venerdì 4 settembre 2015

Nulla può renderti più felice di come sei


Domanda: Se non sono umano, quale essere sono?
Nisargadatta: Ciò che ti fa pensare di essere umano non è umano. E’ un punto inesteso di coscienza, un nulla cosciente, “Io sono”: è tutto ciò che puoi dire di te. Sei puro essere consapevolezza beatitutine. Comprenderlo è il fine di ogni ricerca, quando scopri che tutto ciò che pensi di essere è mera immaginazione, e ti fai da parte, consapevole che il transitorio è transitorio, il’immaginario, immaginario,l’irreale, irreale.
Non è difficile ma ci vuole distacco. E’ l’attaccamento al falso che rende così ardua la visione del vero. Una volta capito che il falso ha bisogno di tempo e che ciò che richiede tempo è falso, sei più prossimo alla realtà, che è fuori dal tempo, sempre “ora”.
L’eternità nel tempo è pura iterazione, come il movimento di un orologio che scorre senza fine dal passato al futuro.
La realtà è ciò che rende il presente così vivo e diverso dal passato e dal futuro, inevitabilmente mentali.
Se ti occorre tempo per ottenere un risultato, questo non potrà che essere falso. Il reale è sempre con te; non devi attendere per essere ciò che sei, né permettere alla mente di “uscire” a cercare. Quando vuoi qualcosa domandati: ne ho davvero bisogno? Se la risposta è no, lascia perdere.
Domanda: Non devo essere felice? Può darsi che una cosa non mi sia necessaria; tuttavia se può rendermi felice, perché non ottenerla?
Nisargadatta: Nulla può renderti più felice di come sei. Ogni ricerca di felicità è un patimento che accresce se stesso. La sola felicità degna di nome è la schietta naturalezza di un essere consapevole.
Domanda: Ma non occorre una grande esperienza per raggiungere un tale livello di consapevolezza?
Nisargadatta: L’esperienza semina ricordi e accresce il fardello che è già pesante. Non ti occorrono esperienze. Le passate bastano. E se ti sembra di volerne di più, scruta nei cuori della gente intorno a te. Troverai una grande varietà di esperienze che ne avresti d’avanzo per mille anni. Impara dai dolori altrui e risparmia i tuoi. Non hai bisogno di esperienze, ma di libertà da tutte le esperienze.
Domanda: E voi non attraversate delle esperienze?
Nisargadatta: Le cose avvengono intorno a me, ma io non partecipo. Un fatto diventa un’esperienza solo quando mi coinvolge emotivamente. Sono in uno stato di completezza che non cerca miglioramento. L’esperienza a che mi serve?

Sri Nisargadatta Maharaj,
estratto da “Io Sono Quello

fonte: http://www.non-dualita.it/nulla-puo-renderti-piu-felice-di-come-sei-sri-nisargadatta-maharaj/

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