lunedì 6 febbraio 2017

La medicina naturale si basa sulla guarigione, non sulla malattia (come la medicina moderna)

La medicina naturale si basa sul sollievo, non sull’identificare patogeni, è umana e si rivolge al buon senso.
Traduco nel seguito un vecchio articolo del 2006 di Ingrid Naiman, l'herbalist americana, di cui negli anni ho già tradotto e pubblicato alcuni articoli sul sito
Durante l’Inquisizione, ai medici veniva proibito di “curare” i pazienti, perchè la moda medica del tempo, dettata dalla Chiesa, era che la malattia fosse la cnseguenza del peccato. Quindi per non interferire con l’ira divina o l’opportunità che i pazienti potessero espiare i loro peccati, i medici non curava né fornivano sollievo alla sofferenza.
Divagazione…. Da altra fonte

La professione medica di allora (inizi 1600), languiva tra formule dottrinali, scongiuri e preghiere. I medici visitavano i pazienti solo in compagnia di un prete e non prestavano cure a chi non era battezzato o confessato; inoltre non toccavano mai un malato, il cui corpo era considerato cosa impura, e, nei pochi casi di intervento, lasciavano l'onore dell'incisione ad un barbiere.

Durante il parto, poi, usavano coprire le donne con un lenzuolo per una questione di pudore (l'uso del forcipe spettava al solito barbiere). I medici erano spesso impotenti di fronte alla malattia e, dopo essersi limitati ad analizzare feci e urine, il loro responso era sempre lo stesso: maleficio.

All'opposto le "streghe", le guaritrici, erano a conoscenza di rimedi naturali per ogni tipo di problema. Preparavano analgesici, calmanti, sonniferi, digestivi, anticoncezionali; dal fiore di sambuco ricavavano una sorta di aspirina vegetale; con l'argilla curavano i denti, con la camomilla gli occhi; usavano biancospino per il cuore, lavanda per i polmoni, la propoli per la pelle e così via. Le streghe, con le loro conoscenze tramandate oralmente di madre in figlia, guarivano tutto il corpo senza dimenticare l'importanza della psiche, sapevano, infatti, che affetto e delicatezza nella cura del malato erano indispensabili. Furono anche le prime ad avere nozioni precise di anatomia, tanto che riuscivano a ridurre lussazioni e a sistemare e immobilizzare anche le peggiori fratture. Ovviamente erano ottime levatrici che facevano partorire in quasi totale assenza di dolore.

Per questo ogni donna che avesse osato curare gli altri, mostrando disprezzo verso la professione medica, veniva definita strega e perseguitata. Non doveva essere un caso il fatto che durante i processi, accanto all'inquisitore, sedeva sempre un medico che aveva il compito di sovrintendere ai supplizi da infierire. In questo modo i medici si sarebbero impadroniti del sapere delle streghe per meglio svolgere la loro professione. La maggior parte della gente, però, continuava a rivolgersi alle guaritrici, poiché le parcelle dei dottori restavano incredibilmente alte e quindi alla portata dei soli ricchi”. (fonte)

   medicina naturale

Nonostante gli insegnamenti del capo spirituale della civiltà d’Occidente, l’Inquisizione brucio’ sul rogo circa 9 milioni di persone [come non pensare a ciò di cui riferisce la ricerca di Mauro Biglino sulle passioni del tremendo Yahweh…]. La più parte erano donne, che praticavano forme di guarigione più umane e gentili, di quelle sposate dalla ufficialità dei tempi.

Come ogni altra disciplina la medicina è un prodotto della sua storia e dell’epoca, che ha attraversato mode. Ippocrate, il padre della medicina moderna, viveva in cio’ che puo’ essere considerata l’Eta’ d’Oro della Conoscenza, ma visse prima dell’era cristiana e non fu né un erede del giudaismo né ebbe grande influenza sul Cristianesimo.

La civiltà occidentale è soprattutto un prodotto delle convulsioni di insane ricerche di dominio: sulle anime, sulle menti, sulle proprietà ed infine sui corpi. I riformatori, a dire il vero, non sono stati poi cosi in grado di cambiare questo quadro.

