“La musica del mare si ferma sulla riva
o nel cuore dell’uomo che l’ascolta?”
(Kahlil Gibran)
Steiner
dice che le gerarchie spirituali più vicine agli uomini sono quelle
degli Angeli, degli Arcangeli e delle Archai ossia degli Spiriti della
Personalità, perché sono le gerarchie angeliche che hanno influito
maggiormente sull’evoluzione dell’umanità. L’uomo è una creatura che ha
ricevuto dalla Terra un involucro solido, perciò il fatto di essere
rinchiusi in un corpo solido fatto di carne e di sangue ci consente di
essere composti di un corpo fisico, di un corpo eterico e di un corpo
astrale che possono ospitare l’io.
Ma
l’uomo non è una creatura antica perché la capacità di poter
strutturare l’individualità definita come un “io” si è resa possibile
solo dopo l’epoca di Atlantide. Nei tempi precedenti all'epoca di
Atlantide cioè nell’epoca della civiltà di Lemuria, l’uomo non aveva
ancora strutturato l’io. La capacità di articolare il concetto dell’”Io
sono” si è resa possibile solo nel periodo post-atlantico, perchè l’uomo
dell’epoca lemurica era molto diverso da quello di Atlantide.
Gli
uomini dell'antica Lemuria, afferma Steiner, avevano solo corpo fisico,
corpo eterico e corpo astrale, perciò non avevano l'io quindi non
potevano pensare in autonomia e non potevano usare la volontà. Gli
esseri umani di quei tempi vanno immaginati come degli uomini molto
incerti e disorienti che andavano consigliati e guidati, perciò gli
spiriti delle gerarchie spirituali scendevano a guidare le nazioni
ispirando i sovrani-sacerdoti di quei tempi.
A
questo riguardo Steiner dice che, nell'epoca di Lemuria scesero
soprattutto gli spiriti della gerarchia degli Archai che vennero a
“irradiare e vivificare il corpo fisico” di alcuni uomini della Terra.
Gli uomini che vennero “vivificati e irradiati” non avevano un corpo
fisico come quello degli altri uomini, perché il loro corpo veniva
“potenziato” dal vigore e dell’ispirazione degli Spiriti della
Personalità.
E,
la forza e il carisma che quei personaggi irradiavano era enorme,
venivano circondati da un rispetto, da una venerazione e da
un’obbedienza che non possiamo neppure immaginare. A quel tempo vivevano
uomini che, solo in apparenza, sembrano come gli altri. In realtà,
questi uomini ospitano delle potentissime “personalità spirituali” che
li trasformarono in guide di popoli. Questi grandi sovrani-sacerdoti
potevano guidare i loro popoli perché venivano ispirati dagli spiriti
delle gerarchie superiori, perciò vediamo che l’evoluzione umana ha
ricevuto l’aiuto di queste gerarchie.
In
seguito si rese necessario l’intervento degli Arcangeli, e questo fatto
avvenne al tempo di Atlantide quando gli Arcangeli vennero a “irradiare
e vivificare” il corpo fisico e il corpo eterico di alcuni uomini di Atlantide.
Se i popoli dell’antica Lemuria erano guidati dagli Spiriti della
Personalità, quelli di Atlantide vennero guidati dagli Arcangeli.
Infatti, tra i re-sacerdoti di Atlantide vissero degli uomini che
portavano in loro degli Arcangeli, dice Steiner, perciò quei
re-sacerdoti erano solo apparentemente degli uomini “normali.”
Infatti
le sedi dei misteri di Atlantide vennero definite “oracolari” perché in
quei luoghi sacri avvenivano le rivelazioni dei grandi maestri e dei
sacerdoti che venivano ispirati ossia "posseduti" dalle gerarchie dei
mondi superiori. Queste rispettate figure di sovrani e di guide
spirituali erano personalità “doppie” perché dietro l’uomo fisico
visibile si celava la figura dell’Arcangelo che lo ispirava e lo
indirizzava verso le vie indicate dalle entità celesti.
Quando
morivano gli uomini che avevano ospitato queste entità, il loro corpo
fisico si distruggeva ma non si dissolveva il loro corpo eterico come
accade alle persone normali. Nell’uomo ordinario, il corpo eterico si
dissolve tranne che un piccolo estratto, ma questo accade solo alle
persone comuni, perché è diverso per questi illuminati. Infatti, il
corpo eterico di queste persone eccezionali si conserva integro nel
mondo spirituale, perché i corpi eterici che sono usati da spiriti così
elevati divennero incorruttibili.
