Mentre la diagnosi ayurvedica delle malattie si basa sui tre dosha (Vata, Pitta, Kapha), la terapia si basa sui sei sapori (dolce, salato, acido, piccante, amaro). La teoria dei sapori si applica non solo alle piante medicinali, ai minerali, al cibo e alle gemme, ma anche alle emozioni.
I sapori sono sei e in ognuno prevalgono
due dei cinque elementi: dolce (acqua+terra), acido (terra+fuoco),
salato (acqua+fuoco), piccante (aria+fuoco), amaro (aria+etere),
astringente (aria+terra). Il sapore è percepito in bocca e ad ogni
sapore corrisponde un effetto sull’organismo, effetto che può
influenzare la fisiologia, gli organi e la mente. In senso più
precisamente ayurvedico, i sapori agiscono direttamente sui dosha,
aumentandoli o riducendoli. Per esempio: Vata, composto da aria ed
etere, sarà diminuito dal sapore salato (acqua+fuoco), acido
(terra+fuoco) e dolce (terra+acqua), sapori caldi, pesanti o umidi, che
non contengono gli elementi di Vata, che sono invece leggeri, freddi e
secchi.
Quindi, anche le emozioni sono
classificate in base ai sei sapori e con la loro energia possono
influenzare il nostro equilibrio, nel bene o nel male. Un’ emozione, che
non ha consistenza materiale, può tradursi in un sintomo o in una
patologia fisica, così come potrebbe guarirla. All’inverso, il sapore di
un alimento o di una pianta medicinale non solo agisce sull’aspetto
fisico del corpo, ma può smaterializzarsi ed alimentare certi pensieri
ed emozioni, cioè agire sull’anima. Tuttavia, di regola, i fattori
animici sono sempre più forti di quelli fisici.
La collera può
intossicare e danneggiare il fegato come e anche di più di quello che
potrebbe fare l’alcol. Pertanto, se vogliamo guarire davvero, farmaci,
piante medicinali e alimenti a volte non sono sufficienti se la nostra
interiorità non cambia. Addirittura, la nostra anima può diventare
dipendente da certi emozioni così come il corpo diventa dipendente da
certi sapori. Questo è quello che ci dice la Tradizione, anche quella
Occidentale, millenni prima delle congetture della moderna
psicosomatica.
Vediamo in estrema sintesi la relazione tra emozioni e sapori:
Amore e attaccamento sono emozioni DOLCI
Avidità e cupidigia sono emozioni SALATE
Invidia e risentimento sono emozioni ACIDE
Inimicizia e odio sono emozioni PICCANTI
Dispiacere e tristezza sono emozioni AMARE
Paura e spavento sono emozioni ASTRINGENTI
Francesco Perugini Billi©copyright – divieto di riproduzione senza esplicito consenso dell’Autore.
fonte: http://www.dottorperuginibilli.it/alimentazione-dietologia/4585-sapori-ed-emozioni
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