mercoledì 15 gennaio 2014

La Fisica Quantistica scardina la Medicina Occidentale

L’ESPERIMENTO di LORY e Crisi dei Fondamenti della Medicina Occidentale, ovvero il punto di vista della fisica quantistica irrompe nella Biologia. Sulla debolezza teorica della Medicina Occidentale e il fenomeno dell’entanglement

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Inizio della Crisi del Pensiero Medico tradizionale
Esattamente nell’autunno del 1955, nella Clinica Medica di Genova allora diretta dal mio Maestro, il Prof. Lorenzo Antognetti, ho iniziato originali ricerche cliniche nel campo della Semeiotica Fisica, che tuttora continuano e dalle quali, nel novembre del 2008, è nata la Semeiotica Biofisica Quantistica, grazie a conoscenze scientifiche essenziali fornitemi dall’amico prezioso Paolo Manzelli, al quale si deve la definizione della  nuova disciplina semeiotico-biofisica.


In realtà, sulla base di numerose osservazioni e dei dati di alcuni esperimenti condotti recentemente, riferiti da famose riviste mediche straniere (Bibliografia in www.semeioticabiofisica.it), alla maniera di Zaratustra, bisognerebbe proclamare a gran voce, per essere uditi anche dai ciechi-sordi-muti Maestri del Pensiero Medico, che l’Era dei Lumi Spenti caratteristica di questo Medio Evo della Medicina, sta fortunatamente per finire.


Infatti, infiniti sono gli argomenti che rivelano la debolezza teorica della Medicina Occidentale, contrastante  in modo paradossale – ma solo apparentemente ad una attenta riflessione – con i tanto celebrati “passi da gigante” compiuti da questa scienza negli ultimi decenni: un gigante dai piedi di argilla



L’Esperimento di Lory
L’esperimento di Lory è fondato sul fatto che “tutte” le componenti subatomiche, e quindi atomiche e molecolari strutturate a formare una cellula, e l’insieme cellulare o parenchima, sono correlate tra loro e con “tutte” le altre di identica derivazione embriologica, in uno spazio quadridimensionale, volutamente ignorato dalla Medicina Tradizionale. Lo spazio è quello in cui sono appunto “Intrecciati” (entanglement) i due elettroni osservati da Aspect nel suo celebre esperimento. 


L’effetto dell’ entanglement comporta che l’informazione assume una dimensione “non-locale”, infatti i due elettroni staccati ed allontanati nello spazio (dis-entangled) , si comportano in modo identico di fronte a qualsiasi misurazione o perturbazione apportata su uno soltanto di loro, come se fossero ancora a contatto. Essi mantengono la capacità di effettuare un’azione di comunicazione simultanea a distanza. Pertanto la spiegazione semplice di questo apparentemente strano comportamento – noto come Esperimento di Aspect – risiede nell’esistenza di una realtà “non-locale” accanto a quella più nota, la realtà locale, in cui viviamo, e da chi scrive dimostrata di decisiva importanza anche nella attivita’ di sistemi biologici.

Se pensiamo alla natura degli elementi sub-atomici, componenti del nostro stesso corpo, come insegna Schrödinger, fatti simultaneamente di particelle e di onde, comprendiamo che soltanto la prima è localizzabile, mentre la seconda sfugge a qualsiasi localizzazione. Ne consegue il “principio di indeterminazione” , infatti di un elettrone in movimento possiamo “separatamente” calcolare prima la posizione (P) e poi la velocità (V), mentre non risulta possibile misurare entrambe le variabili (P e V), contemporaneamente. Se però associamo a ciascuna particella dell’ esperimento di Aspect, un’onda e nel mentre le particelle si separano le due onde associate rimangono intrecciate  allora tra le due particelle rimane attiva una comunicazione simultanea di informazione coerente.  Se l’ intreccio tra le onde associate a particelle “entangled”, risulta attivo in una dimensione universale, allora è possibile concepire che l’ universo si auto-organizza attraverso l’ entanglement delle particelle, collegando le singole parti di questo ologramma cosmico che si evolve in comunicazione simultanea tra le sue parti.


