venerdì 11 settembre 2015

“Mi erano rimasti 18 mesi di vita, l’olio di cannabis mi ha salvato”

olio di cannabis

David Hibbitt, un ragazzo inglese di 33 anni, nel 2012 gli venne diagnosticato un cancro al colon in fase terminale. Dopo essere stato sottoposto a chemioterapia, radioterapia e un intervento chirurgico, i medici gli dissero che non c’era più niente da fare. Non volendo accettare questa condanna decise di provare con l’olio di cannabis come ultima spiaggia. Da quando lo usa il cancro è scomparso e vuole essere un testimonial di come sia assurdo che qualcosa che guarisca sia illegale e vado comprato illegalmente dallo spacciatore locale.

Dionidream si è occupato più volte della Cannabis come straordinario rimedio naturale usato fin dall’antichità. Molti quando sentono parlare di cannabinoidi pensano alle droghe, allo spaccio e alla gente che perde il controllo. Molte medicine millenarie naturali come funghi, piante e bacche hanno anche un effetto sulla percezione della realtà in certe dosi, ma qui stiamo parlando della cura delle malattie, e vogliamo mollare ogni pregiudizio inculcatoci dalla moderna società delle multinazionali.

Il signor Hibbitt dello Staffordshire riporta al DailyMail
I miei amici mi hanno parlato dell’olio di cannabis e subito lo rifiutai all’inizio, perché non ero mai stato nel mondo delle droghe. Ma a febbraio dello scorso anno mi è stato detto che mi erano rimasti da vivere dai 18 mesi ai 5 anni, e ho sentito di dover provare tutto quello che potevo. Sentivo che la chemio mi stava uccidendo e non avevo niente da perdere. Non potevo accettare che stavo per morire.
Decise di fare una ricerca online, trovò molte informazioni sull’olio di cannabis e si convinse a provarlo a luglio mentre era ancora sotto chemioterapia.
Pagavo circa 50 sterline (70€) per un grammo da un tipo che conoscevo e mi bastava per un mese di solito.” dice Hibbit. 
Consideriamo che la chemioterapia costa decine di migliaia di euro pagate dal sistema sanitario pubblico e quindi dalle tasse dei cittadini.

Ad agosto smette la chemioterapia, era privo di forze. Ad ottobre gli vengono rimossi i linfonodi all’inguine dove il cancro era arrivato già dall’anno prima, gli dicono che non c’è molto da fare. Decide di smettere con le cure tradizionali e di continuare con l’olio di cannabis.
Il dolore semplicemente cominciò a scomparire, aveva funzionato. Voglio solo che le altre persone siano consapevoli che ci sono altre opzioni là fuori“.
A gennaio di quest’anno fece un’ecografia in cui il cancro risultò scomparso. 

David è soltanto uno dei tantissimi casi di persone che hanno deciso di curare il tumore con la cannabis. Come il padre di un bambino di 8 mesi con un tumore al cervello considerato inoperabile (anche in questo caso la cura con l’olio di cannabis si è dimostrata miracolosa).

Il documentario “Weed” (Erbaccia) prodotto dalla CNN mostra numerosi pazienti che fanno uso di marijuana a scopo terapeutico con risultati sorprendenti.

Ronnie Smith sostiene di aver curato più di 300 persone dal cancro (compreso se stesso) utilizzando l’olio di cannabis (marijuana). Il sig. Smith in California autoproduce il suo olio facendo crescere le piante nei suoi terreni, questo è possibile perché ha la licenza d’uso di marijuana a scopo medico.

Rick Simpson è un’altra persona che ha curato il cancro con l’olio di cannabis. Lui spiega che le grandi aziende farmaceutiche hanno interesse che le straordinarie proprietà curative della marijuana non siano divulgate, perché troppo economica rispetto alle costosissime cure tradizionali da cui traggono enormi profitti.

Il Dr Kat Arney, del Cancer Research UK, ha detto al DailyMail: 
Sappiamo che i cannabinoidi – i componenti attivi trovati nella cannabis – possono avere una gamma di diversi effetti sulle cellule cancerogene cresciuti in laboratorio e sui tumori degli animali. Ma al momento non ci sono evidenze cliniche sufficienti per provare che può curare senza rischi il cancro nei pazienti.”
Secondo uno studio recente condotto dal Dr Wai Liu e pubblicato su Anticancer Research, sarebbero almeno 6 i cannabinoidi contenuti nella cannabis ad avere effetti antitumorali.


Dioni aka Riccardo Lautizi




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