venerdì 3 luglio 2015

Vademecum per aspiranti “GURU” di successo

 
– Crea la giusta dose di mistero attorno alla tua vita ed evoca, senza entrare troppo nei dettagli, l'idea che tu abbia avuto "prestigiose" esperienze mistiche ed esistenziali; 
– Afferma di aver incontrato saggi, eremiti sconosciuti, angeli e maestri ascesi che ti hanno trasmesso tecniche segrete;
– Inscena qualche finto miracolo qua e là a cui tu fingerai di non dare molta importanza ma farai in modo che se ne parli. 
– Inventa elaborate tecniche di respirazione, posture, visualizzazioni e mantra in lingue "angeliche";
– Struttura una scala di iniziazioni per la rivelazione progressiva delle tue tecniche. Man mano che si procede tali iniziazioni devono diventare sempre più complesse ed onerose sia in termini di tempo che di danari.
– Scrivi libri in cui evochi esperienze mistiche, rivelazione di segreti, prodigi vari che prometterai implicitamente al lettore. Nel libro divulga solo le semplici tecniche del neofita perchè è con quelle avanzate che fai cassa. Sii prodigo di riferimenti a poteri occulti, angeli, apertura dei chakra, sesso tantrico, progresso spirituale, maestri tibetani ed ascesi, sviluppo dell'uomo, evoluzione, sentiero del guerriero, lotta fra bene e male, fede e, chiaramente, insisti molto sull'importanza di un atteggiamento di devozione (senza però affermare esplicitamente che essa dovrà rivolgersi a te). 
– Gioca la remunerative carte del 2012, dei Maya, dei Pleiadiani, degli Sciamani, della sacerdotessa-guerriera-guaritrice e del potere del femminino sacro. Non ti mancheranno mai adepte disposte a tutto per ottenere i tuoi favori ed attenzioni.  
– Descrivi mirabolanti obiettivi spirituali e insisti sull'enorme potenziale a cui l'uomo può finalmente accedere grazie alle tue tecniche. 
– Forma i tuoi primi seguaci ad offrire seminari introduttivi gratuiti mentre fai pagare a caro prezzo le iniziazioni successive. In modo più o meno conscio la gente è condizionata a pensare che solo ciò che si paga a caro prezzo abbia reale valore. Quindi vendi le tue truffe a carissimo prezzo. Sarà molto più difficile per gli adepti riconoscere con se stessi di aver speso un patrimonio per delle cazzate. 
– Insisti senza sosta sull'importanza di praticare con costanza le tecniche da te inventate e celebra in tutte le salse la pratica di gruppo perchè questo ti permetterà di aprire presto dei centri colmi di zelanti e paganti praticanti. 
– Segnala, come fondamentale per l'efficacia della pratica, un cambiamento di vita che coinvolga l'alimentazione e mille piccole pratiche quotidiane, anche assurde, in modo tale da condizionare l'adepto il più possibile in tutti gli aspetti della sua vita e farlo sentire in colpa se non riesce a seguire tutti i dettami. 
– Demonizza a parole il senso di colpa ma non perdere occasione per creare sensi di colpa tra i tuoi adepti. 
– Comportati come un maestro ma metti continuamente in evidenza il fatto che non sei e non vuoi essere un maestro definendoti in tutti i modi bizzarri che vorrai. Attrarrai, soprattutto in Occidente, il doppio degli adepti perchè va molto di moda essere discepoli di un non-maestro. 
– Metti in atto senza posa una sapiente e meticolosa contraddizione. Insegna tecniche ma diffondi il concetto della non-tecnica. Prometti l'illuminazione ma parla anche dell'illuminazione come illusione. Parla di fede in Dio ma parla anche dell'illusione di Dio. Parla di sesso libero ma poi esprimi l'importanza della castità. Insomma afferma tutto e il contrario di tutto. Demolirai il senso logico-critico dei tuoi seguaci, li renderai confusi, sconcertati, incapaci di vedere e questo ti garantirà la loro fedeltà incondizionata anche di fronte ai peggiori scandali. Inoltre ti assicurarerai che chiunque ti legga o ti ascolti possa concordare almeno con una parte del tuo insegnamento che potrai piegare ed adattare ad ogni evenienza. 
– Nel caso qualcuno abbia il buon senso e il coraggio di far notare le tue grottesche contraddizioni cita Whitman: "Sono grande, contengo moltitudini". Oppure semplicemente liquidalo dicendo che certe sublimi "verità" richiedono uno stato di coscienza elevato per essere comprese e che tutto sicuramente gli si chiarirà procedendo zelantemente lungo il cammino che tu hai sapientemente descritto. 
– Cita molti saggi e filosofi del passato demolendo tuttavia tutti i movimenti che ad essi si ispirano perchè potrebbero essere tuoi pericolosi concorrenti. Cita spesso e volentieri il Buddha – è un ottima carta – ma non perdere occasione per descrivere la decadenza del buddhismo. 
– Utilizza l'analisi psicologica ma poi diffamala. Attingi a piene mani all'insegnamento di Freud, Jung, Assaggioli, ecc. ma nei tuoi discorsi fatti beffe di loro. Incita i tuoi adepti a colloqui privati con te o con i tuoi fedelissimi cercando di carpire il più possibile segreti personali e compromettenti. Ti saranno molto utili all'occorrenza per ricattare chi vuole rivelare segreti scomodi o diffamare i fuoriusciti che criticano il tuo movimento. 
– Insisti su quanto siano salvifici il movimento che hai creato e le tecniche che insegni. Non perdere occasione invece, di mettere in evidenza ai tuoi seguaci di come "fuori" sia tutto un disastro. In occasioni pubbliche datti al "volemose bene" usando solo le paroline magiche di pace, tolleranza, amore, sviluppo, evoluzione, potenziale, ecologia, ecc.
– Impegnati in tutti i modi per apparire in occasioni ufficiali, stringi amicizie politiche e prestigiose, registrati all'Onu per le conferenze sulla pace e il dialogo interreligioso, ottieni riconoscimenti e cittadinanze onorarie. I tuoi futuri adepti o discepoli incerti si sentiranno rassicurati.   
– Se un adepto si sente "meglio" attribuisci tutto il merito alla sublime efficacia delle tecniche da te insegnate. Inoltre promuovilo nella tua organizzazione e parlane bene con gli altri seguaci. 
– Se invece un adepto lamenta peggiormementi procedi nel seguente modo: se è un neofita digli che i problemi si risolverando sicuramente procedendo nel cammino; se è un adepto avanzato accusalo dicendo che gli insuccessi nella pratica dipendono solo da lui, dalla sua mancanza di serietà e di zelo. Se nonostante questo persevera diffamalo e costringilo ad un'uscita "spontanea" dal gruppo. Le sue lamentele potrebbero essere infatti perniciosamente infettive tra i tuoi seguaci.
 
