Ci sono state delle “decisioni”, da parte di Hitler – nel corso della seconda guerra mondiale – che fecero la differenza, favorendo la propria sconfitta (qualcosa che “era già scritt3”, proprio nella modalità dell’organizzazione - centrale - internazionale del circuito monetario speculativo e del conseguente scivolamento nel conflitto globale).A carte scoperte, “ora”, è infatti possibile ricavare, anche da te, che 1) il prima, 2) il durante e 3) il dopo (della guerra), costituirono un’unica grande sceneggiata (assolutamente veritiera, in termini di morti, distruzione e… preparazione alla ricostruzione), che portò alla sistematica “invasione alleata” del cuore dell’Europa, da parte delle due potenze “laterali”:
Usa e Urss (che, nel frattempo, è stata smantellata – ancora una volta – favorendo lo smottamento attraverso il controllo dei flussi finanziari, provocando onde di crisi sempre più pressanti)
che divennero, dunque, "centralizzate".Le “decisioni contrastanti” di Hitler come si relazionano in tutto ciò?
Innanzitutto, “quali” decisioni?Senza essere espert3, è semplice ricordare, ad esempio:
Nel dopoguerra, molti generali tedeschi e alleati intervistati da scrittori e giornalisti, nonché la maggior parte degli storici, concordarono sul fatto che “la mancata effettuazione dell'operazione Seelöwe negò alla Germania l'unica concreta possibilità di vincere la seconda guerra mondiale…”…
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Oppure,
la fermata delle colonne corazzate a Dunkerque, lo stop alla marcia su
Mosca nel 1941, il "sonno" di Hitler, non agitabile, all’alba dello
sbarco in Normandia…
Errori oppure altro? Da "a monte" a "a valle" c'è, forse, scelta sostanziale, se non quella inerziale e gravitazionale?Dato che vieni nutrit3 a fake news (da sempre “qua, così”), la notizia che esiste un “carteggio Mussolini Churchill” non dovrebbe costituire alcuna sorpresa (depotenziata), per te. Non solo Hitler, insomma (ma... un ritornello).
E... in tale documentazione (frutto, tra l’altro, di sistematiche intercettazioni telefoniche sin dall’epoca) è contenuta la prova che Mussolini prese alcune portanti decisioni (tipo, l’entrata in guerra dell’Italia) in seguito alla grande capacità di convinzione/seduzione, dimostrata dal "primo cittadino inglese".Qualcosa del tipo “tutto quello che sai, perché te lo hanno detto, è vero che è falso”.
Se (se) ti interessa approfondire questo argomento, 1) trova le informazioni in Rete (ma dovrai decidere se sono vere “per te, da te in te”), oppure 2) attendi il Bollettino che farà luce, in/da questo spazio (potenziale).In ogni “caso”, le persone ricoprenti i “massimi vertici (apparenti)” e schierate sul campo (ricordate), hanno deciso in funzione di schemi logici che non ti sono del tutto stati chiariti.
Qualcosa che nemmeno gli storici più accreditati hanno saputo intuire (dato che si muovono con metodo scientifico).Quindi, qualcosa che rientra nel piano “anti concezionale” della verità e della pseudo verità (fake news).
Un personaggio cardine può anche sbagliare.
Per carità. Non si nega ciò.Tuttavia, quando gli “sbagli” sono pochi ma tutti inerenti a snodi focali, all’interno della conduzione della guerra - nella fattispecie - allora (allora) la “cosa” inizia a destare qualche perplessità, soprattutto, quando – come in questo spazio (potenziale) – non esistono più paraocchi né compartimenti stagni, in grado di bloccare i flussi auto informativi (quando si è aperti al “fatto” dell’auto deduzione, dell’intuizione, del sentire e dell’atteggiamento “formulare”, contando sulla caratteristica d’eco della memoria frattale espansa)…
Devi assolutamente sapere/avere queste informazioni centrali, in maniera tale da avere ben chiaro come, da un certo momento in poi, gli “alleati” avessero acquisito la capacità strategica di decodificare ogni ordine tedesco e, quindi, di “leggere nella mente del nemico, cosa avrebbe fatto o preventivato di organizzare, il giorno dopo e/o da lì a qualche tempo”.Se (se) ti sembra che questo “fatto” non faccia la differenza, bé… è un problema "tuo". Ma (ma) se comprendi il significato di questa situazione, allora (allora) tutto quello che è successo dopo, rientra in qualcosa che era “già scritto”.
