Non credete minimamente a ciò che dico. Non prendete nessun dogma o libro come infallibile. (Buddha)
venerdì 29 settembre 2017
Stampa britannica: territorio italiano a rischio tribalizzazione
Rivolta migranti
Secondo la stampa inglese il territorio italiano sarebbe a
forte rischio di tribalizzazione, che tradotto in termini semplici
significa che le bande di migranti potrebbero appropriarsi di aree più o
meno vaste delle nostre città (come in parte hanno già fatto) e
difenderle come fossero una loro proprietà, proprio come si usa fare
nelle zone africane attraversate da guerre civili e conflitti tribali.
A fare questa rivelazione è un articolo del “Times”, datato 29 giugno 2017, e un altro del “The Guardian” dell’agosto scorso. Entrambi i giornali parlano di gang di criminali africani, perlopiù nigeriani e centrafricani,
operanti in Italia e già all’attenzione dell’intelligence britannica,
che inizialmente collaboravano con le mafie locali per lo sfruttamento
della prostituzione e il traffico di droga, ma che ora si stanno
organizzando sotto forma di gruppi paramilitari per controllare il
territorio italiano.
I membri di queste gang sono solite usare il machete come arma (oltre
a coltelli, asce e bastoni) e oggi usano il Sud-Italia, specialmente la
Sicilia e la Campania, come punti di reclutamento per centinaia di
migliaia di immigrati clandestini. Rodolfo Ruperti, capo della polizia
di Palermo, aveva dichiarato proprio al Times che è estremamente
complicato sgominare le gang di immigrati (suppongo data la scarsità di
mezzi, l’eccessiva presenza di immigrati irregolari, l’inefficienza del
sistema giudiziario e l’atteggiamento punitivo della politica e dei magistratineiconfronti delle forze dell’ordine
invece che dei delinquenti), e che soprattutto queste stanno conoscendo
un rapido radicamento sul territorio. Il rischio paventato dalla stampa
inglese è che tali organizzazioni criminali possano armare gli ospiti
dei numerosissimi centri d’accoglienza o gli occupanti abusivi degli
edifici cittadini, proprio al fine di dare vita a fenomeni di guerriglia
urbana.
Sarebbero queste le ragioni che avrebbero spinto il governo
britannico ad un ulteriore stretta sui flussi migratori, in special modo
quelli provenienti dall’Italia: pare che Scotland Yard abbia
consigliato all’esecutivo maggiori controlli sui voli e sui mezzi su
gomma e rotaia provenienti dal Bel Paese.
Tuttavia la politica italiana sembra non essere affatto allarmata da
una situazione che va rapidamente degenerando e che rischia di
deflagrare da un momento all’altro. Anche se il fenomeno delle bande di criminali che controllano interi pezzi del territorio italiano
sarebbe già una realtà e che ora la cosa rischi di aggravarsi
ulteriormente visto il flusso incontrollato di migranti africani, le
indicazioni, secondo autorevoli fonti della polizia, sarebbe quella di
sorvolare sulla questione al fine di non allarmare la popolazione e di
non suscitare scompiglio tra gli immigrati. Capite?
Lo Stato si è arreso
alla delinquenza e ritiene la sensibilità e i diritti degli immigrati
più importanti della sicurezza e del mantenimento dell’ordine nelle
nostre città.
A quanto pare non bastano gli stupri, le rapine e le violenze diffuse a svegliare i nostri governati:
bisogna forse aspettare che i profughi si armino ed inizino a
terrorizzare intere comunità, appropriandosi di pezzi interi del nostro
Paese, perché i benpensanti della sinistra mondialista che (ancora per
poco) ci governano si decidano a fare qualcosa?
Ma forse anche allora i
compagni di sinistra proporranno come soluzione il dialogo con gli
invasori, l’educazione civica nei centri d’accoglienza, i corsi di
integrazione e cultura africana nelle scuole, l’elargizione di sussidi e
case popolari agli immigrati e l’accoglienza diffusa.
Le notizie che giungono dall’Inghilterra (e che in Italia i media
politicizzati si guardano bene dal divulgare) sono drammatiche: ci
dicono che sul nostro Paese si addensano minacciose le nubi della guerra
civile e che gruppi di criminali armati si preparano a costituire delle
enclavi etniche. Questo governo idiota ha avuto un ruolo centrale nel
favorire questo rischio. Quello stesso governo che pensa di prevenire
episodi di violenza regalando case e sussidi ai profughi prima di
sgomberarli dagli edifici occupati abusivamente.
Migranti violenti ed arrabbiati
Per quello che mi riguarda ritengo intelligente correre ai ripari
prima che la situazione degeneri ulteriormente, ed è per questo che
suggerisco di commissariare militarmente le zone rurali e i quartieri
delle città ad alta concentrazione di immigrati, naturalmente dando
pieni poteri ai nostri soldati e ai loro comandanti e sospendendo la
giurisdizione ordinaria, al fine di riportare ordine, regole e pulizia
nelle zone d’Italia che l’alleanza Pd-Vaticano-Cooperative-Ong ha
sostanzialmente regalato a bande di clandestini violenti e pericolosi.
Tempi eccezionali richiedono misure eccezionali: la sicurezza è un
bene primario che lo Stato ha il dovere di garantire, a prescindere da
considerazioni boldriniane sui presunti diritti degli immigrati. Il
primo diritto è quello degli italiani alla sicurezza e alla vita: uno
dei tanti di cui questo governo catto-comunista si è dimenticato.
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