Fu
così che si poterono conservare i 7 corpi eterici delle 7 grandi guide
dell’umanità. A causa della distruzione di Atlantide, il Manu,
l’iniziato dell’oracolo solare, guidò la grande migrazione dei
superstiti di Atlantide in fuga verso le regioni dell’Asia. Quando i
fuggiaschi giunsero in Asia, il Manu scelte sette uomini saggi di razza
indiana e usò i sette corpi eterici resi incorruttibili conservati nel
mondo spirituale per plasmare quelli che sono conosciuti come i 7 Sacri
Rishi. Quei veggenti erano persone che - solo in apparenza - sembravano
persone semplici.
Quegli
uomini sembravano delle persone umili, perché il loro corpo astrale e
l’io non si erano ancora strutturati in modo solido. Non essendosi
formato un Io solido, in loro agiva solo il corpo eterico che sentiva
l’influsso delle ispirazioni celesti. L’ispirazione che discendeva dalle
gerarchie celesti non agiva attraverso il loro io perciò quei veggenti
erano persone umili che potevano rivelare dei segreti sublimi senza
sentirsi altro che strumenti della Divinità.
Quando
essi venivano ispirati, diventavano un “canale” in cui scorreva il
fiume dei più grandi misteri del cosmo. L’uomo di quei tempi non aveva
l’io perciò non poteva essere autonomo, e si rendeva necessario che
fosse guidato. A causa dell'immaturità dell'uomo anche la civiltà
post-atlantica vide persone che venivano guidate dagli Angeli che
“parlavano attraverso di loro.” Infatti vediamo che quegli ispirati
conoscevano molte cose compreso le loro esistenze passate. L’uomo comune
non può conoscerle, perché non ha ancora maturato il sé spirituale
perciò non è ancora diventato un Angelo.
Nelle
personalità della civiltà post-atlantica agivano degli Angeli, ma in
tutti i periodi vivono delle persone che ricevono gli influssi di esseri
spirituali molto elevati. Nelle dottrine orientali troviamo questi
concetti infatti viene chiamato “Dhyani-Buddha” l'uomo che porta in sé,
nel suo corpo fisico, uno Spirito della Personalità. Invece l’uomo che
porta nel suo corpo fisico e nel suo corpo eterico, un Arcangelo viene
chiamato “Boddhi-Sattva.” E l'uomo che porta nel suo corpo fisico, nel
suo corpo eterico e nel suo corpo astrale un Angelo è chiamato “Buddha
umano.”
Questa
è la vera dottrina dei Buddha, dice Steiner, e questa è la
classificazione dovuta al rapporto che l’uomo ha saputo intrecciare con
le gerarchie spirituali più elevate. Per mezzo dell’uomo risvegliato,
queste gerarchie di spiriti superiori hanno potuto trasmettere la
Conoscenza Divina. Questi sono alcuni concetti provenienti dalla
saggezza originaria, perciò quando sentiremo parlare del “Buddha”
sapremo che non si parla di uno solo, ma di molti esseri illuminati che
giunsero a raggiungere vari gradi di perfezione.
E
se potessimo guardare un Buddha che cammina sulla Terra potremo pensare
che dietro di lui ci possa essere l’ispirazione di un Dhyani-Buddha o
anche quella di un Boddhi-Sattva. Per immaginare questo, non è
necessario vedere quelle entità, perciò possiamo immaginare che un
Dhyani-Buddha o un Boddhi-Sattva non è necessario che discenda fino al
livello di corpo fisico. Allora possiamo immaginare anche un’entità
elevata che non si rende visibile fisicamente, ma che è visibile solo a
livello eterico.
In
effetti sappiamo che, in passato ci furono dei Boddhi-Sattva che
rimasero invisibili, e ci furono anche dei Boddhi-Sattva che rimasero
invisibili ma questo non gli impedì di essere gli ispiratori di Buddha
umani. Inoltre, in alcune epoche, non nasce un numero adeguato di grandi
uomini perciò le persone adeguate a ospitare delle entità elevate non
sono molte. A causa di questa carenza è possibile che una sola
personalità sia ispirata da un Angelo e anche da un Arcangelo.
Buona erranza
Sharatanfonte: http://lacompagniadeglierranti.blogspot.it/2016/04/ispirati-dallalto.html
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