Ad esempio, ogni sconfitta alleata (post decriptazione di Enigma e della macchina Lorenz), ogni dubbio, ogni dichiarazione, ogni diatriba interna, etc. rientrano in una sorta di scenografia della guerra, da riportare ai Media e, dunque, alla Massa (che, per la prima volta, era coinvolta direttamente dalle esplosioni del conflitto).Quando (quando) nella sostanza, l’esito della guerra era già chiaro, dal momento in cui “non aveva mai avuto alternativa iniziale”, essendo stato pianificat3 appositamente per l’invasione del “vecchio continente”.
Con la decriptazione degli ordini “segreti” tedeschi, la guerra diventava fisicamente un piano inclinato.
Organizzazione tedesca, che aveva scelto una macchina già violata, in precedenza, come base portante da cui far passare la propria intera filiera di coordinamento e sinergia.
Una macchina che esisteva già da alcuni decenni e non di certo una novità. Una macchina che fu “migliorata”, ma che a nulla valse allorquando “una intenzione è più forte di un’altra”…
La guerra aveva da sempre avuto una sola direzione, una sola conclusione (ma ebbe una durata "infinita", in termini di sofferenza perpetrata alla Massa, che ne subì interamente le conseguenze, auto riprogrammandosi):
alla “fine” le potenze laterali avrebbero piantato la propria bandiera in terra europea.
E, una volta “lì”, se la sarebbero vista tra loro, continuando le operazioni “in ghiaccio”, dato che – nel durante – i blocchi dovevano essere rigenerati, al fine di dare una parvenza di rinnovamento, trasformazione cambiamento, alla Massa.Anzi, la situazione che si creò “lato sovietico”, diede fiducia estrema al “lato occidentale”, che venne dotato di tutti quegli “argomenti” che già avevano così ben funzionato nell’esperimento Usa.
Ossia, la Massa veniva suddivisa ancora una volta, in blocchi apparentemente amici/nemici, al fine – certo – di auto depotenziare la Massa stessa:
una unità che, se lasciata libera di auto determinarsi, rappresenterebbe il crollo di ogni intenzione altra, ossia, sotto dominante.Per contrasto, la popolazione occidentale vide nella condizione di quella “pseudo sovietica”, la sacrosanta bontà dell’apparato democratico e di ogni "valore" che, d’assieme, poteva circolare liberamente ma (ma) sempre e solo sulla “carta”.
Anche se, di fatto e nella sostanza, quello che migliorava 1) a fronte di un maggior grado di percezione della qualità della vita, “consumistica”, 2) era solo ed esclusivamente l’indotto disponibile alla sottodominante (l’Europa).Il braccio di ferro Usa/Urss servì per far illudere la Massa (sia di qua che di là) che il modello Usa era quello “migliore”.
Tanto è vero che, ora non esiste più quella “guerra fredda”, dopo che molte generazioni si sono potute auto riprogrammare ed orientare di conseguenza.Osserva "al prima ed al dopo (di ogni 'conflitto')":
nota bene cosa "è già successo" nel frattempo, alla forma sociale.
Che cosa si è radicato e che cosa si è dissolto.
Poi, abbi la certezza che la dissoluzione è sempre relativa a quella parte della strategia, che ha usato una polarità per poter affermare l’altra. Ok?
Ad esempio, dopo la crisi partita dai mutui subprime (guarda non caso, ancora di marca Usa), che cosa “è già successo” in Europa?Che, nel durante, ha preso un intensissimo vigore il consolidamento della Ue (Bce):
qualcosa che, “prima”, non aveva una simile portata (grande concentrazione di massa).Un caso? Assolutamente… no.
La “solita” strategia, che vede le sponde di ogni mare/oceano suddividere la Massa, auto convincendola di far parte di… e di… ma (ma) nella sostanza, effettuando sempre una compartimentazione del potenziale, auto disinnescando puntualmente ogni sacca di alternativa sostanziale.
Ed ora alcune informazioni basilari,
in grado di aumentare la consapevolezza. Qualcosa da ricordare sempre e
da sovrapporre ad ogni informazione AntiSistemica (deviata) “qua,
così”.
Dopo la scoperta da parte dei tedeschi del fatto che le comunicazioni navali della prima guerra mondiale erano state decriptate dalla Gran Bretagna anche tramite codici scoperti dopo l'affondamento di un incrociatore tedesco, il governo tedesco pensò che fosse arrivata l'ora di affidarsi a un sistema sicuro per criptare i propri messaggi importanti…
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La storia si ripete (sempre) nella stessa direzione di fondo.
Gli inglesi decriptano i tedeschi.
Anche la prima guerra mondiale era “un libro aperto”.E come puoi prendere atto anche dal film “The Imitation Game”, Alan Turing – dopo avere decifrato Enigma – fu convinto a non vincere subito tutte le battaglie successive, bensì, a vincere soprattutto quelle che contano ai fini della vittoria finale.
