Tutte le pratiche religiose e filosofiche
sono intese a portare chi le segue al raggiungimento di uno specifico
obiettivo: l’unione con qualcosa al di là di questa realtà materiale.
Potremmo chiamare questo qualcosa Dio, l’Infinito, il Tutto, Il SÉ Superiore, il Vero SÉ, il Grande Spirito e tanti altri nomi.
Tutti i nomi si riferiscono all’Origine, alla
Madre di tutti gli Esseri e di tutte le Cose di conseguenza, dalla
quale ci siamo staccati assumendo una individualità e una volta entrati
nel flusso temporale ci siamo sempre più allontanati e dopo eoni ci
ritroviamo su questo pianeta come esseri umani ormai ignari della nostra
origine divina.
Tuttavia ogni civiltà ha sempre mantenuto una
traccia delle nostre origini e dei percorsi possibili per ritornare ad
essere ciò che siamo veramente, e oggi in quest’era tecnologica abbiamo
ancor più possibilità di comprendere e arrivare a conoscere i passi
necessari per metterci su uno dei tanti sentieri.
Oggi è molto sentito da coloro che sono
impegnati per il proprio miglioramento spirituale quella che viene
chiamata Illuminazione, in definitiva il raggiungimento dell’obiettivo
dell’unione con il SÉ Superiore.
Qualunque sia la pratica spirituale che stai
seguendo, non importa quanto in alto ti possa portare, per raggiungere
l’obiettivo è richiesto un corpo sano, libero da malattie gravi, o
qualunque disturbo che assorba la tua attenzione.
Una persona ammalata tenderà a dirigere tutta
la sua attenzione a cercare di guarire, difficilmente sarà dedicata al
proprio miglioramento spirituale con tutto l’impegno necessario.
Un malato di cancro non chiederà di essere
accompagnato su un sentiero spirituale per migliorare se stesso in
quanto Essere, ma cercherà disperatamente una cura per guarire i suoi
organi malati, a meno che non abbia una reale consapevolezza di cosa
sono le malattie e non abbia alcuna paura di qualsiasi tumore o cancro
che possa avere, ma questo non vale per la stragrande maggioranza delle
persone.
La scienza ortodossa pone la sua attenzione
sugli organi comunemente noti come fegato, polmoni, cuore, reni,
pancreas ecc., si preoccupa di calcoli o calcificazioni che possano
esserci in tali organi, ma non ha particolare interesse riguardo a uno
molto importante, forse il più importante: la Ghiandola Pineale.
Non sto qui a spiegare il funzionamento della
ghiandola pineale secondo le teorie mediche, a riguardo si può leggere
ovunque sul web e nelle enciclopedie, faccio solo notare che la medicina
ha osservato che con il passare degli anni si calcifica, e ritiene ciò
perfettamente normale.
Si calcifica a causa di cristalli di fosfati
di calcio derivati dalle reazioni chimiche degli accumuli di fluoruri,
che la ghiandola pineale attira come una calamita, oltre che di calcio,
fosforo e mercurio. Con il passare degli anni il progressivo accumulo
aumenta la calcificazione e viene ritenuta una normale conseguenza
dell’invecchiamento, anche se attualmente nel 40% della popolazione
giovanile ed infantile inizia già la calcificazione a causa del consumo
di famose bevande gasate che contengono composti di fluoro e fosforo e
dentifrici con fluoruro di sodio, per di più raccomandati dai dentisti, o
almeno così dicono i vari spot pubblicitari.
Una delle fonti principali di fluoruro è
costituita dai dentifrici comuni che lo contengono, sotto forma di
fluoruro di sodio, un sottoprodotto di scarto delle fonderie di
alluminio. È molto raro trovare un dentifricio nei supermercati senza
fluoruro, leggi gli ingredienti sulla scatola, spesso è scritto in
inglese, sodium fluoride.
I bambini stanno raggiungendo l’età della
pubertà molto tempo prima rispetto al passato. Per quanto questo
fenomeno venga attribuito agli ormoni della crescita nella carne
proveniente da allevamenti intensivi di bovini, suini, polli, tacchini,
il motivo è un altro. In realtà i composti del fluoro contenuti nei
dentifrici e in alcune bevande gassate preferite ne sono la causa.
