lunedì 2 maggio 2016

L'Uomo Nuovo

(Immagine presa dal web)
 
In questo articolo di oggi voglio parlarvi dell'evoluzione che la specie umana sta vivendo in questo nuovo millennio. Dopo tante scoperte scientifiche e progressi tecnologici, finalmente si sta assistendo anche ad un progressivo aumento del lavoro spirituale che la gente è sempre più motivata ad attuare su di Se. Molte persone, infatti, non si contentano più del televisore da 40 pollici o del SUV per essere felici.
 
Oggi più che mai, in una società dominata dal consumismo, la gente è sempre più infelice pur possedendo molto di più rispetto alle generazioni precedenti. Questa infelicità la si può leggere sui volti di chi incontriamo ogni giorno al supermercato, al cinema o in giro per i locali. I volti sono spenti, senza vitalità. Le espressioni disegnate sui visi narrano storie di persone che vivono delle Vite che non fanno più per loro.
 
La maggior parte della gente più che vivere sopravvive. All'apparenza, un occhio poco attento alle energie sottili troverà queste persone ben vestite, con il tablet sempre in mano, con un sorriso che somiglia più ad una maschera dell'infelicità. Quando chiederà loro come stanno, si sentirà rispondere con un "si tira avanti".
 
Questo tipo di gente che vive di apparenze, di esteriorità e resiste a CIO' CHE E', è destinato ad estinguersi. Viceversa, ci sono già tante persone che, pur non curando molto l'abbigliamento e non avendo il telefono palmare, vivono felici IN SE STESSE a prescindere dal mondo che le circonda. L'Uomo Nuovo del millennio in corso è costituito da questo tipo di gente.
 
Quando si lavora su di Se è inevitabile abbandonare il lato esteriore come unico esistente. Proprio il lato esteriore, infatti, costituisce una bolla di sapone, un'illusione nella quale, tuttavia, la maggior parte delle persone tende a vivere per il resto della propria Vita. Una nuova specie si sta diffondendo in maniera capillare.
 
Questa specie è costituita da quelle persone che percepiscono sempre più forte l'unità con TUTTO CIO' CHE LE CIRCONDA, amano e rispettano la natura e provano Amore e compassione verso tutti gli esseri viventi. L'Uomo Nuovo percepisce questi sentimenti perchè ha già fatto un lavoro su di Se che lo ha portato ad ESTERNARE CIO' CHE HA SVILUPPATO DENTRO.
 
(Immagine presa dal web)
Quando si diventa COSCIENTI DI SE, SI COMINCIA A CONOSCERE IL MONDO REALE. IN PRATICA SI ESCE DA UN INCUBO DATO DA MILLENNI D'INCONSAPEVOLEZZA COLLETTIVA PER VIVERE, FINALMENTE, IL SOGNO DI ARMONIA UNIVERSALE.
 
Essere coscienti di Se e della connessione col Tutto porta a vivere la Vita appieno senza più cadere nell'illusione del pensiero di testa. Quando si è Presenti si può godere anche dei tablet, dell'auto sportiva come di tutte le altre cose ma questa volta senza dipenderne. Ecco dove sta la differenza.
 
Non c'è nulla di sbagliato nell'avere il palmare o il vestito firmato. E' SBAGLIATO IDENTIFICARSI CON L'AUTO O CON L'OROLOGIO D'ORO AL POLSO. Noi non siamo ciò che indossiamo ma ciò che pensiamo! Faccio questa precisazione per i possessori di roba tecnologica e quant'altro possa migliorare la Vita esteriore. Se vi piace, continuate a comprarlo e ad utilizzarlo.
 
La tecnologia è essenziale se migliora la Vita. Diventa inutile e controproducente se crea dipendenza e disconnette dalla realtà. Bisogna vivere connessi (non solo tramite il modem) con tutto il resto. Diversamente diventiamo infinite isole nel mare dell'inconsapevolezza. Ciò, come ho detto prima, non va più bene. Siamo ad un punto di svolta.
 
Chi farà la differenza sarà ognuno di noi col proprio contributo. Ciascuno ha qualcosa da dare alla collettività. La collettività siamo noi, l'Uomo Nuovo è in ciascuno di noi anche se potenzialmente. Basta lavorare su di Se, sulle proprie emozioni per potersi trasformare, basta volerlo.
 
 
Vincenzo Bilotta
 

Nessun commento:

Posta un commento