Gli Italiani, durante la Seconda guerra mondiale, utilizzarono diverse macchine cifranti, tra cui anche una versione commerciale della macchina Enigma:
rispetto a quella in uso all'Esercito Tedesco, questa non aveva il pannello di commutazione per cui i cifrari prodotti erano più semplici da violare con il metodo scoperto precedentemente da Marian Rejewski.
Tale macchina fu usata sia durante la Guerra Civile Spagnola sia durante gli scontri nel Mar Mediterraneo fra la flotta inglese e quella italiana…
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L’Italia,
dopo l’era “romana” e qualche altra situazione a posteriori, ha sempre
vissuto la tipica situazione da auto svalutazione e depressione, pur vantando potenziale.
La decrittazione dei messaggi cifrati con Enigma fornì per quasi tutta la seconda guerra mondiale importantissime informazioni alle forze alleate…
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Ecco la portante centrale, che occorre tenere sempre (sempre) a mente:
fornì per quasi tutta la seconda guerra mondiale importantissime informazioni alle forze alleate...
Qualcosa che Hitler ed il suo organizzatissimo staff, ignorava?
Erano, forse, dei "selvaggi"? No.
Lo dimostra tutto ciò che ha contraddistinto la macchina nazista, il loro "marchio di fabbrica".Difficile a credersi, quindi, dal momento in cui… al termine della guerra, la gran parte di questo staff riuscì a trovare rifugio al di fuori della Germania (c’è un filo conduttore significativo in tutto ciò).
Gli “errori” di Hitler furono del tutto “errori”?
Hitler fu del tutto se stesso, in ogni momento?È vero che scampò a numerosi attentati interni, ma (ma) rimase in vita sino a quando “servì”.
Sino all’invasione di Berlino, da parte dei sovietici & Co.
Sino a quando “il sapere che fosse ancora in vita, costituiva il mordente più assoluto, al fine di auto convincere i soldati e la popolazione su chi fosse il buono e chi il cattivo…”.
Contrariamente a quello che si legge su alcuni libri e siti web, non hanno viceversa nulla a che fare con la disfatta dell'Enigma i Colossi, vere e proprie macchine calcolatrici programmabili che furono progettati specificamente per forzare la ben più sofisticata macchina Lorenz usata dagli alti comandi tedeschi.
L'aver forzato, sin dall'inizio della guerra, l'Enigma (nonché altri cifrari tedeschi e giapponesi) fu un fattore di grande importanza per la vittoria degli anglo-americani nella II guerra mondiale…
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L'aver forzato, sin dall'inizio della guerra (di conseguenza, quanto la guerra è stato un accadimento nel quale le sorti furono veramente in mano alla “divina provvidenza”?).
È mai esistito un codice inviolabile? Sì.
Esiste ma (ma) risente sempre della solita debolezza strutturale in-diretta:
la comunicazione della “chiave” alla parte ricevente.
Qualcosa che, ad esempio, prima... i Media più classici e, poi... Internet, hanno mascherato davvero alla grande.
Non trovi?
Secondo Vernam la chiave dovrebbe essere indefinitamente lunga e del tutto casuale; a queste condizioni il Vernam è inattaccabile, ma c'è la grossa difficoltà di comunicare in modo sicuro la chiave al corrispondente.
I progettisti della Lorenz pensarono di sostituire la chiave casuale con una chiave pseudo-casuale generata da un dispositivo meccanico (dodici rotori) secondo una procedura ovviamente segreta.In questo modo però il cifrario non è più inattaccabile e così fu per la macchina Lorenz che fu forzata dai crittanalisti inglesi del progetto Ultra, grazie anche a una grossa ingenuità di un cifratore tedesco; e proprio per decrittare più velocemente i cifrati Lorenz, nel 1943 nacquero i Colossi che possono considerarsi i primi veri calcolatori elettronici della storia, due anni prima dell'americano Eniac…
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Se (se)
“oggi” tale comunicazione avviene tra macchine, si elimina alla radice
ogni “problema” di comunicazione della “chiave” e della “debolezza
strutturale” umana, togliendola dall’equazione (tanto di più che… Internet, ad esempio, sembra tutto ad eccezione di quello che rappresenta ed “è”:
un immane lettore del pensiero massivo, laddove sono le persone che si
raccontano e si violano da sé. Qualcosa che rende persino inutile
l’esistenza e la necessità di comunicare in segreto, informazioni
cardinali. Anche perché “qua, così”, la dominante ha già il controllo
totale ed è immanifesta, non ricordata né immaginata. Mentre sono le
sottodominanti che continuano a giostrare, emulando a livello frattale
espanso, inconsciamente, inerzialmente, etc. il “è già successo”).
