Tuttavia gli analisti internazionali rilevano che queste norme, oltre
ad essere una evidente violazione del diritto internazionale, avranno
l’effetto di
intensificare i già forti legami di cooperazione tra la Russia, la Cina e l’Iran
e, oltre a questo, finiranno per ritorcersi contro Washington in
quanto si renderà difficile per gli USA arrivare ad altri accordi
commerciali vantaggiosi per i cittadini USA.
L’affidabilità di
Washington nel mantenimento di condizioni commerciali stabilite risulta
gravemente compromessa da queste norme emanate dal Congresso.
Inoltre lo stesso Trump ha messo in risalto che alcune di queste
norme circa le sanzioni risultano contraddire le decisioni precedenti
della Corte di Giustizia e che lui stesso “non era del tutto d’accordo”.
La normativa approvata dal Congresso e firmata da Trump il 2 di
Agosto prevede la proibizione per le società USA di fornire alla Russia
servizi, macchinari e tecnologia destinati alla prospezione e ricerca
di gas ed idrocarburi nelle piattaforme sul mar Baltico con la
partecipazione di aziende russe.
Inoltre la stessa normativa prevede
restrizioni a persone e imprese che realizzino investimenti nella
realizzazione di gasdotti, oleodotti destinati alla fornitura per
esportazione di progetti per un valore uguale o superiore ad un milione
di dollari o che coprano la durata di un periodo di 12 mesi ed abbiano
un valore aggiunto di 5 milioni di dollari o più.
Le sanzioni emanate dal Congresso
colpiscono duramente anche le società europee
che collaborano con Mosca nel settore energetico, in pratica sul
progetto del gasdotto Nord Stream 2 che prevede la fornitura di 55.000
milioni di metri cubi annuali dalla costa russa fino in Germania
passando sul fondo del mar Baltico.
Si tratta di sanzioni che colpiscono
gli investimenti già fatti dalle imprese tedesche, austriache e
francesi e che consentono al Governo USA di congelare i conti bancari e
fonti di finanziamento provenienti da banche nordamericane e loro
filiali.
In sostanza una normativa emessa dagli USA che ha effetti transnazionali su interessi di altri paesi, in palese violazione del
diritto internazionale.
Gli analisti rilevano che le sanzioni avranno
il doppio effetto prevedibile di creare un contenzioso con i paesi europei, alleati degli USA, Germania e Francia in primis, come nello stesso tempo renderanno sempre più stretta
la collaborazione tra Russia e Cina ed entrambe queste potenze
con l’Iran, altro paese sottoposto a sanzioni.
Si è già avuta una prima avvisaglia di questa cooperazione con le
esercitazioni svoltesi in Luglio sul Mar Baltico tra la flotta Russa e
quella cinese che per la prima volta si è posizionata su quel mare molto
distante dalle sue basi.
Un messaggio molto chiaro inviato a Washington
ed alla NATO che fa intendere che la Cina sarà al fianco della Russia
in alleanza strategica per qualsiasi evenienza. Una sfida lanciata
direttamente agli USA ed al blocco occidentale che procura una grave
preoccupazione negli ambienti della Casa Bianca e che lo stesso Trump
non ha mancato di esprimere.
Russia Cina in collaborazione
Il tentativo di piegare la Russia le continue provocazioni e
l’ossessione statunitense per sottomettere Mosca alla propria egemonia
stanno creando una tensione di rapporti ed una nuova “guerra fredda”
che non promettono nulla di buono e che rischiano di produrre effetti a
cascata anche sugli alleati europei e su altri paesi (la Turchia fra
questi) colpiti nei loro interessi economici.
L’avvicinamento della Cina alla Russia nel momento attuale
rappresenta un fattore di ostacolo per i piani egemonici degli USA in
Asia ed in Medio Oriente dove l’influenza di Washington è in netto calo
mentre aumenta quella russa e cinese.
Pechino e Mosca hanno raggiunto
una nuova indipendenza di fronte alle sfide lanciate dal gruppo di
potere stabilitosi negli USA. Paesi come la Siria, l’Iran e la Corea del
Nord, adesso sanno di disporre di poderosi contrappesi rispetto alle
grossolane manovre di interferenza svolte dai nordamericani.
Alcuni esperti internazionali confermano che l’emanazione di quste
nuove sanzioni potrebbe portare a forti divergenze interne negli USA e
fra gli stessi alleati che potrebbero voler resistere alle forti
pressioni attuate dai nordamericani.
In ogni caso, una cooperazione tra Russia, Cina e Iran rappresentano una svolta negli equilibri internazionali che
potrebbe dare il colpo di grazia alle aspirazione egemoniche mondiali da sempre presenti nella elite di potere USA.
Luciano Lago
Fonti:
RT Actualidad
Al Manar
http://www.controinformazione.info/effetto-delle-nuove-sanzioni-degli-usa-si-consolida-la-cooperazione-tra-russia-cina-ed-iran/
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