Zen Gardner: "La gente cerca un leader, una panacea, ma cosi c’è solo delusione. Proiettare i nostri problemi, per avere soluzioni esterne, è destinato a fallire"Viviamo in tempi molto difficili. Veniamo testati sempre a nuovi livelli e sempre più estremi. E’ chiaro che è un tempo per espandere saggezza, per uscire dal seminato, per discernere, per comprendere pienamente ciò che sta accadendo dentro e fuori di noi. E’ anche un tempo per essere determinati.
In un tempo di “rivelazione”, che è ciò a cui si riferisce l’apocalisse, vengono alla luce cose che scuotono il nostro mondo. Cadono falsi idoli, i concetti hanno crepe e abbondano nuove comprensioni e risvegli, che ci piaccia o meno.
Dipende dall’individuo scoprire e fare la propria esperienza: certamente può essere molto sconcertante, vedere andare in frantumi vecchi paradigmi di pensiero e la nostra attuale visione del mondo, al di là di quanto progressisti pensiamo di essere,
Il crollo di false immagini e di proiezioni di massa
Molti sono i sintomi che dobbiamo aspettarci, per un cambio radicale. Certamente ora sono fuori rotta l’idolatria, la fede indiscussa su qualcuno, un credo deviato in qualche sistema o essere umano, persino quelli che portano soluzioni soprannaturali.
Fintanto che l’umanità cerca un leader, ci sarà solo delusione. La storia fornisce esempi a valanga per questo. Proiettare i nostri problemi, domande e bisogni per avere soluzioni esterne, è destinato a fallire. Ancor peggio è che tutto questo affermerebbe isteria di massa. Chiunque o qualsiasi cosa che finga di colmare questo vuoto, state certi che è ingannevole ad ogni livello. Purtroppo però, proprio per questo c’è il forte sostegno di una popolazione servile, programmata per cercare tutto questo.
Cominciamo con il non mettere le persone in quella posizione di tentazione. Non partecipare alla matrix, in fondo dipende da noi
Per comprendere per bene tutto cio’, dobbiamo fare attenzione a coloro che accettano il ruolo predominante di “portatori di soluzioni”
Una volta che qualcuno è d’accordo a svolgere questa parte del gioco proiettato e messo in onda, ecco che normalmente arrivano i problemi: non solo perché la folla proietta gli intenti sbagliati, ma anche perché quelli che sono d’accordo nel ricoprire quel ruolo hanno fatto crescere un ego inflazionato ed una pletora di attaccamenti, in grado di raccogliere questa intenzione di gruppo, consciamente o meno.
Nelle parole di Lao Tzu:
“E’ meglio un leader di cui le persone a stento sanno che esiste; quando ha fatto il suo lavoro ed ha adempiuto al suo scopo, diranno “lo abbiamo fatto noi”Di nuovo, la storia è piena di questo. La gente cerca un leader, una panacea, una soluzione acchiappa tutto, qualcun altro che faccia il vero lavoro ed abbia tutta la sicurezza di cui loro sono carenti e quando sembra che questo sia incarnato in una precisa figura carismatica che è incoraggiata e desiderosa di giocare questo ruolo, allora cominciano guai seri. Sempre. La verità per sua natura è un catalizzatore iconoclasta (adoratore di icone), sempre in azione.
Sono le idee autentiche, che ci portano a piu’ verità e legittimazione. Certamente qualcuno puo’ incapsularle e articolarle meglio di altri, ma restano pur sempre le idee il valore, non le persone.
Quando l’intenzione e l’attenzione sono concentrate ipnoticamente sul solito individuo dinamico, succede che chi accetta questo ruolo viene immediatamente programmato per l’autodistruzione. In verità, quando qualcosa intralcia la scottante verità … si brucia, può darsi ci voglia del tempo, ma non riuscirà a passare il test.
In un tempo di transizione, questo non è mai chiaro, ma col passare del tempo si chiarisce. Dipende da noi essere circospetti e saggi nelle nostre osservazioni e nei conseguenti comportamenti.