L’esperimento di Lory, si può così riassumere, offrendone una esemplare descrizione operativa: la pressione digitale applicata sopra una parotide oppure una ghiandola salivare sottolinguale, di una sorella gemella “monovulare” (l’esperimento è stato eseguito la prima volta su due gemelle, ma ovviamente è valido indipendentemente dal sesso!) “simultaneamente” si osserva l’attivazione microcircolatoria tipo I, associato, del pancreas dell’altra sorella gemella, indipendentemente dalla distanza che le separa: metri o kilometri (V. gli articoli citati: Stagnaro S. e Manzelli P.).


E’ noto che una volta il pancreas era definito e conosciuto come la ghiandola salivare intestinale. Uno dei miei esperimenti è stato condotto con successo su due gemelle, di cui l’una era a Pavia e l’altra a Riva Trigoso! La “simultaneità” appartiene alla realtà “non locale”, che presenta una matrice Spazio/Tempo a 4 Dimensioni, ma con  coodinate 2 D S + 2 DT, cioe bidimensionali nello spazio e nel tempo, come insegna Paolo Manzelli.


A questo punto, appare oltremodo interessante l’analogia dell’esperimento “macroscopico-biologico” di Lory con quello “microscopico-subatomico” di Aspect.
 

E’ evidente che la Medicina Ufficiale, teoricamente debole, ma dai risultati pratici apparentemente epocali, compie passi da gigante, dai piedi però d’argilla (ibidem), incapace di offrire soddisfacenti spiegazioni a questi FATTI, a causa dell’inesistenza di collegamenti nervosi tra le strutture sopra citate, che potrebbero giustificare al massimo la trasmissione di informazione a partire dai tessuti stimolati. La Medicina Tradizionale, in realtà, è impotente nell’offrire verosimili spiegazioni all’esperimento, da me compiuto per la prima volta, e a numerosi altri segni della Semeiotica Biofisica Quantistica. I casi sopra descritti, infatti, non sono spiegati con la “trasmissione” di informazione, che richiede Tempo e dispendio energetico. 

Il termine “simultaneità” dell’informazione, concetto ignorato dalla Medicina tradizionale, tanto orgogliosa di trionfi facilmente criticabili, quanto inadeguata, si riferisce ad una concezione della matrice spazio/tempo estranea ai Medici di questa Era dei Lumi Spenti, Medio Evo della Medicina (V. i miei articoli nel Pungolo.com, in Scienza). Un solo esempio a sostegno della mie affermazioni: il trapianto di cuore in un malato di cinquant’anni, diventato lentamente cardiopatico perché colpito da reale rischio coronario dalla NASCITA,  non diagnosticato a causa del fatto che nessun medico e cardiologo italiano conosce (meglio dire, vuole conoscere) il congenito rimodellamento microcircolatorio coronarico, caratterizzato dai Dispositivi Endoarteiolari di Blocco, tipo I, sottotipo b) aspecifici, da me scoperti: V. 

Bibliografia nel mio sito citato sopra, 156. Stagnaro Sergio.  Role of Coronary Endoarterial Blocking Devices in Myocardial Preconditioning – c007i. Lecture, V Virtual International Congress of Cardiology.)

 

Ricordo che l’esperimento di Lory può essere attuato secondo molte varianti, il cui meccanismo fisio-patologico di base però è identico. Per esempio, i medici conoscono – meglio dire, dovrebbero conoscere – la cosiddetta vasodilatazione flusso-mediata, ovviamente nel sano, cioè la dilatazione di una arteria causata dall’aumento del flusso ematico all’interno del vaso, indipendentemente dalla causa dell’incremento dello shear-stress, provocante la fisiologica liberazione di NO radicalico da parte dei locali endoteli. In realtà, i meccanismi di questi affascinanti eventi biologici sono molto più complessi e conosciuti a pochi medici. Infatti, non si tratta affatto soltanto di “vasodilatazione” ma di intensificazione delle fluttuazioni vaso-parietali e, soprattutto, di attivazione microcircolatoria tipo I, associato, che i medici non conoscono ancora.
 

