venerdì 7 ottobre 2016

Olio extravergine d'oliva: perché consumarlo regolarmente



L’olio extravergine d’oliva, è da sempre considerato un protagonista indiscusso della dieta mediterranea; esso è collocato nel quinto gruppo alimentare (cioè tra i grassi di condimento). Si ottiene per pressione e filtrazione e le sue caratteristiche chimico-fisiche derivano dalla tipologia di olive, dal tempo di maturazione di queste, dal tempo di raccolta e dal tempo di lavorazione.

Dal punto di vista nutrizionale, l’olio extra vergine d’oliva apporta molteplici benefici per la salute umana in quanto:

1) Ha il rapporto ottimale tra acidi grassi essenziali omega-6 e omega-3. Di conseguenza gli eicosanoidi derivati dalle due molecole iniziali sono bilanciati negli effetti proinfiammatori e antiinfiammatori se cosi non fosse, aumenterebbero i composti infiammatori (dando infiammazione) in quanto diminuirebbero gli enzimi disponibili per gli omega-3 per la genesi di sostanze anti infiammatorie.

2) Gli omega-6 sono gli acidi grassi più importanti nella regolazione del colesterolo-LDL. Se la sua concentrazione è inferiore al 5% dell’apporto energetico totale dominano gli effetti ipercolesterolizzanti dei grassi trans e dei saturi e il colesterolo “cattivo” aumenterebbe.

3) Gli omega-3 sono importanti per la salute dei vasi sanguigni e funzionano da regolatori delle pulsazioni cardiache (anti-aritmico) a livelli di 0.5-1% dell’apporto energetico totale.


Ma quali sono i micronutrienti presenti nell'olio extravergine d'oliva?

 

Squalene


E' un intermedio della biosintesi del colesterolo, stimola l’acil-coenzima A che governa l’esterificatione del colesterolo e che è in relazione al livello dei trigliceridi. Esso: regola il processo di assorbimento, di sintesi, di esterificazione e di eliminazione del colesterolo ed esibisce un’attività antiossidante simile a quella degli trans retinoli.

 

Carotenoidi


Sono una classe di pigmenti organici, hanno proprietà antiossidanti, svolgono azione protettiva nei confronti della malattie cronico degenerative come i tumori, proteggono la pelle, rallentano l’invecchiamento cutaneo, prevengono le patologie legate alla vista. Nell’olio sono contenuti i seguenti carotenoidi: Luteina, Violaxantina, Neoxantina, beta carotene, beta cripto xantina e Luteoxantina.

 

Tocoferoli


Sono potenti antiossidanti. L’alfa tocoferolo è noto come Vitamina E ed è il principale tocoferolo contenuto negli oli di oliva. Rallenta l’invecchiamento, potenzia il sistema immunitario ed è un alleato nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

 

Fitosteroli


Hanno una struttura analoga al colesterolo, ma da esso differisce in quanto sono presenti gruppi etilici e metilici nella posizione 24 della catena laterale del Carbonio C24. Essi svolgono un’azione ipocolesterolemizzante e sono antagonisti nell’assorbimento del colesterolo. Il cicloartenolo e il 24 metil artenolo, aiutano a contrastare le malattie coronariche. I Fitosteroli devono essere introdotti attraverso la dieta, in quanto l’organismo umano non possiede il corredo enzimatico atto a sintetizzarli.

 

Polifenoli, bio fenoli e fenoli


Sono potenti antiossidanti, con azione prevalentemente anti-infiammatoria. I principali sono gli Acidi fenolici e i loro derivati, gli Alcoli fenolici, i Secoiridoini, i Flavoni e l’Antocianidine. Le basilari proprietà dei fenoli: l’effetto anti cardiogenico (…consistente nella prevenzione degli scompensi cardiaci…), l’effetto anti aterogeno (consiste nella prevenzione della formazione della placche di ateroma, scongiurando il rischio di indurimento e chiusura delle arterie, riducendo il rischio di insorgenza delle malattie cardiovascolari, l’effetto anti-infiammatorio, l’effetto anti-batterico e l’effetto antiossidante.


Perché è utile consumare regolarmente olio extravergine d'oliva?


Ecco otto motivi per assumere olio extravergine d'oliva:
1. Aiuta a mantenere nel range ritenuto fisiologico i valori lipidici nel sangue.
2. È fonte di acidi grassi essenziali (chiamati cosi perché l’uomo non ha il corredo enzimatico per sintetizzarli e deve quindi introdurli attraverso la dieta).
3. Grazie ai polifenoli in essi presenti, aiuta a prevenire il picco glicemico post prandiale, agendo sull’alfa amilasi (rallentandola), di conseguenza l’insulina sarà secreta in maniera minore.
4. È un alleato nella prevenzione di malattie cronico degenerative come i tumori.
5. Fa bene alla pelle e ai capelli.
6. Combatte lo stress ossidativo e la formazione dei radicali liberi, grazie al contenuto di antiossidanti presente in esso.
7. Essendo di natura lipidica, vitamine liposolubile presenti nel cibo, sono facilmente più assimilabili e biodisponibili.
8. Rende più appetibile il piatto, esaltandone le qualità organolettiche.

Dott.ssa Sonia Bolognesi
Biologa Nutrizionista
Collaboratrice Studio ABR
www.alimentiesicurezza.it



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