Sono
piante perenni alcune aromatiche, come la salvia, il rosmarino e la
menta, ma anche alcuni ortaggi, come gli asparagi, i topinambur e i
carciofi. Ecco alcuni consigli utili per scegliere quali piante perenni coltivare.
1) Asparagi
Gli asparagi sono
probabilmente tra i più noti ortaggi perenni. Li potrete raccogliere in
primavera e rinasceranno anno dopo anno. La loro coltivazione avviene a
partire dai semi o dalle zampe di asparago, che di solito vengono vendute in mazzi e che vi serviranno per creare la vostra asparagiaia. Gli asparagi si raccolgono quando hanno raggiunto un'altezza di circa 15 cm tagliandoli alla base. Un'asparagiaia può produrre per 10 anni e oltre.
2) Topinambur
I topinambur sono
dei tuberi commestibili, che ricordano le patate, ma che presentano un
indice glicemico inferiore. I loro fiori ricordano i girasoli.
Si possono piantare direttamente i tuberi nel terreno o in vaso, come
avviene per le patate. La raccolta dei topinambur avviene in autunno. Ne
potrete lasciare qualcuno nel terreno in modo che si sviluppino nuove
piante, oppure ripiantarne alcuni in vista di una nuova raccolta.
3) Rosmarino
Il rosmarino è una pianta perenne e sempreverde.
La potrete coltivare nell'orto, in giardino o in vaso, ma anche sotto
forma di siepe. Il rosmarino vi accompagnerà per molti anni. E'
piuttosto resistente al freddo ma, soprattutto le piante più giovani che
si trovano ancora in vaso preferiscono una posizione riparata durante
l'inverno. Si consiglia di coltivare il rosmarino partendo dalla
moltiplicazione per talea. Potrete trapiantare le talee di rosmarino in primavera. Altre piante aromatiche perenni sono il timo, l'origano e la lavanda.
4) Carciofi
Il carciofo è una pianta erbacea perenne. La potrete coltivare per più anni consecutivi all'interno dello stesso terreno. La durata della coltivazione
può arrivare fino a 5 o 7 anni. La coltivazione avviene a partire dalle
radici dei carciofi, dei rizomi da interrare in una zona soleggiata
dell'orto o del giardino. La coltivazione dei carciofi è avvantaggiata
dal clima mite, con inverni non troppo freddi. La
preparazione della carciofaia avviene in autunno. In genere la raccolta
dei carciofi ha luogo tra gennaio e febbraio.
5) Menta
La menta è una
pianta quasi miracolosa. La vedrete "morire" durante l'inverno, ma
magicamente, anno dopo anno, rinascerà con l'arrivo della primavera. Le
piantine di menta hanno una crescita molto rapida e tendono ad
espandersi molto nell'orto e in giardino. Se volete delle piantine
piuttosto piccole, il consiglio è di coltivare la menta in vaso. Il modo più semplice per coltivare la menta è la talea. La semina della menta avviene in primavera.
6) Rabarbaro
Il rabarbaro
(Rheum) è una pianta perenne che, come l'asparago o il carciofo, non è
necessario riseminare ogni anno. E' molto precoce. Lo vedrete spuntare tra le prime piante dell'anno
nel vostro orto. La coltivazione più semplice avviene a partire dalla
divisione dei cespi delle vecchie piante. Potrete riprodurre il
rabarbaro anche grazie ai semi raccolti da infiorescenze ben mature,
magari a partire dalla coltivazione in semenzaio. Le coste di rabarbaro
hanno un bel colore verde, talvolta con striature di rubino, che rendono
questa pianta molto decorativa.
7) Melissa
La melissa è una
pianta erbacea officinale che potrete coltivare in vaso, in giardino o
nell'orto. Si tratta di una pianta perenne che potrete avere a
disposizione tutto l'anno, anche grazie all'essiccazione delle foglie.
Potrete coltivare la melissa suddividendo i cespi
sotterranei o a partire dai semi. La melissa resiste al freddo, non è
necessario ritirarla in inverno, ma sarebbe comunque meglio proteggerla
se il clima è rigido. Potrete trapiantare le nuove piantine all'inizio
dell'autunno o in primavera. Il momento migliore per raccogliere le
foglie di melissa è quando i fiori iniziano a schiudersi. Chi vuole
seguire la tradizione, raccoglierà la melissa il 24 giugno, giorno di San Giovanni.
8) Aglio
L'aglio è una pianta perenne, anche se di solito viene coltivata come annuale. Potrete piantare i bulbilli di aglio
in autunno o all'inizio della primavera. La raccolta dell'aglio avviene
quando la parte visibile della pianta inizia a seccare. Per avere
l'aglio sempre a disposizione potrete lasciare nel terreno alcuni bulbi,
oppure semplicemente piantare qualche spicchio dell'aglio che avrete
raccolto, come ci insegna la permacoltura.
9) Salvia
La salvia è una
pianta perenne rustica, resistente e semplice da coltivare nell'orto, in
giardino o in vaso. Resiste bene alle intemperie e ai climi più rigidi.
Durante la stagione fredda la pianta potrebbe sviluppare foglie di
dimensioni più piccole, che invece cresceranno di più in primavera e in
estate. In inverno la salvia non muore, ma attraversa un periodo di quiescenza.
Con la bella stagione potrete occuparvi della raccolta delle foglie, se
vorrete essiccarle. Coltivate la salvia a partire dai semi o per talea.
Il trapianto della salvia si esegue tra aprile e maggio.
10) Rafano
Il rafano (Armoracia rusticana), noto anche come cren o barbaforte, viene coltivato soprattutto
nel Nord Italia per quanto riguarda il nostro Paese. Si tratta di una
pianta erbacea perenne le cui radici prendono la forma di rizoma e
possono raggiungere una lunghezza pari anche a 50-60 cm. Le foglie
giovani di rafano sono ricche di vitamina C e in passato venivano impiegate per curare lo scorbuto. E' una pianta rustica e facile da coltivare.
La coltivazione del rafano avviene a partire dalla fine dell'autunno
interrando pezzi di radice della pianta raccolti a fine estate. Una
varietà particolare è il rafano nero tondo, che potrete coltivare a
partire dai semi.
Marta Albè
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