Se in una gemella, o gemello, monovulare improvvisamente è aumentato il flusso ematico in una arteria brachiale mediante la riduzione rapida della pressione di un bracciale da sfigmomanometro, opportunamente collocato e precedentemente gonfiato al massimo, anche nell’altra gemella, o gemello, “simultaneamente” e temporaneamente raddoppia l’ossigenazione dei tessuti distali (ad es., nei polpastrelli digitali), indipendentemente dalla distanza, ancorché kilometrica tra gli esaminandi.
 

A questo punto io chiedo ai Maestri del Pensiero Medico (disposto, come sempre, a confrontarmi con loro in pubblico, alle mie condizioni, naturalmente!) come spiegano i meccanismi fisio-patologici alla base dell’Esperimento di Lory mediante le conoscenza di Fisiologia, Biologia, Fisiopatologia della Medicina Occidentale, fondata sulla sola fisica classica, il meccanicismo deterministico cartesiano, al servizio del Potere costituitosi durante l’era della produzione industriale.  Ancora una volta estremamente chiaro ed illuminante è il pensiero di P. Manzelli (Comunicazione personale): “Il determinismo meccanicista, è stato funzionale in epoca industriale nel definire un valore oggettivo alla produzione di beni tangibili. 

La probabilità quantistica ha avuto la funzione di svincolare la tradizione deterministica in favore del cambiamento di valore economico tra la produzione di oggetti e l’ ampliamento del mercato consumistico, la dove nella fase economica post-industriale, il valore economico dei beni tangibili viene determinato dall’uso reclamistico della conoscenza umanistica (psicologia, gestalt,, sociologia, marketing.). La fase storica attuale risiede nel più completo rovesciamento del potere dal produttore al consumatore, e ciò implica la necessità di dare sviluppo strategico ad una elevata capacità cosciente dei giovani laureati e diplomati,  in ragione dello sviluppo futuro della economia del sapere determinata dal valore dei beni intangibili.

Purtroppo la capacità mentale degli attuali  lavoratori della conoscenza, è ancora  deprivata, proprio a causa della struttura specialistica delle professioni di  lavoro, da una logica organica allo sviluppo della futura società della conoscenza. In particolare la conseguente ignoranza  del processo di sviluppo tecnologico/sociale, rende incapaci i lavoratori della conoscenza a far valere il  valore di rielaborazione cognitiva in senso trans-disciplinare, cosi da saper e poter agire sul mutamento radicale del rapporto storicizzato tra conoscenza e potere.


La prova di questa incapacità risiede nel fatto che il potere della società post-industriale è riuscito a trasformare la flessibilizzazione del lavoro in precarizzazione dei lavoratori dell’intelletto”.
Oggigiorno siamo in cospetto ad una epoca di profondo cambiamento della produzione da meccanica a Biologica , nel passaggio epocale verso la società e la economia del sapere.


Di conseguenza è necessario riflettere attentamente sul riduzionismo della scienza, per superare le obsolete e riduttive concezioni meccanicistiche, e contemporaneamente liberare il pensiero umano verso una nuova comprensione della vita e della sua auto-organizzazione cosmica.




Fonte http://www.scienzaeconoscenza.it

Dott. Sergio STAGNARO
Fondatore della Semeiotica Biofisica
Riva Trigoso (Genova)
www.semeioticabiofisica.it


Paolo MANZELLI
Coordinatore del Laboratorio di Ricerca Educativa
c/o Dipartimento di Chimica –Università di Firenze
www.egocreanet.it



http://www.dionidream.com/la-fisica-quantistica-scardina-la-medicina-occidentale/ 

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