L’incredibile ‘fortuna’ dell’aspartame, un
edulcorante artificiale riconosciuto come cancerogeno e calcificante della
ghiandola pineale (la preziosa sede dell’anima!) da noti istituti di ricerca
ma ancora commerciabile ed inserito in numerosi prodotti alimentari e
farmaceutici per bambini (guarda caso ...) e per adulti. Le agenzie a tutela della
salute pubblica, come al solito, non tutelano alcunché, permettendo l’introduzione
dell’aspartame ed altri edulcoranti cancerogeni nella catena alimentare umana.
Com’è mai? Non sarebbe meglio comunque sospenderne la produzione e l’utilizzo
fino a prova contraria? Sapevate che DONALD RUMSFELD, ex famigerato Ministro
della Guerra nell’amministrazione Bush junior, era un manager della ditta che produce
proprio l’aspartame? Che nesso esiste tra le guerre sanguinose ed
ingiustificate degli Usa e la produzione di un veleno neurotossico e
cancerogeno per bambini?
Alcuni interessanti estratti da una notizia dell’Adn Kronos:
‘Oltre 6mila prodotti nel mondo sono
dolcificati con l'aspartame, di questi 500 sono anche farmaci usati anche per i
bambini. "E' un agente cancerogeno? Sì, diversi nostri studi l'hanno
dimostrato. Nell'ultimo periodo fortunatamente il consumo è diminuito - spiega
all'Adnkronos il Direttore Scientifico dell'Istituto Ramazzini di Bologna
Morando Soffritti - ma resta nei farmaci antitosse e negli antibiotici tanto
che consiglio, quando si acquistano, di chiedere che dentro non ci siano
dolcificanti artificiali".
Nonostante l'Autorità europea per la
sicurezza alimentare (efsa) sostenga che l'aspartame è sicuro, diverse ricerche
affermano il contrario. "Il primo nostro studio fu sui ratti nel 1997, la
vita degli animali durò tre anni, tre anni e mezzo, analizzammo i tessuti e nel
2005 pubblicammo i primi risultati, dice Soffritti. E' emerso un effetto
leucemogeno dell'aspartame soprattutto nelle femmine, oltre a un aumento
significativo di tumori renali e del sistema nervoso periferico in particolar
modo dei nervi craniali".
L'Istituto Ramazzini fece, poi, un secondo esperimento sempre sui
ratti dall'inizio della vita fetale fino alla loro morte. "Qui l'incidenza
di linfomi e leucemie fu ancora più elevata sia nei maschi che nelle femmine:
numerosi i casi di tumori nella mammella". Provammo anche sui topi, dove
emersero "tumori del fegato e del polmone".
Sull'aspartame disse la sua anche un gruppo
di epidemiologi dell'università di Harvard, aggiunge il Direttore Scientifico
dell'Istituto Ramazzini, che analizzò 50mila donne e 40mila uomini che
assumevano bevande dietetiche contenenti aspartame. "Gli uomini,
che ne bevevano più di una al giorno - rivela il medico - avevano un aumento
significativo di linfomi non Hodgkin e di mieloma multiplo".
"Per un agente cancerogeno non esiste soglia - spiega - l'aspartame nel nostro corpo non esiste, ma viene metabolizzato nei suoi tre componenti che sono l'acesulfame potassico, la fenilalanina e il metanolo, che è quello che viene poi metabolizzato a formaldeide, un agente cancerogeno per l'uomo, quindi per l'aspartame non c'è soglia. (…) Ora stiamo monitorando il sucralosio che, commercialmente è chiamata Splenda - conclude l'esperto - stiamo aspettando i risultati dei nostri studi anche su questo."
Nonostante tutto ciò, osserviamo ancora mamme premurose che comperano ettolitri di bevande gassate e dolciumi per i propri figli contenenti aspartame
...
ATTENZIONE - L'ASPARTAME E' COMUNQUE PRESENTE NELLE ETICHETTE CON DENOMINAZIONI APPARENTEMENTE INNOCUE QUALI:
E 951 - ACESULFAME K - SUNETTE - NUTRASWEET
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