Il mondo è costellato di crisi, di guerre e di zone di tensione, in tutti i continenti. L'economia, la finanza e i mass media sono nelle mani di pochi gruppi che stanno predando i popoli e cercando di uniformare il mondo su poche linee guida, su poche idee preconfezionate e su pochi prodotti, predisposti per alimentare e soddisfare le pulsioni più superficiali e per narcotizzare masse sempre più vaste.
La fame, la violenza e le malattie avanzano nel mondo povero, mentre in quello cosiddetto "sviluppato" ciò che dilaga rapidamente è l'infelicità, la depressione, gli attacchi di panico, le nuove malattie del sistema immunitario.
E se questa realtà così brutta non fosse "tutta" la realtà? E se ci fosse una faccia positiva della medaglia – più difficile da vedere – e che magari può finalmente dare un senso a quello che non comprendiamo?
Proviamo a immaginare che tutta questa serie di eventi drammatici non sia altro che uno spettacolo virtuale montato nel mondo e nelle nostre vite per un qualche motivo. Una qualche misteriosa rappresentazione, nella quale noi siamo entrati nascendo proprio in questa epoca così strana e terribile, ma che per altri versi è bella, eccitante e stimolante.
Un grande e complesso spettacolo nel quale è difficilissimo distinguere il vero dal falso, quello che conta da quello che è solo una cortina fumogena, quello che è da ciò che appare. Forse la situazione internazionale, per come ci viene mostrata, non è altro che questo: un gioco di specchi.
Forse quello che manca alla nostra cultura per vedere come stanno le cose sono gli occhiali giusti.
Quelli che abbiamo ora sul naso, e che vedono tutto ciò che avviene come casuale e insensato, sono fortemente difettosi.
Per cambiare la nostra vita e il mondo occorre molto probabilmente un nuovo modo di vedere la realtà.
E' ormai evidente che quello che stiamo adoperando ora non ci porta da nessuna parte.
Ci fa brancolare nel buio. E ci sono forze che approfittano tutti i giorni di questa nostra cecità. Sia nel nostro intimo che nel mondo.
Persino le parti in gioco sulla scena internazionale non sono tanto, e solo, quelle apparenti – gruppi politici, economici, finanziari, militari – ma soprattutto forze che hanno a che fare con quello che conta di più per l'uomo: l'interiorità.
Forze, energie, esseri il cui vero terreno di confronto non sono le borse, le banche, le industrie, i palazzi governativi, i campi petroliferi o i campi di battaglia, ma è la psiche, l'anima degli individui e quella dell'umanità nel suo insieme.
Quello che sta avvenendo nella nostra epoca è un'accelerazione fortemente positiva di grande importanza per l'umanità.
No, non sono uscito fuori di senno per dire una cosa del genere. Il fatto è che questa realtà enormemente positiva ci viene accuratamente nascosta con un fragoroso, accecante, spettacolo virtuale organizzato per noi proprio da quelle forze che stanno perdendo terreno. Le Forze Luminose che operano nell'interiorità umana sono all'offensiva, mentre le forze negative sono in una situazione di emergenza.
Senza le forze oscure non potremmo crescere. Gli ostacoli che loro pongono sono indispensabili alla nostra crescita, in quanto creano delle difficoltà che ci stimolano a trovare e sviluppare forze e facoltà nuove.
Il mondo spirituale ha creato le condizioni per sviluppare una forte ondata di risvegli.
Ma risvegli da cosa?
Dal sonno di ritenersi fatti solo di materia...
Estratti da Il Mistero della Situazione Internazionale - Libro
Come portare la spiritualità in politica
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