magnesio, che vale la pena considerare ogni tanto un buon supplemento di magnesio. Sospettiamo anche che la flora batterica intestinale delle persone non sia a posto e quindi vale la pena di pensare ancora una volta alla supplementazione di magnesio. molto stretta dall’invecchiamento e dall’esaurimento cronico delle ghiandole surrenali. Certo ci sono molte cose da fare per far riprendere le surrenali, ma come dimostrano i risultati ottenuti con il magnesio nella sindrome premestruale, il magnesio le aiuta notevolmente.
Qual è la dieta migliore per avere il corretto quantitativo di magnesio? I vegetali a foglia larga sono ricchi di magnesio
(essendo il magnesio l’elemento centrale della molecola di clorofilla), poi noci, mandorle ,albicocche secche, fichi. Cibi straordinariamente ricchi di magnesio sono le alghe, i semi di lino , i semi di sesamo, i semi di zucca, i semi di girasole, gli alfa alfa, i germogli di alfa alfa e i germogli di cereali integrali in chicchi .
Integratori: quanto, quale e quando prendere il magnesio
Nel libro Il nutriente miracoloso Peter Gillham propone duecento testimonianze
di effetti terapeutici del magnesio citrato. Gillham dice che con il magnesio ha visto superare la sindrome premestruale in dieci minuti. Ha visto muscoli atrofizzati (consumati e terapeuticamente impossibili da controllare) tornare alla loro normale funzione entro sette giorni. Lo stesso accade al cuore, che è un muscolo. Il cuore, dice Gillham, subisce lo spasmo e non può rilassarsi. Questo viene chiamato attacco di cuore. Somministrate un po’ di magnesio nell’organismo e il cuore comincerà a battere di nuovo. C’è sempre una lunga storia che riguarda la carenza di magnesio prima che l’attacco di cuore avvenga. Il magnesio assunto in questi casi spesso produce risultati in pochi secondi, conclude Gillham.
di effetti terapeutici del magnesio citrato. Gillham dice che con il magnesio ha visto superare la sindrome premestruale in dieci minuti. Ha visto muscoli atrofizzati (consumati e terapeuticamente impossibili da controllare) tornare alla loro normale funzione entro sette giorni. Lo stesso accade al cuore, che è un muscolo. Il cuore, dice Gillham, subisce lo spasmo e non può rilassarsi. Questo viene chiamato attacco di cuore. Somministrate un po’ di magnesio nell’organismo e il cuore comincerà a battere di nuovo. C’è sempre una lunga storia che riguarda la carenza di magnesio prima che l’attacco di cuore avvenga. Il magnesio assunto in questi casi spesso produce risultati in pochi secondi, conclude Gillham.
Una questione oggettiva di cui mi preme informare il lettore è che tutte le possibili forme di supplementazione hanno un certo grado di non assorbibilità, cioè a livello intestinale viene assorbita solo una certa percentuale, tra il 10 e il 40%, il resto va nel colon e prosegue con le feci. Con l’ossido di magnesio è normale da una parte non avere alcun assorbimento sistemico di magnesio e dall’altra che il mancato assorbimento di magnesio diventi causa di diarrea.
In quale momento della giornata posso prendere il magnesio? Iniziando da zero con i supplementi di magnesio, scegliete voi il momento della giornata in cui vi è più congeniale l’abitudine di prendere il magnesio: prima di colazione oppure prima di pranzo, o a metà mattina o a metà pomeriggio. Più in là imparerete a riconoscere i momenti in cui vi serve, per esempio quando avete fatto indigestione, e quindi vi svegliate stanchi, o volete provare a dormire meglio e rilassarvi, o avete un inizio di mal di testa. Idealmente è da escludere solo in una circostanza, e cioè mezz’ora dopo un grosso pasto, perché bere acqua quando i succhi gastrici si sono messi al lavoro rallenta il lavoro in corso nello stomaco.
Primo motivo per usare il magnesio: è un toccasana per l’intestino
Il nostro organismo è in parte ancora una pianta che ha come radici l’ intestino. Per capire da dove vengono i benefici del magnesio iniziamo proprio da questo.
Quando lo stato della flora batterica intestinale è alterato, i giusti
nutrienti non arrivano ai rami (gli organi). Nel momento in cui la flora
batterica intestinale assorbe il magnesio da noi supplementato,
questo ci consente di abbattere e neutralizzare in buona parte la
tossicità da essa prodotta.
Secondo motivo: il magnesio supporta il sistema endocrino
Se si deve spiegare perché le persone traggono beneficio dal magnesio, bisogna anche parlare del suoruolo di supporto per il sistema endocrino.
Ghiandole surrenali in difficoltà, pancreas che perde i colpi, produzione squilibrata degli ormoni tiroidei , queste sono tutte condizioni normali oggi nella popolazione. Tutto questo squilibrio delle funzioni endocrine porta a una produzione eccessiva di insulina, oppure succede purtroppo che cascate di produzioni ormonali vadano nella direzione sbagliata. Basterà pensare alla sindrome pre-mestruale e al ruolo terapeutico attribuito al magnesio da tutti gli endocrinologi. La supplementazione di magnesio è considerata, a ragione, la singola misura più efficace per aiutare le pazienti.
È noto a molti nel settore salute e fitness che l’eccesso di insulina attiva o esacerba tutte le malattie del mondo. Allora grazie, caro magnesio, che ci ripristini almeno in parte il funzionamento delle ghiandole surrenali.
Terzo motivo: il magnesio mantiene funzionali i nostri enzimi
Oggi noi siamo esposti a dosi di tossicità da
metalli pesanti e veleni che si prolungano negli anni. E gli ioni
tossici, gratta gratta, solletica oggi solletica domani, nel lungo
termine portano al collasso dei sistemi enzimatici più suscettibili
della persona esposta.
Ebbene il magnesio è la prima cosa essenziale per l’attivazione del 90% degli enzimi che assicurano la nostra salute e la nostra funzionalità. Enzimi che funzionano è sinonimo di buona digestione, buonumore,prestazioni mentali e fisiche discrete.
Tratto da Magnesio. Come reintegrare un minerale utile per la nostra salute (Macro Edizioni, 2012)
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