venerdì 2 dicembre 2016

Fidel Castro: l'altra Storia

 
James Preston, Ph.D. - Castro era in origine un uomo della CIA. Egli è stato in seguito ed in segreto gestito dai Gesuiti e dal Vaticano, che ha impedito alla CIA e all'USG di assassinarlo, destituirlo o di far invadere Cuba. E' stato membro del CFR (Council on Foreign Relations) ed aveva l'abitudine di venire a New York per partecipare alle sue riunioni. Questo fatto non è mai stato pubblicizzato. La Cabala ha fatto in modo di informare preventivamente Castro di tutti i tentativi di assassinarlo.


Marital Lorenz della CIA era la ragazza di Castro e ha avuto un figlio con lui. Lei è ancora viva ed abita a New York, un mio amico la conosce bene e le ha anche salvato la vita quando Sturgiss (il suo agente manipolatore) era andato ad ucciderla per impedirle di testimoniare al HSCA.


Castro ha permesso agli spacciatori della CIA di riciclare il denaro ed agli ex-agenti del Mossad di andare in pensione a Cuba, dietro pagamento. Ha anche permesso alla CIA di far passare spedizioni di droga attraverso Cuba per facilitarne i pagamenti. Castro ha imprigionato ed ucciso migliaia di dissidenti. Prima della Baia dei Porci è stato avvertito dagli agenti gesuiti della CIA della prossima invasione, dove e come, in modo da potersi preparare mentre JFK è stato ingannato nel non chiamare il supporto aereo dagli Stati Uniti, perché gli era stato detto da McGeorge Bundy che sarebbe immediatamente iniziata la terza guerra mondiale con i russi (che avevano intercettato i piani di attacco) se lo avesse fatto.


Al Pentagono, agli appaltatori della difesa ed al JCS è sempre piaciuto avere Castro come il cattivone a sole 90 miglia dagli Stati Uniti. Questo ha fornito la motivazione al Congresso di approvare grandi budget da distribuire alla CIA, ai mercenari ed agli squadroni della morte, addestrati presso le Accademia di Polizia Internazionale, assieme alle squadre della morte e di stupro, ai dissidenti per omicidio per conto dei loro dittatori fascisti sudamericani, nominati per conto delle grandi imprese, per aiutarle nella loro predazione del Sud America.
 
 

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