La ghiandola pineale è responsabile di
processi che producono melatonina e nei bambini livelli elevati di
melatonina inibiscono lo sviluppo sessuale. In armonia con tutti i
processi naturali di crescita del corpo, a un certo punto il livello di
melatonina diminuisce e gli organi sessuali iniziano a svilupparsi nel
periodo opportuno stabilito dalle leggi della Natura.
L’inquinamento dell’organismo causato da
fluoruri, dal mercurio delle vaccinazioni oltre che da quello che
contamina diversi alimenti inibiscono la ghiandola pineale con
conseguente produzione ridotta di melatonina e precoce sviluppo degli
organi sessuali.
Negli adulti la dipendenza sessuale o sex
addiction come viene chiamata quando è motivo di gossip nei confronti di
VIP è una necessità ossessiva di avere rapporti sessuali, assuefacente
al pari di qualsiasi tipo di droga. Al di là delle speculazioni di
scienziati in contrasto l’uno contro l’altro, una ghiandola pineale
calcificata e livelli molto bassi di melatonina ne sono la causa.
L’eiaculazione precoce è un altro aspetto
causato dalla medesima situazione. Alti livelli di melatonina sia
nell’uomo che nella donna garantiscono un rapporto sessuale
sufficientemente lungo e soddisfacente.
La salute del corpo deve includere una
ghiandola pineale attiva e non calcificata. Una condizione sine qua non
la realizzazione spirituale, ovvero sperimentare l’unione con il Sé
superiore, non può avvenire.
Quando la ghiandola pineale è completamente
in funzione, i processi che attiva inducono l’Essere a rilasciare ogni
tensione, trazione o spinta sul corpo e a quel punto, come disconnesso
dalla fascia di vibrazioni del corpo, può vibrare a frequenze più
elevate e raggiungere livelli di coscienza che rendono possibile
sperimentare l’unione con il Sé Superiore.
L’esperienza varia a seconda del livello di consapevolezza del singolo individuo.
Escludendo casi estremi, la ghiandola pineale
può essere decalcificata seguendo una buona dieta ricca di succhi di
frutta e verdura che puliscono i vasi capillari microscopici, il
cosiddetto microcircolo.
Il primo passo
Individuare cosa causa la calcificazione della ghiandola pineale per evitare ulteriore calcificazione.
Le principali fonti sono l’alimentazione e lo stile di vita errati.
Quasi tutto quello che trovi sugli scaffali
del supermercato e i cosiddetti vizi di socializzazione: alcool, caffè,
zucchero e tabacco e droghe.
- Fluoruro, un potente veleno, le calcificazioni derivanti dalle varie reazioni con il calcio e il fosforo possono spegnere la ghiandola pineale come spegniamo una lampadina premendo l’interruttore.
- Pesticidi e erbicidi,
- Integratori di calcio inorganico (di sintesi),
- Dentifrici con fluoruro di sodio,
- Acqua con cloro,
- Mercurio contenuto dei vaccini (thimerosal),
- Mercurio degli amalgami dentali (intossicano particolarmente la ghiandola pineale).
- Mercurio contenuto nel pesce,
- Deodoranti personali, deodoranti d’ambiente,
- Collutori,
- Zucchero,
- Dolcificanti,
- Prodotti chimici per pulizia,
- Farmaci,
- Caffè, The,
- Alcool,
- Fumare.
Se è qualcosa di sintetico, non prodotto dalla Natura, è deleterio per la ghiandola pineale e in generale per il corpo.
Tutto quanto viene oggi pubblicizzato tramite
i media, prodotti conservati, bevande gasate ed alcoliche, dolci, ogni
cosa che trovi sugli scaffali di un qualsiasi supermercato, e anche in
negozi bio, ad eccezione del reparto frutta e verdura biologica porta
alla calcificazione della ghiandola pineale.
In effetti tutti i prodotti lavorati e
conservati, pieni di additivi per impedirne la putrefazione, non sono
cibo sano per l’essere umano.
Si potrebbe pensare che il fine della
costante pressione mediatica, del marketing e della promozione
opprimente per indurre a farcirci di quei prodotti innaturali sia il
solo profitto indiscriminato, ma esiste anche una ragione nascosta, ben
nota a coloro che operano dietro alle quinte del mondo, oscuri individui
che stanno in cima alla piramide del futuro, se non già attuale, nuovo
ordine mondiale.