Claude Shannon, il padre della Teoria dell'Informazione, ha dimostrato nel 1949 che ogni cifrario "teoricamente sicuro" è un cifrario di Vernam (e viceversa).
Infatti se la chiave è totalmente casuale e lunga come il testo allora il testo cifrato non contiene alcuna informazione sul testo chiaro, ed è del tutto al sicuro dagli attacchi della crittanalisi statistica…
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Per avere una sicurezza assoluta non si dovrebbe mai riutilizzare la stessa chiave; se si utilizza più volte la stessa chiave infatti questa torna ad essere più breve del messaggio, o meglio della somma di tutti i messaggi e il cifrario non è più perfetto.
Per questo motivo questo tipo di cifrario viene detto a chiave non riutilizzabile (One time pad)…
Perché allora non usiamo tutti questo cifrario?
Il problema è che la chiave lunga come il testo deve essere preventivamente comunicata al destinatario in modo sicuro e... qui il gatto si morde la coda, visto che non sempre è disponibile un canale sicuro di comunicazione.I due corrispondenti dovrebbero incontrarsi periodicamente in luogo sicuro e generare una sequenza casuale lunghissima, sufficiente per un gran numero di messaggi, da utilizzare un po' alla volta.
Una volta esaurita la chiave dovranno incontrarsi di nuovo, rigenerare la chiave etc. etc.Per semplificare le cose si potrebbe pensare di generare la chiave in modo pseudo-casuale, secondo una qualche regola nota e riproducibile dal destinatario; questa idea diede luogo nel periodo tra le due guerre mondiali a una generazione di macchine cifranti, tra le quali la macchina Lorenz usata dai tedeschi nella II guerra mondiale.
Ma così il cifrario non è più assolutamente sicuro, perché la chiave non è più realmente lunga come il testo, la vera chiave è la regola generatrice!
Tanto è vero che la macchina Lorenz fu forzata dagli inglesi sin dal 1941…
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perché allora non usiamo tutti questo cifrario? Il problema è che la chiave lunga come il testo deve essere preventivamente comunicata al destinatario in modo sicuro e ... qui il gatto si morde la coda, visto che non sempre è disponibile un canale sicuro di comunicazione (di “sicuro”, non c’è niente “lato tuo ‘qua così’”)
tanto è vero che la macchina Lorenz fu forzata dagli inglesi sin dal 1941…
Quindi, sia Enigma che la macchina Lorenz, furono violati sin da subito.
Gli “errori” di Hitler, allora, possono essere stati anche causati dall’impotenza (dato che intuiva) di sapere già l’esito definitivo della guerra.Un livello di potenza trasmess3 a livello sottile, dopo che gli attori sono stati investiti della “propria” parte, allorquando le “cose” sembravano sempre e solo auto convincere di/che…
Qualcosa che, poi, quando s’intuisce che “il vento ha cambiato improvvisamente direzione”… si comprende anche la vastità della voragine nella quale si è già sprofondati dentro, sino al punto di non ritorno.
Infatti:
ti dicono che Hitler si è suicidato (un “fine corsa” molto comune per quelle personalità, di un certo “calibro”, data la loro pericolosità – a fine conflitto – in termini di conoscenza intima dei fatti vs il racconto storico deviato, descritto dalla parte “vincitrice”).
Il “racconto della decriptazione di Enigma” è stato reso pubblico molti decenni dopo il termine del conflitto mondiale.
Quindi:
ogni convincimento precedente, a cosa è equivalso?
Alla formazione di uno “zoccolo duro”, nella Massa, auto convint3 di… Un gran numero di persone che si erano fatt3 un “film”, relativamente a…
Fa la differenza sapere che la guerra era “letta” in anticipo?
Se sei e rimani nell’incanto, no.
Se vai oltre e, sopra a tutto, “formularmente”, allora… sì.
Perché, puoi intuire il “giro del fumo” a livello significativo e poi, in leva, farne un principio valido per/ad ogni “stagione”, in termini di valenza sostanziale frattale espansa.
La “cosa”, infatti, non si è esaurita con la fine della seconda guerra mondiale.
Il “rullo compressore” agisce ancora, ma (ma) 1) lontano da te, in termini di conflitto bellico, e sempre 2) vicino/dentro a te, in termini di valenza AntiSistemica (comando e controllo)…
Quindi, evita i “soliti errori (wireless) in leva”. Accorgiti.
“Fai… che cambi idea, finalmente, in merito a ciò che ‘sai, poiché ti sei auto convint3, di... a furia di dirti che…’”.
Vai e rimani al significato sostanziale “formulare”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2119
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