Perché tanti disastri, perché le guerre,
il clima atmosferico impazzito, quello sociale e umano allo sbando e
perché tanta fretta a concludere “riforme” che, secondo me, non sono
affatto tali? Le risposte sono tante, ma c’è una che in genere sfugge.
L’attenzione a stragi e a problemi insoluti nasconde la soluzione:
l’unità tra Uomo e Universo, composto di infiniti mondi intelligenti,
mondi nel futuro rispetto al nostro presente, come ha affermato Giordano
Bruno e oggi confermano i calcoli. Il mondo è in guerra… perché? Perché
la mente umana è “educata” a credere alla divisione, a una memoria
comune, scissa tra creazione ed evoluzione. Da un lato teologie secondo
cui il “buon dio” caccia Adamo ed Eva dal paradiso e, dall’altro, teorie
come quella del Big Bang che espellono l’uomo – “unico” osservatore
dell’universo – dall’universo stesso.
Alla base di entrambe c’è un “unico dio”
venerato da tutti, il tempo lineare, utile a calcolare le traiettorie
dei proiettili, le orbite dei pianeti e persino le tappe dell’evoluzione
cosmica e/o biologica. Questo ”unico dio” domina la storia umana, fa
crescere il debito e la miseria dei tanti, i profitti e i privilegi dei
pochi che dirigono le finanze, la politica e il culto per lo stesso
“unico dio”. Il fatto è che questo “unico dio” non esiste affatto in
Natura, ma ormai tutti ci credono e il potere mondiale lo rende reale,
coltivando un “sapere” contro… Natura.
La Vita si rigenera in attimi
imprevedibili, il cambio del clima è improvviso e i mutamenti sono senza
precedenti, riconoscono tutti. Il rischio è che qualcuno dubiti di un
“sapere” che è l’arma più efficace e duratura del potere; quest’ultimo
ha fretta perciò di garantirsi il controllo sui popoli e sui media, di
accrescere la paura del “nemico” e quindi riaffermare la “necessità” del
suo migliore business: la produzione e la vendita di armi.
Oltre al tempo lineare in terra, un
altro grande inganno: lo spazio “vuoto” in cielo. In luglio 2014, i
tecnici NASA dichiarano che la sonda Voyager 1 potrebbe non aver
superato i “confini” del sistema solare, come era stato riportato in
modo trionfale nel 2012 da tutti i quotidiani. Con un’altra sonda (IBEX)
i tecnici avevano scoperto la natura della bolla magnetica –
l’eliosfera – in cui è immerso il sistema solare, cioè siamo immersi. I
suoi “confini” si comportano come specchi del vento solare. Che c’è
oltre questa bolla? Forse niente; l’eliosfera può essere una caverna platonica
sulle cui “pareti” – gli apparenti spazi “vuoti” o meglio gli specchi –
vediamo proiettate le ombre, cioè immagini in 3D, ologrammi. Questa
ipotesi sconvolge le menti. L’avevo spiegato nel mio libro Baby Sun
Revelation, così credevo, ma forse non ci sono riuscita.
“La luna è un ologramma? E allora le maree, le sue influenze sulla terra?”
Vuoi vedere un ologramma? Guardati allo
specchio! Il tuo corpo è un ologramma, perché il tutto (olos) è scritto
in ogni elemento del tutto. Il DNA del tuo intero organismo si ripete
identico in ogni tua cellula. Ciò non esclude che tu abbia peso,
relazioni e influenze con l’ambiente che ti circonda. Il vincolo
principale tra terra e luna non è la gravità, ma la rotazione (lo
dimostra il fatto che ci fa vedere solo una faccia). L’universo
osservato è un ologramma, una matrix o realtà virtuale. Non invito a
credere a me, ma a verificare la validità delle idee dominanti – la
vacuità dello spazio, la linearità del tempo, la solidità della materia –
e le conseguenze laceranti che derivano dal credo nelle stesse.
Gli eventi precipitano, perché la Natura le sta smentendo a ritmi accelerati.
Il potere, che pochi mesi fa aveva
indossato la maschera del buono e raccolto il consenso delle masse, ora
ha fretta di stabilire norme per controllare meglio i popoli. Non ci
riuscirà, ma la confusione delle menti, che credono ancora alle parole
rassicuranti dei leader vincenti, accresce le difficoltà lungo la non
facile strada verso la libertà.
Tutti credono al debito che cresce nel tempo e nessuno sa cos’è il tempo!
Alla falsa linearità del tempo è legato
il credo globale nei limiti di energia, il motivo per cui “l’uomo deve
lavorare con il sudore della fronte” e/o combattere il proprio simile
per accaparrarsi le varie risorse che sono sempre e comunque scarse. La
Natura sta mostrando la Sua Intelligenza, dimostrando che i limiti di
energia non esistono, smentendo così il “sapere” alienato e alienante
che ha dominato la storia tragica di questo mondo. Tutti gli organismi
usano in modo naturale e da sempre l’energia del “vuoto” che le scienze
oggi riconoscono e però non sanno ancora utilizzare. Innovazione e
creatività, intelligenza collettiva dimostrano che i limiti dell’uomo
non esistono; sono stati inventati dalle religioni che, con la pretesa
di rappresentare un “dio eterno”, hanno controllato la sessualità
dell’umanità, rendendola infelice. La Natura tutta si rigenera con il
sesso, non è soggetta al degrado e all’usura delle macchine.
Gli eventi precipitano, perché i tempi
in Natura accelerano e spodestano il “dio unico” dal piedistallo della
presunta “immutabilità” su cui lo ha posto la memoria comune. Non sarà
il caso di cancellarla o magari “resettarla” come si dice in gergo
informatico? Chi vuole può farlo, ma deve ammettere di non sapere che
cos’è il tempo, risvegliarsi dall’oblio della propria mente automatica
che crede a “certezze”… mai verificate.
fonte: http://altrogiornale.org/natura-gli-eventi-precipitano/
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