Quella sera la bimba era irrequieta, stranamente si svegliò un paio di volte durante la notte, aveva un rialzo febbrile lieve e dopo averle dato la camomilla e averla cullata un po’ aveva ripreso a dormire, come sempre, nulla avrebbe potuto farmi pensare a cosa sarebbe accaduto… erano le 2.
Alle 7 , insolitamente presto, mi svegliai pensando che dopo qualche ora avremmo portato la nostra piccina come da mesi ormai in piscina, lezione di acquaticità, che immersioni faceva la mia bimba!
Però ad un tratto mi tornò in mente quella febbriciattola dovuta alla vaccinazione…scesi dal letto in fretta attraversai il breve corridoio che portava dalla nostra camera a quella creata apposta l’anno prima per il suo arrivo… toccai la maniglia fredda e aprii la porta… ERA TUTTO FINITO, lo capii subito… le misi una mano sulla testolina… era gelata… il freddo della morte è inconfondibile… ora lo so…
Ho iniziato questo articolo citando un
passo della testimonianza di una mamma, la cui versione integrale è
possibile leggere sul portale SEMI PER LA SIDS sindrome della morte improvvisa del lattante, accompagnata dalla confezione di un vaccino esavalente illegale che prosegue ad essere somministrato in Italia ai nostri figli, né tantomeno è stato indagato dalla Procura più attiva d’Italia.
Chi porta un figlio sano al Centro
Vaccinale, per la candida cifra di 98 €uro a confezione, deve mettere in
conto che nella maggioranza dei casi lo riporta a casa “malato per la
vita” o peggio ancora conosce la sofferenza più atroce della sua
perdita.
Questo è il prezzo di un marketing che, secondo un rapporto di studio del mercato vaccinale globale, prevede il raggiungimento di un valore di 84,44 miliardi di dollari entro il 2022.
All’interno del settore sanitario, il mercato del vaccino
era inizialmente considerato un rischio a basso profitto. Attualmente è
percepito con rinnovato interesse da parte degli ambienti del settore a
seguito di una migliore comprensione del sistema immunitario che,
considerandolo con gli occhi dei “pro”, ha aperto nuove opportunità per
lo sviluppo di nuovi vaccini e, considerandolo con gli occhi “critici”
di coloro che hanno subito danni irreversibili, rappresenta uno
strumento col quale procacciarsi malati cronici dall’anno zero di ogni
individuo.
Con parole rassicuranti i medici
vaccinatori portano avanti il compito assegnato. Non meraviglia che ben
pochi genitori, al momento di sottoporre i propri figli alle
vaccinazioni, conoscano il reale rapporto tra rischi e i benefici. In
generale i medici vaccinatori si limitano a informarli che possono
esserci lievi effetti collaterali. Le reazioni gravi sono rarissime e
dall’incidenza del tutto trascurabile.
Ciò che manca nei cittadini, e sempre più
spesso nei medici vaccinatori e nelle competenti istituzioni, è la
consapevolezza che non esistono studi a lungo termine sugli effetti
collaterali. Viceversa, alcune ricerche indipendenti hanno dimostrato
che malattie gravissime come la Sclerosi Multipla sono correlate
all’inoculazione di vaccini [soprattutto l'anti epatite B], a causa
degli eccipienti contenuti nella soluzione.
Proprio questo fatto è alla base
dell’aumento esponenziale delle malattie neurologiche, dei disturbi
dell’apprendimento, dei disturbi comportamentali, dei tumori, nei
bambini.
Le vaccinazioni sono pubblicizzate in
modo abile e aggressivo, a tal punto che la maggior parte dei genitori
le ritengono come il miracolo debellatore di molte spaventose malattie.
Anche se poi ignorano che spaventose malattie come la Morte Nera, meglio conosciuta come Peste Bubbonica, prosegue a manifestarsi da 5 a 15 casi all’anno negli Stati Uniti occidentali secondo quanto riportato dal Centers for Disease Control and Prevention.
