Ognuno di noi, almeno una volta nell'arco della vita si è trovato in un ambiente ”tossico” o in presenza di persone ”tossiche”. Utilizzo il termine ”tossico” in quanto l’effetto risentito in certe situazioni è di vera e propria tossicità, di profondo inquinamento mentale, psichico e infine, in conseguenza dei primi due, fisico.
In altre parole, la persona che entra in un ambiente ”tossico” o che si deve relazionare con persone ”tossiche”, si sentirà sporca, inquinata, confusa, stanca, sciupata energeticamente e sfinita fisicamente. Il brutto è che il mondo è pieno di certi ambienti e soprattutto è pieno di persone ”tossiche”, profondamente inquinanti; il bello è che possiamo imparare a riconoscerle per evitarle o proteggerci.
Faro’
riferimento qui soprattutto alle persone ”tossiche”, spesso definite
”persone negative”, anche se non e’ la persona in sé ad essere negativa,
quanto piuttosto le sue azioni e le sue abitudini.
La regola principale
in questi casi è di evitare queste persone, se possibile, ma purtroppo
tale regola non sempre è applicabile. Che ci piaccia o meno, a volte
siamo costretti a interagire con familiari, amici, colleghi o capi e
molti di loro irradiano con forza energia negativa. E allora, cosa
possiamo fare?
Cominciamo con l’individuare alcune caratteristiche della persona ”tossica” o ”negativa”.
- La persona negativa vede sempre la parte vuota del bicchiere, fosse anche l’1% del volume totale, ma vede proprio quella.
- La persona negativa ha sempre una scusa pronta, raramente si presenta con un successo o con una soluzione.
- La persona negativa è incapace di ascoltare l’altro; quando parlate vi interrompe e vi si sovrappone iniziando tutt'altro discorso rispetto al vostro; si comporta come se fosse protagonista unica della conversazione; al telefono, il dialogo si trasforma in un monologo: il suo. E voi ne uscirete molto innervositi.
- La persona negativa manifesta o un visibile ed esagerato pessimismo o un falso e apparente umile ottimismo. Quando la incontrate, o inizia subito a lamentarsi e continua così per tutto il tempo, o manifesta un eccessivo ottimismo, reagendo a tutto quello che le dite con un: ”ma dai, che la vita è bella! Guarda che bel sole c’è oggi! E che sarà mai!” e poi, subito dopo, alle vostre spalle: ”ammazza come sta messo male quello!”
- Quando fa l’amore, la persona negativa è ”altrove”. Comincia a pensare alla resistenza e composizione del profilattico, alla luce troppo forte o troppo fioca, alla presunta polvere sul lenzuolo, a cosa dirà ai genitori quando rientrerà’ a casa (anche se ha superato i 30!), a cosa indosserà il mattino dopo, al volume troppo alto o troppo basso della musica, alla cena che non ha ancora fatto, ecc. Insomma qualunque cosa gli impedisca di addentrarsi nel vissuto amoroso, riuscendo a rovinarlo anche a voi.
- La persona negativa rifiuta qualsiasi proposta interessante con un secco ”NO”; vi dirà sempre che non ci sono i presupposti e vi elencherà’ tutti gli aspetti negativi di quella proposta, facendovi sentire castrati, con le ali tagliate di netto quando sentite di poter spiccare il volo dalle più alte cime.
- La persona negativa ha il particolare dono di farvi sentire infelici, tristi, opachi, soffocati, sfiniti ogni volta che la incontrate.
- La persona negativa è sempre pronta a criticare tutto e tutti (questo è uno dei suoi più marcati tratti distintivi); trova difetti a chiunque tranne che a se stessa: tutti sbagliano, lei mai; dispensa sempre consigli, persino in campi che non le competono o quando ignora completamente la situazione.
- La persona negativa considera e definisce sempre gli altri come malvagi, egoisti, gelosi, incapaci, mentre in realtà è proprio lei a manifestare queste caratteristiche, è infatti una persona interiormente fredda che esprime un giudizio freddo. Si riscalda solo nei confronti di chi le interessa in qualche modo.
