“Tutto ciò che entra nel cuore
è un ospite del mondo invisibile:
trattalo bene.”
(Jalāl al-Dīn Rūmī)
Il
mondo è per me come un giardino in cui vedo sbocciare tutte le qualità
umane. Come l'ape, la mia mente vola alla ricerca dei fiori delle buone
qualità. Troppe persone si comportano come le mosche e 'svolazzano' con
insistenza intorno a Dio, finché qualcosa non attira la loro attenzione;
allora, volano via anche se ciò che le attrae è dannoso allo spirito.
L'ape cerca soltanto i fiori che producono il miele migliore. Voi dovete
essere un'ape divina, che si nutre esclusivamente della dolcezza e
della bontà del miele di Dio.
Ricordate
ciò che vi dico, e cercate di assorbire le buone qualità degli altri.
Quando adoriamo e assaporiamo la bontà umana possiamo trovare Dio. Egli è
il miele e noi potremo godere la presenza del Signore nelle sue
dolcissime qualità manifeste negli esseri umani. Dio è presente in tutte
le cose buone ed è lui che contempliamo sia nella natura sia nelle
buone qualità degli uomini. La sua magnificenza si mostra nell'armonioso
scenario della natura. Il suo respiro alita nel vento.
La
sua divinità ci sorride nei fiori. Le qualità dell'amore, della pace e
della gioia che crescono nel giardino dei cuori umani riflettono la sua
bontà e la sua bellezza. Chi cerca il male vede ovunque il male. Chi
cerca la bontà vede ovunque la bontà. Fate che i vostri occhi
contemplino soltanto la bellezza affinché l'orrore del male scompaia
dalla vostra coscienza.
Quando
cercate il male, quando siete negativi e vi soffermate sui pensieri
negativi, il mondo vi appare come una spaventosa foresta. Quando cercate
la bontà, quando siete buoni e positivi, il mondo si trasforma in un
bellissimo giardino. La Bhagavad Gita insegna che colui il quale pensa
in modo negativo e vede il male nel mondo diventa il nemico del proprio
Sé e il Sé si comporta con lui come un nemico. Invece chi vede solo la
bontà diventa l'amico del proprio Sé e il Sé si comporta con lui come un
amico.
Se
sarete nemici di voi stessi, trovando il male in tutte le cose, il
vostro vero Sé sarà il vostro nemico. E se sarete amici di voi stessi,
assorbendo da tutto ciò che vi circonda le buone qualità, il vostro vero
Sé sarà il vostro amico. Nel mondo, quindi, cercate soltanto il bene e
fate il bene. Cercate costantemente Dio, invece di lasciarvi andare ad
azioni e a pensieri negativi, e troverete la pace della mente e la
felicità. Prima o poi dovrete liberarvi dal male. Perché non lo fate
ora?
Per
quanto vi siate lasciati avviluppare dalle azioni e dai pensieri
negativi, queste abitudini sbagliate non potranno rendervi schiavi per
sempre. Crediamo di non poterci liberare dalle dannose tentazioni dei
sensi, dalla gelosia, dall'ira, eppure nessuna emozione potrà
impadronirsi per sempre dell'anima. Così, miei cari, non permettete a
nessuno di chiamarvi peccatori. Voi siete figli di Dio, perché egli vi
ha fatti a sua immagine.
Se
negherete l'esistenza di questa immagine commetterete proprio contro di
voi il peccato più grande. E se peccherete contro di voi, anche Dio vi
sarà ostile. Dite piuttosto: «Anche se i miei peccati sono profondi come
l'oceano e infiniti come le stelle, tuttavia io sono invincibile,
perché sono lo Spirito stesso». L'oscurità può regnare in una grotta per
migliaia di anni, ma sparirà come se non fosse esistita mai quando
illuminerete la caverna.
Analogamente,
quali che siano i vostri difetti, non appena la luce della bontà li
illuminerà non vi apparterranno più. È così grande la luce dell'anima,
che le incarnazioni del male non possono distruggerla. Ma le temporanee
tenebre del male, che voi stessi avete creato, rendono l'anima infelice,
perché voi soffrite in quella oscurità.
(Paramhansa Yogananda)
fonte: http://lacompagniadeglierranti.blogspot.it/2016/10/il-giardino-delle-qualita.html
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