Questa terribile malattia, che ha ucciso
milioni di persone in tutta Europa durante il Medioevo, se presa in
tempo, può essere trattata facilmente con gli antibiotici entro le prime
24 ore dalla comparsa dei sintomi.
Yersinia pestis è l’organismo batterico più virulento che si conosca. Probabilmente, grazie agli studi dell’Università di Chicago, ora
si conosce qualcosa in più su come esercita le sue capacità nel
disattivare il sistema immunitario, ma le contromosse da parte della
nostra Scienza Work In Progress, così preoccupata dal marketing, tardano ad arrivare e il vaccino è inefficace.
Di fronte a una situazione del genere è
francamente risibile proseguire a leggere proclami di promozione
vaccinale, e diventa sempre più lecito sospettare che certi piani di
immunizzazione [morbillo in particolare] sono spinti esclusivamente per
ragioni di marketing.
Chiunque si opponga al marketing
vaccinale è osteggiato e considerato ai limiti della pazzia. Per un
Pediatra contestarle equivale alla negazione dell’infallibilità del Papa
da parte di un prete.
Molto di ciò che fanno credere sulle
vaccinazioni è palesemente falso. Non solo aumentano i gravi dubbi in
ogni parte del mondo, ma se ognuno di noi imparasse a raccogliere
informazioni, e seguisse le profonde convinzioni che ne deriverebbero,
esorterebbe chiunque a rifiutarsi di praticare a un neonato qualsiasi
vaccinazione. Non esiste alcuna prova scientifica convincente
del fatto che si possa attribuire alle vaccinazioni di massa
l’eliminazione di alcuna malattia infantile. La cosiddetta immunità di gregge rappresenta una scienza imperfetta e il fallimento della vaccinazione di massa.
L’establishment vaccinale, supportato da
Big Pharma, si presenta pressoché compatto nei confronti dei vaccini.
Quando arriva ad ammettere controindicazioni, le minimizza come un
rischio talmente basso da essere trascurabile. La situazione invece non è
limpida come vogliono farla apparire.
Fin dagli anni ’60 è emersa una indubbia
correlazione tra i vaccini e una sequela di serie patologie neurologiche
e autoimmuni. Né mancano i casi di decesso accertato, mentre sempre più
studi scientifici denunciano gli effetti collaterali. La reazione del
sistema immunitario del nostro organismo [il più complesso in natura]
indotta dal vaccino o dai suoi conservanti è sempre più correlata
causalmente all’origine del rapido aumento di patologie invalidanti,
come allergie, asma, epilessia, leucemia, sclerosi multipla, diabete,
complicanze renali, AUTISMO e vari tipi di danni neurologici nei bambini.
Gli appelli e gli avvertimenti contro
questo scriteriato eccesso di “prevenzione” cadono quasi sempre nel
vuoto. Il giro di affari è troppo invitante e l’industria farmaceutica
si adopera per dimostrare che i vaccini sono sicuri, indispensabili,
quando invece la realtà dei fatti dimostra che non esistono vaccini sicuri.
Lo stretto legame tra ricercatori,
istituzioni e Big Pharma opera ormai con efficacia anche in questo
settore dove le multinazionali finanziano solo gli studiosi più
compiacenti, esercitano pressioni sulle riviste scientifiche per
soffocare le indagini controcorrente, occultano sistematicamente in modo
selettivo gli studi quando non forniscono i risultati desiderati, e la Evidence Based Medicine [EBM] è una strategia di marketing.
La realtà dei fatti dimostra che i
medici, quando si tratta di vaccini, sottolineano erroneamente l’importanza della pratica vaccinale ai genitori e non
prestano attenzione alle condizioni di bambini che sarebbero esclusi
sistematicamente dal “processo di sicurezza” per l’approvazione alla
vendita dello stesso.
Le attuali politiche vaccinali sono entrate di diritto nell’ambito della Eugenetica [disciplina
che si occuperebbe del miglioramento della razza umana attraverso la
manipolazione dei suoi geni o attraverso l’incrocio selettivo delle
razze migliori] e detengono il potenziale per distruggere in modo irreversibile la vita di milioni dei nostri bambini.
Nessun commento:
Posta un commento