Platone disse qualcosa di molto profondo a tal riguardo:
“Quando il tiranno per conquista o trattato, ha disposto di nemici stranieri e non c’è nulla di cui temere da loro, allora attizza qualche guerra o cosa simile, perchè così le persone abbiano bisogno di un leader”Attacchi interni ed esterni
Una gran parte della “rivelazione” (“Revelation” nome dato in inglese all’Apocalisse) in cui siamo in mezzo, ha a che fare col fatto di conoscere non solo la verità, ma anche i nemici della verità.
Questi “ostruttori di segnali contrari” possono chiaramente essere avversari esterni, belligeranti su libertà e creatività, che sono relativamente facili da individuare, ma ci sono anche attacchi spirituali interni e dentro di noi, su noi stessi o altri che possono essere difficili da identificare ed anche da gestire.
Questa consapevolezza di attacchi spirituali, deve diventare un aspetto importante della nostra consapevolezza. Sia che si chiamino influenze transdimensionali, demoni, arconti, o altro, essi sono reali e molto attivi e presenti in questo conflitto umano.
Le persone vedranno (già lo vedono), cambiamenti di personalità in chi li circonda, questo per chi ora sta muovendosi o lavorando con le vibrazioni di verità. Se non hai fatto esperienza di questo elemento, la farai presto, ma di solito richiede una consapevolezza radicata ed una capacità di individuare questi elementi, per vederli per cio’ che sono; tale consapevolezza si puo’ solo manifestare quando c’è la capacità di vedere cio’ che sei.
Alcuni che entrano in noi sono chiaramente imbonitori , ma oserei dire che il maggior pericolo presente è l’elemento spirituale che invariabilmente viene usato per creare il varco, ovvero il collegamento piu’ debole a disposizione
Queste forze negative, parassitiche vanno dove c’è un’apertura. Un individuo particolarmente debole, qualcuno con rancore o una agenda contraria per qualsiasi ragione, o semplicemente un’ anima deviata, carica di orgoglio che è facilmente influenzabile ed in alcuni casi invasa.
Queste influenze non sono solo demoniache e persuasive ed estremamente intelligenti e possono vincere quasi ogni diatriba del loro livello , ma sono anche molto aggressive. Il cambiamento evidente avverrà in questo modo: imparando a circumnavigare e alla fine alzandosi al di sopra di questo livello stesso; questo nel tempo sarà un punto proverbiale ed eviterà la confusione inespressa e lo spreco di energia.
Non si può ignorare l’elemento spirituale: è quello che sopra ogni altro necessita di essere considerato in ogni momento, durante il processo di transizione. Se viene da li prendilo.
Questo può sembrare un po’ vago per alcuni, ma arriverete a vederlo manifestarsi in molti modi.
Molte di piu’ sono le cose che occorrerebbe spiegare relativamente a questi attacchi dentro e fuori, ma volevo toccare il tema per tenerlo caldo.
Gli idoli cadranno. Nonostante la confusione del momento, i “buoni” sopravviveranno e prospereranno rafforzandosi. I paradigmi continueranno a frantumarsi e muteranno come nel morphing. E’ una convergenza spettacolare quella che ora possiamo testimoniare ed è un tempo incredibile per imparare.
Andate pure con il flusso ma fate attenzione alle influenze con cui siamo bombardati. Siamo nel mezzo di una transizione molto seria e dobbiamo restare vigili e distaccati nella nostra prospettiva.
Non c’è una via di mezzo quando si tratta riunire le forze per la verità.
State sulla cima e non sotto la terra.
Much love always,
Zen
fonte: http://www.wakingtimes.com/2016/04/18/apocalypse-now-falling-idols-spiritual-adversaries/
traduzione e adattamento Cristina Bassi, per www.thelivingspirits.net
http://thelivingspirits.net/controcorrente/una-nuova-cultura/626-apocalypse-now-attenzione-cadono-gli-idoli-e-arrivano-avversari-spirituali.html
qxci-scio: IL SUPERDOTTORE INTERIORE, FREQUENZE RIEQUILIBRATRICI
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