giovedì 22 agosto 2013

L’esercito libero siriano attacca Damasco con armi chimiche?



Il video dell’attacco con i gas a Damasco è stato pubblicato il 20 agosto 2013. Secondo la Reuters, l’attacco chimico a Damasco è avvenuto il 21 agosto 2013.

I ribelli siriani dell’ELS, hanno armi chimiche. La foto sopra mostra come l’ELS possieda armi chimiche. “La Russia ha fornito prove inconfutabili riguardo l’uso di armi chimiche, da parte dell’opposizione armata siriana, ai membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, secondo una dichiarazione del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov.Prove sulle armi chimiche dell’ELS


Maggio 2013: “Gli investigatori delle Nazioni Unite dicono che hanno trovato testimonianze di vittime e personale medico che dimostrano che i militanti hanno usato l’agente nervino sarin in Siria… La Commissione indipendente d’inchiesta dell’ONU sulla Siria non ha trovato alcuna prova che le forze governative siriane abbiano usato armi chimiche contro i militanti, ha detto il membro della commissione Carla Del Ponte, secondo la Reuters.” Liveleak.

FSA 
L’Esercito libero siriano appoggiato dagli USA, con bandiere di al-Qaida.

14 luglio 2013: “L’esercito siriano ha scoperto un magazzino appartenente ai ribelli nella zona di Damasco, a Jubar, in cui sono state prodotte e conservate sostanze chimiche tossiche… Fonti militari hanno riferito che i militanti si stavano preparando a sparare colpi di mortaio nella periferia della capitale e confezionavano razzi con testate chimiche.’ Un video girato dal canale in arabo di RussiaToday, al-Yum, mostra un… edificio trasformato in laboratorio. Dopo essere entrati nell’edificio, ufficiali dell’esercito siriano hanno trovato decine di contenitori e sacchi sul pavimento e sui tavoli. Secondo l’etichetta di avvertimento sui contenitori, la sostanza ‘corrosiva’ proveniva dall’Arabia Saudita. Il 7 luglio, l’esercito siriano ha confiscato 281 barili pieni di sostanze chimiche pericolose, “che ha trovato in un nascondiglio appartenente ai ribelli nella città di Banias… l’ambasciatore siriano all’ONU Bashar Ja’afari, ha detto che le sostanze chimiche erano ‘in grado di distruggere una città intera, se non tutte del Paese.‘” Deposito di armi chimiche dell’ELS ritrovato dall’esercito siriano a Damasco

Il 21 agosto 2013, i ribelli siriani dell’ELS sostengono che le armi chimiche hanno ucciso centinaia di persone alla periferia di Damasco, in una zona in cui Assad ha la residenza. Frank Gardner, corrispondente per la sicurezza della BBC, si chiede: “Perché il governo di Assad, che ha recentemente riconquisto terreno ai ribelli, effettuerebbe un attacco chimico, mentre gli ispettori delle Nazioni Unite sono nel Paese?BBC News, Il conflitto in Siria: ‘attacchi chimici’ uccidono centinaia di persone

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Nella foto sopra, queste presunte vittime a Damasco provengono in effetti dall’Egitto. Le pagine ikhwanonline.com e FSA usano le foto delle vittime dei sinistri a Rabaa per denunciare l’attacco chimico a Ghuta orientale. Syria#FSAcrimes 

Un portavoce del ministero degli Esteri di Mosca ha detto che il lancio del gas dopo l’arrivo degli ispettori delle Nazioni Unite, suggerisce fortemente che si tratti di una ‘provocazione’ per screditare il governo siriano. La tempistica e la localizzazione del presunto uso di armi chimiche, appena tre giorni dopo che il team di esperti chimici dell’ONU è giunto in un hotel di Damasco, a pochi km ad est, all’inizio della loro missione, è sorprendente. Sarebbe molto strano se fosse il governo a commetterlo nel momento esatto in cui gli ispettori internazionali arrivano nel Paese”, ha dichiarato Rolf Ekeus, un diplomatico svedese in pensione che ha guidato un team di ispettori dell’ONU in Iraq negli anni ’90″. Reuters

Rabaa 
Rabaa – vittime dei misteriosi cecchini in Egitto, 14 agosto 2013

Brian commenta:
1. I ribelli dell’ELS usano le foto delle vittime degli omicidi a Rabaa in Egitto per le loro accuse sull’attacco chimico a Ghuta orientale alla periferia di Damasco.
2. Il governo siriano nega l’uso di armi chimiche.
La Siria nega le notizia sul micidiale attacco al gas nervino di Damasco
Ecco una e-mail ripresa dall’azienda di sicurezza privata inglese Britam Defence:
Phil

Abbiamo una nuova offerta. Si tratta ancora della Siria.
Il Qatar propone un affare interessante e giuro che l’idea viene approvata da Washington.
Dovremo offrire una CW (un’arma chimica) a Homs, una g-shell di origine sovietica dalla Libia, simile a quelle che Assad dovrebbe avere. Vogliono che schieriamo il nostro personale ucraino, che dovrebbe parlare russo e girare un video.
Francamente, non credo che sia una buona idea, ma gli importi proposti sono enormi. La tua opinione?
Cordiali saluti
Dav

L’attacco chimico di Damasco è un’operazione False Flag del Qatar, come riferito a gennaio? 

====TURKEY OUT==== Rebel Free Syrian Arm 
I ribelli dell’Esercito libero siriano e loro vittime. Foto: Emin Ozmen/AFP/Getty Images

L’Esercito libero siriano è “una banda raccogliticcia di fanatici islamisti, mercenari ceceni ed afgani, terroristi, assassini, stupratori e torturatori”, sostenuta da Obama.

Aangirfan 20 agosto 2013

Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora
http://aurorasito.wordpress.com/2013/08/22/lesercito-libero-siriano-attacca-damasco-con-armi-chimiche/ 

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