martedì 26 settembre 2017

Il 2012 e le previsioni


Nell'arco degli ultimi anni si è verificato più volte che qualche canalizzatore in contatto con entità di Sirio, Pleiadi, Lemuria, Mu, Atlantide o simili, ha messo in rete qualche messaggio speciale che parla di aperture di portali, di influssi dal sole, dalle stelle e discese di energie particolari che noi umani dovremmo prepararci a ricevere per favorire il nostro passaggio alla fatidica quinta dimensione.

La quinta dimensione - l'ascensione, come si chiamava 10 anni fa - quella che ci porterebbe verso l'inizio dell'era spirituale, verso la formazione completa dei nostri corpi di luce e altre trasformazioni come quella del dna.

Anche quest'anno non mancano le fatidiche date, condite da ogni tipo di prova pseudo-scientifica, dai sintomi del cambiamento della frequenza (mal di testa? irritazione? mal di stomaco? disorientamento?), all'avvistamento del misterioso asteroide o pianeta che dovrebbe schiantarsi in precise zone della Terra e chi più ne ha più ne metta. E puntualmente si crea attorno a queste date un gran movimento di persone che acclamano l'arrivo di nuove ere, scrutano il cielo alla ricerca dei fratelli di luce, attendono salti quantici in abbondanza, organizzano una pletora di eventi (molti a pagamento) meditazioni, riti etc.

Dal punto di vista di un mago errante, la questione è spinosa: se da una parte l'aria del 2012 con tutti i casini reali o immaginari che ha portato si è fatta sentire, è anche ben chiaro che niente di quello che era stato pronosticato negli ultimi 15 anni si è mai avverato.

Più o meno tutti gli appuntamenti con l'altra dimensione sono stati smentiti a mia memoria, dimenticati presto, e tutte le ferventi attese disilluse, dal primo giorno della famosa concordanza armonica fino ad oggi.

Nulla di ciò che è stato pronosticato dalle entità canalizzate è mai accaduto davvero. Se il pronostico riguardava una sciagura o tempi duri, quando poi l'evento non si è verificato, le entità di luce hanno sempre avuta questa risposta pronta (che credo sarà la stessa che sentiremo circolare dal 22.12 in poi):
"nel frattempo vi siete elevati, avete lavorato bene, quindi avete scongiurato il pericolo, per ora!"
Se il pronostico riguardava invece un qualche evento positivo che non si è verificato, la scusa era 'cari fratelli terrestri, non è ancora il momento'. Per un mago errante sono primariamente importanti i risultati nella realtà e non le chiacchiere, anche se queste vengono da qualche accreditata entità. Ecco perché il 21.12 non è successo un bel niente.

Quello che mi preme sottolineare però è, ancora una volta, quale sia il potere di una forma pensiero collettiva che sta influenzando molte menti bisognose di qualcosa di speciale, bisognose di attaccarsi al fantastico, forse perché non riescono a stare nel qui ed ora.

Da anni si parla del salto quantico o del passaggio alla quinta dimensione, si invoca questo evento a cui tutti saremmo sottoposti già da un po', riconducendo ad esso qualsiasi tipo di grande evento si sia verificato in questo periodo sulla terra.

Da troppi anni si è creata una fascia di new-agers che con troppa facilità inondano la rete con testi riguardanti il cambiamento del dna senza sapere che il 'medico' che aveva messo in giro quelle informazioni è poi stato arrestato per truffa e abuso della professione medica.

Troppa gente ha ancora bisogno di 'credere' in qualcosa di esterno che siano gli angeli o gli alieni che ci verranno a salvare sulle loro astronavi, piuttosto che accettare il fatto che siamo noi che determiniamo larga parte della realtà, e preferiscono attaccarsi fideisticamente alle parole e agli scritti di altri piuttosto che sperimentare e guardare coi propri occhi ciò che è vero e ciò che non lo è. E quest'ultima è la strada che vi invito a seguire.

Sperimentare il proprio potere sulla realtà. E nel farlo essere molto, molto scientifici quando ci si accosta al mondo della spiritualità e dell'invisibile e delle canalizzazioni, perché è realmente possibile e, secondo me, indispensabile esserlo.

Sperimentare vuol dire provare a prendere un 'principio' e testarlo, metterlo in pratica, e fare qualcosa per un tempo sufficientemente lungo da poterne osservare i risultati (o la relativa assenza), e in caso cambiare ciò che si fa per vedere come cambia la realtà.

In questo modo capiamo se abbiamo o no qualche influenza su ciò che ci circonda e ne abbiamo una esperienza di prima mano, ma soprattutto la smettiamo di preoccuparci di qualunque stralcio di canalizzazione che emerge dalla rete e a farci prendere dall'ansia e dal panico per i 3 giorni di buio.

La smettiamo di credere a una qualunque rilevanza dei portali energetici quando non ne abbiamo mai visto uno.

La smettiamo di spostare il punto di potere a una data qualunque dopo il 2012 quando sarà arrivata una 'nuova era' e la smettiamo di fantasticare sui fratelli di luce che verranno a salvarci.

Forse così apriremo gli occhi sul fatto che una evoluzione individuale non può essere sopperita da nessun evento 'cosmico\collettivo'.

La 'nuova era' inizia ogni giorno nella vita reale, nella quotidianità, in ogni istante nel quale possiamo scegliere se esserci del tutto oppure scappare in qualche utopica fantasia consolatoria. E' solo in quel momento che si genera vero potere.


Andrea Panatta


fonte: http://quantum73.blogspot.it/2012/12/il-2012-e-le-previsioni.html

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