- La persona negativa ha su di voi un forte ascendente: la sua sola presenza basta a influenzarvi negativamente.
- La persona negativa richiede sempre la vostra attenzione, o attraverso lamenti o attraverso l’imposizione, certo è che dopo averla ottenuta voi entrate in un bizzarro stato di trance e sentite come gradualmente la vita scorre via da voi.
Cosa si può fare?
Intanto
comincia prendendo coscienza che devi imparare a rinunciare
all'attitudine fatalista. Tu non sei un martire. Non sei obbligato a
portare sulle spalle pesi che non ti spettano. Ah, un’altra cosa: tu non
sei il salvatore del mondo né di nessuno. Se qualcuno deve essere
salvato da qualcosa, quello sei tu, da te stesso. Nell'uomo moderno c’è
il desiderio perverso di aiutare gli altri indiscriminatamente e a tutti
i costi, quando, in realtà’, non solo è lui stesso ad avere ancora
bisogno di aiuto, ma non possiede neanche i mezzi per aiutare gli altri.
Questo perverso desiderio ha origine nell'ego e ha come reale obiettivo
l’importanza di sé. Il risultato è di lavorare invano per aiutare
persone incapaci di beneficiare di tale aiuto e di fruttificarlo.
La
seconda cosa che puoi fare è prendere coscienza dell’effetto che una
persona negativa ha su di te e deciderti a fare qualcosa per cambiare la
situazione. A tal proposito e’ bene che tu capisca che la persona
negativa esercita un potere su di te solo se sei tu a concederle quel
potere. Lei si nutre delle tue reazioni visibili, quindi e’ bene che
impari a schermarti e a non mostrare che le sue parole ti influenzano in
qualche modo. Allora non mostrarti arrabbiato per quello che dice o per
come si comporta, non mostrare tristezza, delusione, rammarico,
disagio, rimpianto.
Manifesta piuttosto un’attitudine distaccata,
distante, superiore. Mantieni sempre la calma ed evoca interiormente uno
stato di gioia. Ricorda sempre: tu non c’entri niente con quello che
dice o che fa una persona negativa. La cattiveria e le parole crudeli,
la rabbia e l’egoismo della persona negativa sono solo l’espressione
della sua infelicità’, delle sue frustrazioni, della sua opacità, del
suo cuore freddo e della sua tossicità. Tutto ciò non deve in alcun modo
avere un impatto negativo su di te.
Infine,
deciditi a smettere di orbitare sulla traiettoria negativa di queste
persone, ricorda che questa decisione appartiene a te e che, alla fine, è
tutto una questione di risonanza. Tieni conto che le persone tossiche
hanno l’abitudine di inquinare tutto intorno a loro e che è anche
compito tuo contribuire al lavoro di pulizia. Comincia da te. Smetti di
essere pessimista e di frequentare persone pessimiste. Diventa positivo.
Si può! Fallo subito! Non aspettare domani o la settimana prossima!
Esci all'aria aperta e cammina. Puoi farlo da solo, non serve compagnia.
Ascolta della bella musica, possibilmente classica o strumentale (la
bella musica ha un effetto profondamente positivo e rigenerante su tutti
i nostri sistemi). Decidi di essere di aiuto a chi realmente ha bisogno
e sa mettere a frutto il tuo aiuto, dai una mano a un amico in
difficoltà o a un vicino (attenzione: non deve appartenere alla
categoria delle persone negative), impegnati in attività’ collettive
utili agli altri. Iscriviti a un corso di Yoga e pratica quotidianamente
le posture e la meditazione. Impara a sorridere con le labbra e
sopratutto immagina sempre di sorridere con il cuore.
Questo farà’ star
bene te e quelli che ti circondano.
Virgil Calin
http://www.virgilcalin.com/
http://www.amoyoga.it/articoli/le-persone-negative-e-la-loro-influenza-tossica-su-di-noi/
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