Dopo aver ereditato l’enorme superiorità accademica delle tradizioni sia islamiche che giudaiche, l’Occidente è piombato nell’Era Oscura, bruciando libri e streghe e distruggendo quasi interamente l’eredità della medicina naturale, la cui enfasi è sulla osservazione, le erbe, l’innocuità e la guarigione. Al contrario, si concentro’ sul male. La malattia era il “male”

Chi aveva malattie erano peccatori. I medici, la più parte dei quali venivano formati in istituzioni monastiche, cooperavano con un dio vendicativo usando metodi che aumentavano la sofferenza e perseguitarono coloro che offrivano un sollievo più umano e gentile 

Nessuna sorpresa quindi se in cosi tanti cercarono nuove vite in lontane terre, pur affrontando perigliosi viaggi, ma lontano dalla Inquisizione e dalla Morte Nera. Costoro, separati dalla loro terra di origine, divennero dipendenti – per quel che riguarda gli approdi in America- dalle tradizioni mediche dei Nativi Americani, con la conoscenza delle erbe che poteva rendere piu’ sicure le loro vite di fronte alle malattie. Quindi il revival della medicina naturale è molto parte del Nuovo Mondo 

Perchè è importante?
Questi eventi storici sono importanti perchè la medicina naturale, si basa sulla guarigione e non sulla malattia. Si basa sul sollievo e non sull’identificare gli organismi patogeni. E’ clinica ed empirica, intendo con questo che tutte le prove sono condotte su persone vere con veri problemi e l’obbiettivo del guaritore è fare accurate osservazioni e buone decisioni perché il trattamento possa essere ben sintonizzato ai bisogni precisi del paziente.

Non c’è una produzione di massa di “cure uguali per tutti” e nessun trapianto di una malattia da una specie all’altra e tanto meno tentativi deliberati di far ammalare le creature per scoprire cosa li fa stare nuovamente bene.

In breve, la medicina naturale è umana e si rivolge al buon senso. Tuttavia, non è scientifica, almeno non in senso accademico. La medicina naturale ha a che fare con la guarigione (healing)
 
Se Bechamp avesse vinto il dibattito con Pasteur, voi ed io avremmo un curicculum medico totalmente differente dal primo giorno del nostro primo vaccino antivaiolo.

Avremmo infatti imparato che coloro che sono sani, hanno buoni sistemi immunitari e risposte immuni adeguate, non si ammalano anche se esposti a patogeni. I medici avrebbero ricevuto formazioni per sostenere corpi sani anzichè cercare cause microscopiche delle malattie e avrebbero sviluppato medicine olistiche anziché veleni per trattare le malattie.
 
La mia opinione è che siamo in preda ad una frenesia omicida
. Stiamo defecando sul nostro Pianeta orribili sostanze chimiche e prodotti farmaceutici e terrorizzando persone perché si sottomettano, dicendo loro dei danni dei germi anziché del valore di cibi sani, relazioni personali armoniose, appagamenti professionali, e felicità spirituale [articolo del 2006 !...]

 
Chi trae profitto da tutto ciò? Sappiamo la risposta, ma sappiamo anche che Pasteur aveva torto. Lo ammise lui stesso sul suo letto di morte. Riconobbe che il terreno in cui appare la malattia è la causa della malattia, non i microorganismi. Abbiamo sprecato un secolo di promesse mai finite su cure miracolose, promosse da una macchina di propaganda superpagata di Madison Avenue [New York] ed un sistema politico che è una tasca di questa industria ad alti profitti.

E’ rilevante il tutto? Certo che lo è

Per molte ragioni, è importante sapere questi fatti, perchè non saremo mai del tutto a nostro agio nel perseguire degli approcci naturali alla guarigione, fintanto che non si riconosca che molte di queste premesse della medicina moderna hanno un difetto ed è la ossessione su microorganismi e medicine potenti, che presumibilmente possano distruggere questi microrganismi altamente adattabili


Tutta la medicina moderna non è corretta? Certo che no. Persino zelanti guaritori naturali ammettono l’esistenza dei germi. La differenza tuttavia è che la guarigione implica il rafforzamento della costituzione, perché sia cosi più equipaggiata a gestire… gli “insulti”. 

Ed è anche rilevante il tutto perchè molte di queste teorie sul tipo costituzionale e sulle caratteristiche psicosomatiche delle varie condizioni di malattia, sono parte di una medicina e storia naturali.

La medicina moderna scartò questa conoscenza nel momento in cui abbraccio’ la teoria dei germi. Ha fallito nel non vedere le differenze personali come qualcosa di rilevante per il processo patologico ed ha quindi creato una misura unica di prescrizione, che si deve adattare a tutta l’umanità.


Tuttavia, quando la teoria dei germi acquistò terreno, morì l’idea della malattia come peccato, ma il prezzo pagato per questo sollievo dalla condanna è stato alto ed anche estremo, dato che il karma gioca una parte in tutto ciò di cui facciamo esperienza, quindi andare da un estremo all’altro non ci ha aiutato a trovare la via di mezzo!


Fonte: http://www.cancerchecklist.com/essays/germ_theory.html
traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
http://www.thelivingspirits.net/salute-olistica/la-medicina-naturale-si-basa-sulla-guarigione-non-sulla-malattia-come-la-medicina-moderna.html 







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