Leggi un articolo che spiega come la chemioterapia a basso dosaggio combinata con la terapia alcalina abbia dato buoni risultati nella sperimentazione animale.
La resistenza ai chemioterapici (chemo-resistenza) rappresenta un problema centrale nella terapia dei tumori. Un meccanismo molto efficace di chemo-resistenza utilizzato dai tumori è l'acidificazione del microambiente, inizialmente causata dall’accumulo di acido lattico (effetto Warburg), ma poi sostenuta da pompe protoniche, molto attive nel non consentire la riduzione del pH intracellulare.
Del tutto di recente è stato introdotto un nuovo approccio alla chemioterapia, basato sulla somministrazione giornaliera di basse dosi di chemioterapici (chemioterapia metronomica), invece delle alte dosi somministrate ogni due o tre settimane, che ha dimostrato una significativa efficacia in animali domestici affetti da tumori maligni in fase avanzata.
In un precedente lavoro abbiamo inoltre dimostrato che il pre-trattamento con gli inibitori delle pompe protoniche (PPI) aumenta la risposta del tumore ai chemioterapici. In questo studio sono stati reclutati animali domestici con cancro spontaneo e trattati con una combinazione di chemioterapia metronomica ed alte dosi di PPI, insieme alla somministrazione giornaliera di acqua alcalina e comparati ad un gruppo di pazienti storici trattati con la sola chemioterapia metronomica.
- METODI
Ventiquattro animali domestici (22 cani e 2 gatti) sono stati trattati aggiungendo al loro protocollo di chemioterapia metronomica l'inibitore di pompa lansoprazolo ad alte dosi e acqua alcalina [prodotta con AlkaWater® (cfr. pag. 3 dello studio integrale)]. I risultati sono stati valutati in termini di risposta sia clinica che strumentale e paragonati a quelli ottenuti nel gruppo di controllo.
- RISULTATI
- CONCLUSIONI
Articolo di:
Spugnini et al. Journal of Translational Medicine 2014, 12:225
http://www.translational-medicine.com/content/12/1/225
Enrico. P. Spugnini (1), Sabrina Buglioni (2), Francesca Carocci (2), Francesco Menicagli (3),
Bruno Vincenzi (4), Maurizio Fanciulli (1) e Stefano Fais (5).
(1) SAFU Department, Regina Elena Cancer Institute, Rome, Italy.
(2) Ambulatorio Veterinario “Le Accademie”, Rome, Italy.
(3) Centro Veterinario Gianicolense, Rome, Italy.
(4) Università Campus Biomedico, Rome, Italy.
(5) Department of Drug Research and Medicine Evaluation, National Institute of Health (ISS), Anti-Tumor Drug Section, Rome, Italy (stefano.fais@iss.it).
fonte: http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/terapia-alcalina-cura-cancro.php
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