Humans are free - Nel bel mezzo di un acuirsi della tensione tra Stati
Uniti (ed i suoi alleati della NATO) e la Russia, la NATO sta realizzando il
più grande rafforzamento militare lungo il confine con la Russia dalla guerra
fredda.
La NATO ha invitato questa settimana i governi alleati a contribuire con qualunque truppa ed attrezzatura che possono per favorire questo nuovo sforzo tattico. Secondo la Reuters, sono attesi migliaia di soldati nei prossimi giorni e settimane. E’ stato riferito che l'Italia, la Francia, la Danimarca e gli altri Stati europei dovrebbero unirsi alle divisioni militari della NATO (a guida statunitense) lungo il confine della Russia.
Mercoledì scorso, la Gran Bretagna ha annunciato di stare inviando centinaia di soldati e mezzi ai confini della Russia come parte di un dispiegamento militare enorme.
Un totale di 800 reparti, droni e carri armati stanno muovendo verso l'Estonia come parte del più grande rafforzamento militare di truppe della NATO ai confini della Russia da quando la guerra fredda è iniziata: gli Stati Uniti e la NATO stanno volutamente provocando la Russia, sperando nella Terza Guerra Mondiale.
Oltre alle forze assegnate
per il suo funzionamento specifico, la NATO ha un esercito di oltre 40.000 fanti
pronti per essere richiamati per combattere in qualsiasi momento. L'esercito
americano sostiene che questa mossa minacciosa è destinata a fungere da
"deterrente" per l'esercito russo, ma questo (è ovvio) è una mossa per
aumentare le tensioni e spingere verso una possibile terza guerra mondiale.
"Questo è un deterrente credibile, non per provocare un conflitto, ma per prevenire i conflitti", ha detto il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg questo martedì - ironicamente ignorando il fatto che si tratta di una palese provocazione.
Provate
a immaginare che cosa accadrebbe con truppe russe ammassate lungo il confine
con il Messico, mentre affermano che questa mossa è indispensabile per
'prevenire i conflitti'!
I cosiddetti missili da crociera Iskander-M possono colpire bersagli in tutta la Polonia e Paesi Baltici, anche se i funzionari della NATO hanno rifiutato di dire se la Russia aveva mosso le sue testate nucleari a Kaliningrad.
L'inviato
degli Stati Uniti alla NATO, Douglas Lute, ha detto ai giornalisti che la NATO
e le forze armate Usa possono considerare la Russia una minaccia se dispiegasse
armi nucleari entro il raggio di dispiegamento delle armate NATO.
Questa
affermazione è folle considerando il fatto che l'esercito americano è a molte
miglia di distanza da casa propria, sul confine delle terre di qualcun altro
paese.
"Questa
distribuzione, se diventerà permanente e se la presenza di armi nucleari saranno
confermate, costituirebbe un cambiamento strategico rispetto alla Russia",
ha detto Lute.
Se
qualcuno rappresenta una minaccia, quello è la NATO ed il governo degli Stati Uniti.
Queste tensioni militari sono il risultato di una continua guerra per procura in Siria, in cui le potenze occidentali stanno cercando di istituire un cambiamento di regime nel paese finanziando gruppi ribelli violenti.
Nel frattempo, la Russia ha interessi nel mantenere i loro alleati al controllo del governo siriano, mettendo così le due superpotenze in contrasto. Fino ad ora, la Russia e gli stati Uniti hanno combattuto attraverso terzi, proprio come avevano fatto durante la precedente guerra fredda, e lo stesso tipo di situazione si sta sviluppando oggi.
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