La ghiandola pineale è la porta che ti
permette di varcare la soglia oltre la quale puoi conoscere la Verità al
di là delle apparenze. Una ghiandola pineale calcificata e inattiva ti
impedisce di varcare quella soglia e non importa quanto sia potente la
pratica spirituale e con quanto impegno ti applichi, potrai solo
cogliere barlumi di Verità, o comprendere a livello intellettuale ma non
farne l’effettiva esperienza.
In più tutte le sostanze chimiche introdotte
nei “cibi”, nell’acqua, nell’aria o in prodotti per la pulizia personale
istupidiscono sempre più la popolazione, condizione necessaria per
instaurare e consolidare il cosiddetto nuovo ordine mondiale (NWO),
tanto caro ai nostri sedicenti governanti.
Il secondo passo
Rimuovere la calcificazione esistente all’interno della ghiandola pineale
La rimozione di sostanze tossiche
accumulatesi nella ghiandola pineale nel corso degli anni può essere
raggiunta con una certa dedizione e impegno. Contemporaneamente è
opportuno passare all’alimentazione naturale dell’uomo seguendo una
dieta di transizione come descritta nei libri di Arnold Ehret, al quale
sarò sempre grato per averci reso partecipi delle sue brillanti
intuizioni.
Ci sono diversi modi per decalcificare la ghiandola pineale:
L’MSM (metilsulfonilmetano) è zolfo
organico, biologico, uno dei nutrienti più importanti per il nostro
corpo, necessario perché si mantenga giovane ed energico.
L’MSM si forma durante il ciclo terrestre
dell’acqua (Evaporazione, condensazione, precipitazione, ecc.). Si trova
naturalmente in alcune piante primitive ed è presente in piccole
quantità in molti alimenti naturali. Fonti di MSM includono pomodori,
bietole, germogli di erba medica, mele e lamponi, verdura a foglia
verde. La rucola selvatica, quella che trovi nei prati ne contiene, in
quella coltivata che trovi al supermercato molto meno, dalla quale
quella selvatica si differenzia per il sapore pungente che le viene dato
dalla maggiore quantità di zolfo. Anche il crescione e il cavolo
cappuccio e la verza ne contengono.
É molto potente per la disintossicazione in
generale e la decalcificazione della ghiandola pineale, e ha altri
grandi vantaggi, tra cui:
- Migliora la salute della pelle e la carnagione – l’MSM è necessario per la produzione di collagene e agisce insieme alla vitamina C per costruire nuovi tessuti sani, ponendo rimedio a pelle secca, rugosa e cedevole.
- Migliora la flessibilità – L’MSM è molto efficace nel migliorare la flessibilità delle articolazioni e rende elastici la pelle e il tessuto muscolare.
- L’MSM è presente in molti alimenti naturali, non lavorati, freschi, ma viene distrutto durante la cottura e il corpo non lo immagazzina, quindi è necessaria una fonte costante.
Le quantità presenti nella frutta e della
verdura, se avessimo sempre mangiato correttamente, in linea con
l’Alimentazione Naturale dell’Uomo, avrebbero preservato la nostra
ghiandola pineale dalla calcificazione.
Tuttavia adesso occorre intraprendere quella
che potremmo considerare una terapia d’urto se vogliamo decalcificare la
nostra ghiandola pineale.
Indicazioni consigliate per una disintossicazione potente ed efficace:
1. Prendi 1 grammo al giorno di vitamina C ( non acido ascorbico, ma naturale, raccomando la polvere di Acerola), in quanto contribuisce all’eliminazione delle tossine
2. Inizia con 3 grammi di MSM al giorno bevendo acqua depurata, senza cloro, in abbondanza. Puoi suddividere la quantità se ti è più facile e prenderlo durante i pasti.
3. Ogni giorno aggiungi un grammo di MSM alla dose quotidiana fino a raggiungere 20 grammi al giorno. Mantieni questo dosaggio per un periodo da 3 a 7 giorni fino a quando senti che il tuo corpo e stato svuotato dalle tossine (te ne accorgerai quando questo avviene, ti sentirai… da dio!)
4. Dopo inizia a diminuire la dose a 3 grammi al giorno, come dose di mantenimento e di regolazione del pH. La dose di mantenimento può essere variata a seconda della quantità di bevande e cibi acidi che fanno parte della tua alimentazione.
È essenziale che l’MSM sia di origine vegetale. Se costa troppo poco quell’MSM è un derivato del petrolio.
