(Immagine presa dal web) |
In questo articolo di oggi voglio parlarvi dell'evoluzione che la specie
umana sta vivendo in questo nuovo millennio. Dopo tante scoperte
scientifiche e progressi tecnologici, finalmente si sta assistendo anche
ad un progressivo aumento del lavoro spirituale che la gente è sempre
più motivata ad attuare su di Se. Molte persone, infatti, non si
contentano più del televisore da 40 pollici o del SUV per essere felici.
Oggi più che mai, in una società dominata dal consumismo, la gente è
sempre più infelice pur possedendo molto di più rispetto alle
generazioni precedenti. Questa infelicità la si può leggere sui volti di
chi incontriamo ogni giorno al supermercato, al cinema o in giro per i
locali. I volti sono spenti, senza vitalità. Le espressioni disegnate
sui visi narrano storie di persone che vivono delle Vite che non fanno
più per loro.
La maggior parte della gente più che vivere sopravvive. All'apparenza,
un occhio poco attento alle energie sottili troverà queste persone ben
vestite, con il tablet sempre in mano, con un sorriso che somiglia più
ad una maschera dell'infelicità. Quando chiederà loro come stanno, si
sentirà rispondere con un "si tira avanti".
Questo tipo di gente che vive di apparenze, di esteriorità e resiste a
CIO' CHE E', è destinato ad estinguersi. Viceversa, ci sono già tante
persone che, pur non curando molto l'abbigliamento e non avendo il
telefono palmare, vivono felici IN SE STESSE a prescindere dal mondo che
le circonda. L'Uomo Nuovo del millennio in corso è costituito da questo
tipo di gente.
Quando si lavora su di Se è inevitabile abbandonare il lato esteriore
come unico esistente. Proprio il lato esteriore, infatti, costituisce
una bolla di sapone, un'illusione nella quale, tuttavia, la maggior
parte delle persone tende a vivere per il resto della propria Vita. Una
nuova specie si sta diffondendo in maniera capillare.
Questa specie è costituita da quelle persone che percepiscono sempre più
forte l'unità con TUTTO CIO' CHE LE CIRCONDA, amano e rispettano la
natura e provano Amore e compassione verso tutti gli esseri viventi.
L'Uomo Nuovo percepisce questi sentimenti perchè ha già fatto un lavoro
su di Se che lo ha portato ad ESTERNARE CIO' CHE HA SVILUPPATO DENTRO.
Quando si diventa COSCIENTI DI SE, SI COMINCIA A CONOSCERE IL MONDO
REALE. IN PRATICA SI ESCE DA UN INCUBO DATO DA MILLENNI
D'INCONSAPEVOLEZZA COLLETTIVA PER VIVERE, FINALMENTE, IL SOGNO DI
ARMONIA UNIVERSALE.
Essere coscienti di Se e della connessione col Tutto porta a vivere la
Vita appieno senza più cadere nell'illusione del pensiero di testa.
Quando si è Presenti si può godere anche dei tablet, dell'auto sportiva
come di tutte le altre cose ma questa volta senza dipenderne. Ecco dove
sta la differenza.
Non c'è nulla di sbagliato nell'avere il palmare o il vestito firmato.
E' SBAGLIATO IDENTIFICARSI CON L'AUTO O CON L'OROLOGIO D'ORO AL POLSO.
Noi non siamo ciò che indossiamo ma ciò che pensiamo! Faccio questa
precisazione per i possessori di roba tecnologica e quant'altro possa
migliorare la Vita esteriore. Se vi piace, continuate a comprarlo e ad
utilizzarlo.
La tecnologia è essenziale se migliora la Vita. Diventa inutile e
controproducente se crea dipendenza e disconnette dalla realtà. Bisogna
vivere connessi (non solo tramite il modem) con tutto il resto.
Diversamente diventiamo infinite isole nel mare dell'inconsapevolezza.
Ciò, come ho detto prima, non va più bene. Siamo ad un punto di svolta.
Chi farà la differenza sarà ognuno di noi col proprio contributo.
Ciascuno ha qualcosa da dare alla collettività. La collettività siamo
noi, l'Uomo Nuovo è in ciascuno di noi anche se potenzialmente. Basta
lavorare su di Se, sulle proprie emozioni per potersi trasformare, basta
volerlo.
Vincenzo Bilotta
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