La lista potrebbe continuare ancora a lungo ma queste prime indicazioni sono più che sufficienti per dare inizio a una radiosa carriera nel mondo del supermarket spirituale, assicurandosi un ottimo posizionamento sin dai tuoi esordi. Studia attentamente le Spiritual-Star e osserva come il loro successo sia dipeso essenzialmente dalla meticolosa applicazione di questi punti. 

Ci sono chiaramente molte varianti legate al talento creativo dei singoli ed è proprio questo che permette al gioco di essere estremamente vario e diversificato. Per diventare un "guru" di successo ci vogliono infatti spiccata creatività e spirito di immaginazione perchè, come avrai potuto apprezzare, le cose da inventarsi sono davvero moltissime e l'unico limite della fantasia è quello che noi gli diamo. 

Per questo non troverai una religione, un'ideologia, una teologia, una cosmogonia o una tecnica uguale a un'altra. Il gran varietà spiritual-religioso è il tripudio della fantasia e dell'avanspettacolo. 

E tu puoi essere la prossima Star di successo. Che cosa aspetti? Folle di adepti e zelanti pecorelle non vedono l'ora di incontrare la loro guida "illuminata" … :-))



fonte: https://nonduale.wordpress.com/2011/07/21/vademecum-per-aspiranti-guru-di-successo/

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