Aglio:
L’aglio è incredibile per la decalcificazione
perché è in grado di sciogliere il calcio inorganico e agisce anche da
antibiotico. Inoltre rafforza il sistema immunitario.
Si possono prenderne da mezzo a tre spicchi
d’aglio al giorno. Per evitare che chi ti sta vicino si allontani
rapidamente si possono schiacciare gli spicchi d’aglio e immergerli nel
succo fresco di limone. Il succo di limone può essere poi riutilizzato
per condire insalate. Non lasciare che vada sprecato.
Puoi anche assumere l’aglio secondo la ricetta spiegata in questo articolo: AGLIO – Antica ricetta tibetana – e molto di più
Iodio:
Lo iodio aumenta la rimozione di fluoruro di
sodio dal corpo espellendolo tramite l’urina come fluoruro di calcio. La
maggior parte dei regimi alimentari sono carenti di questo minerale
vitale ed è opportuno introdurre un consumo anche modesto di alghe,
aggiungendole, nelle insalate, nelle minestre, nelle verdure stufate,
ecc., dopo aver reidratato la quantità desiderata lasciandole alcuni
minuti nell’acqua.
Eliminando il fluoruro, lo iodio utilizza il
calcio per fare un composto (fluoruro di calcio). È sufficiente
aumentare il consumo di verdura cruda biologica per reintegrare il
calcio organico.
Tamarindo:
La polpa, corteccia e le foglie del tamarindo
possono essere usate per fare tisane, estratti e tinture che aiuteranno
ad eliminare fluoruri attraverso l’urina. Il tamarindo è ampiamente
utilizzato nella medicina ayurvedica e ha molte proprietà salutari.
Ci sono altri rimedi per decalcificare la
ghiandola pineale, ma questi sono sufficienti se utilizzati con costanza
e determinazione.
Anche il resto dell’organismo ne trarrà beneficio.
La Ghiandola Pineale ripristinata
Una volta decalcificata la ghiandola pineale
si riattiverà gradualmente e rendendo possibile varcare la soglia del
mondo spirituale. Non con l’intelletto, ma come esperienza, camminando
in quel mondo come se fosse questo materiale, e verrai sommerso da
meraviglia per ogni cosa che vedi, osservi e comprendi. Quando e se la
tua pratica spirituale ti porterà lì e oltrepasserai quella porta vedrai
la Verità al livello di consapevolezza da te raggiunto.
Non è possibile descrivere l’esperienza con
le parole, è possibile solo dire che la gioia che si prova la porti con
te una volta “tornato” all’ordinaria realtà che conosciamo, e vivrai con
un senso di pace che condizionerà il tuo rapporto con le altre persone,
al punto che alcuni ti chiederanno, o si chiederanno, cosa ma ti sia
successo.
Nella vita ordinaria, l’essere umano
normalmente non è in contatto con la Verità, ma è immerso in un universo
ingannevole, chiamarlo illusorio è improprio perché è comunque una
manifestazione esteriore del proprio universo interiore.
Se non ci piace questo mondo materiale
dobbiamo mettere bellezza nel nostro mondo interiore, ma dobbiamo
entrarci e la ghiandola pineale sana e attiva rende questo possibile,
ammesso che la pratica spirituale che si sta seguendo sia realmente
valida e non inefficace.
Se a un certo punto della nostra vita ci
stanchiamo di essere pedine in questo gioco del mondo materiale, quando
usciamo dal circuito di consumatori compulsivi di tutto quanto offre il
sistema in cui viviamo, quando i divertimenti offerti non ci divertono
più, alcuni di noi intraprendono un cammino spirituale.
Può succedere che una volta usciti dalla
bolgia dell’irresponsabilità e della inconsapevolezza appaiia un senso
di tristezza indefinito, simile a quella che si prova per la mancanza di
una persona amata. Se questo capita a te, quando oltrepasserai quella
soglia la tristezza svanirà e la Gioia pervaderà il tuo essere.
Quella tristezza che attribuiamo alla
mancanza di qualcuno o alla perdita di qualcosa a noi caro è solo un
riflesso della tristezza causata dall’allontanamento dal SÉ Superiore,
dalla Verità.
Anche un solo piccolo contatto con la Verità
riempe il cuore di gioia, come se improvvisamente avessi ritrovato la
memoria dopo una lunga amnesia durata eoni, e ora sai dove si trova la
tua Casa e la tua Gente.
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