L’infezione da Helicobacter pylori può causare malattie digestive come gastrite (irritazione e infiammazione della mucosa dello stomaco), ulcera peptica (una ferita aperta che si sviluppa sulla mucosa interna dello stomaco, del duodeno o dell’esofago) fino al cancro allo stomaco in tarda età.
Si è osservato che mangiare carne non completamente cotta o le uova crude può trasmettere il batterio dell’Helicobacter pylori nel nostro organismo. Maneggiare carne cruda e usare posate che poi non vengono sterilizzate può favorire la trasmissione del batterio. Anche il contatto sia attraverso saliva che sperma con una persona affetta può essere contagioso.
Sintomi
L’Helicobacter pylori (H. pylori) è un batterio presente naturalmente nel corpo di due terzi della popolazione mondiale, specialmente nei paesi in via di sviluppo dove l’acqua potabile non è pulita, e di solito non causa sintomi. Quando invece comincia ad attaccare lo stomaco si possono manifestare i seguenti sintomi:
- Bruciore di pancia
- Dolore addominale che peggiora a stomaco vuoto
- Nausea
- Vomito
- Perdita di appetito
- Eruttazione frequente
- Diarrea
- Fame al mattino
- Alitosi
- Gonfiore
- Perdita di peso
Curare l’Helicobacter pylori naturalmente
Il trattamento farmacologico per l’infezione da H. pylori si concentra sulla sua eliminazione totale utilizzando la cosiddetta “terapia tripla”, che include due antibiotici e un acido-bloccante. Il trattamento di questo tipo, tuttavia, si traduce spesso in squilibri pesanti alla flora intestinale, così come la formazione di ceppi resistenti agli antibiotici di H. pylori che possono causare forme più gravi di recidive. Questo è uno dei motivi per cui vi è un crescente interesse per le alternative naturali al trattamento farmacologico.
Ecco perché siamo entusiasti di evidenziare alcune delle ricerche che mostrano delle naturali cure efficaci a questo fastidioso problema. Questi rimedi naturali sono soluzioni clinicamente testate che possono lavorare in tandem, o come un completo alternativa al trattamento convenzionale.
Germogli di broccoli.
Uno studio pubblicato su Digestive Diseases and Sciences ha scoperto che su 9 pazienti affetti da H. pylori che hanno consumato germogli di broccoli (14, 28 , o 56 g) due volte al giorno per 7 giorni, 7 di essi (78%) sono stati diagnosticati come negativi all’infezione da H. pylori subito dopo il completamento della terapia e sei di essi erano rimasti negativi dopo 35 giorni. I germogli di broccoli crudi contengono livelli estremamente elevati di biomolecole di sulforafano (quando si cuoce il broccolo vengono distrutte) che sono ricchissime di zolfo biodisponibile in grado di lavorare su oltre 150 diverse malattie.Probiotici.
Uno studio del 2012 pubblicato su Inflammation and Allergy Drug Targets ha scoperto che un trattamento di 10 giorni con un probiotico multi-ceppo nei pazienti con H. pylori ha portato in 13 pazienti su 40 alla completa eradicazione. (Nota: I pazienti hanno ricevuto un probiotico contenente i seguenti ceppi: Streptococcus thermophilus, Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium longum, Lactobacillus plantarum, Bifidobacteriuym brevis, Lactobacillus paracasei, Bifidobacterium infantis, Lactobaccilus sottospecie delbrueckii bulgaricus). I probiotici combattono le infezioni naturalmente e hanno un impatto sul nostro umore, sistema immunitario e digestivo.
Uno studio del 2010 pubblicato su Saudi Journal of Gastroenterology ha scoperto che una dose di soli 2 grammi di semi di cumino nero (Nigella sativa) in combinazione con un acido-bloccante era più efficace (67%) della terapia tripla (che include un bloccante dell’acidità e due antibiotici) nel trattamento di infezione da H. pylori. Il cumino nero è un potente antivirale ed è stato studiato e riconosciuto valido in una vasta gamma di condizioni.Tè verde.
Il tè verde, famoso per i suoi potenti antiossidanti, è in grado anche di debellare l’H. pylori. Uno studio ha osservato l’effetto del tè verde sia in vivo che in vitro, ed è emerso che assumere il tè verde prima dell’infezione impedisce al batterio di attecchire nello stomaco. Inoltre se viene assunto durante l’infezione impedisce al batterio di proliferare.
Succo di mirtillo rosso.
Il mirtillo rosso originario del Nord America, a lungo conosciuto per essere un rimedio per le infezioni del tratto urinario, di recente è stato riconosciuto come molto valido contro l’H. pylori. Nel primo studio clinico di questo tipo, una recente ricerca mostra che coloro che bevono una tazza di succo di mirtillo due volte al giorno hanno tre volte più probabilità di scongiurare l’infezione rispetto a quelli che non lo fanno. I ricercatori hanno osservato che il mirtillo rosso contiene dei composti che hanno l’effetto di impedire l’adesione dei batteri alla mucosa dello stomaco ed eliminarli.Olio di oliva.
Il nostro amato olio extra vergine di oliva potrebbe aiutare a prevenire e curare le infezioni da H. pylori che causano milioni di casi di gastrite e ulcera peptica ogni anno. Uno studio pubblicato su Journal of Agriculture and Food Chemistry ha osservato che nelle culture di laboratorio, i composti fenolici presenti nell’olio extra vergine di oliva hanno avuto forti effetti antibatterici contro otto ceppi di H. pylori, compresi i ceppi resistenti agli antibiotici. I composti si sono anche dimostrati in grado di rimanere stabili nelle condizioni acide dello stomaco.
Riccardo Lautizi
fonte: https://www.dionidream.com/helicobacter-pylori-rimedi-naturali/
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