Dr.ssa Theresa Deisher,
dottorato di ricerca in Fisiologia Cellulare e Molecolare presso la Stanford
University, torna ad incolpare i frammenti di DNA fetale umano presenti nei
vaccini come una delle cause di insorgenza d’Autismo attraverso la pratica
vaccinale.
E’ possibile che questi frammenti contaminanti siano incorporati nel genoma di un bambino e disturbino la normale funzionalità genetica, portando all’insorgenza di fenotipi autistici.
La Dr.ssa
Theresa Deisher ha
trascorso più di 19 anni nel settore della biotecnologia commerciale
collaborando con varie aziende che includono Genentech, Repligen, Amgen e
le sue scoperte hanno portato alla realizzazione di importanti studi clinici per
diverse patologie. Per maggiori informazioni è possibile consultare
il suo curriculum vitae dal quale emerge un
robusto background scientifico da far impallidire gli sguatteri nostrani che
promuovono le vaccinazioni.
Dal 1979, per esempio, la
produzione del vaccino trivalente morbillo-parotite-rosolia [MPR] è passata
dall’uso di cellule animali all’uso di cellule provenienti da feti umani
abortiti. A seguito di questo cambio di produzione, che ha interessato anche molti
altri vaccini, dagli anni ’80 ha avuto inizio un vertiginoso
aumento dei casi di Autismo, dapprima negli Stati Uniti, poi in Inghilterra, e a
seguire nel resto del mondo,
correlato temporalmente e causalmente come dimostrato dallo studio della Dr.
Theresa Deisher esposto nelle sue bozze iniziali a maggio
del 2010 al Meeting Internazionale per la ricerca nell’Autismo.
E qui si apre un capitolo
che si ripete spesso, ovvero il marketing imperante nella produzione di farmaci
e vaccini. Infatti, quando si parla di studi scientifici in materia di vaccini,
siamo bombardati da studi sponsorizzati esclusivamente dall’industria
farmaceutica, ovvero studi che sono sponsorizzati dagli stessi produttori di
vaccini che devono garantire utili e guadagni ai propri associati dalla vendita
del prodotto. Pertanto, questi studi sono finalizzati esclusivamente per
giustificare un’ipotetica sicurezza dei vari vaccini somministrati ai nostri
figli poco dopo la nascita e durante la loro infanzia. Questa truffa persistente
rappresenta una delle questioni più controverse della medicina di oggi.
E’ incredibile come molte
pubblicazioni scientifiche peer-reviewed, passate e recenti, indicano
chiaramente i molteplici pericoli associati ai vaccini ma il pubblico è
bombardato pesantemente da spot commerciali che ripetono a pappagallo che “i
vaccini sono sicuri”.
Allo stesso modo di coloro
che suggeriscono come vi sono dati che dimostrano la sicurezza dei vaccini, vi
sono molti altri dati che suggeriscono come i vaccini non sono affatto sicuri.
Questo è il motivo per cui è estremamente importante fare ricerche personali
mirate prima di vaccinare il proprio figlio o la propria figlia, e non solo
accettare quello che viene detto alla cieca senza indagini. Anche in questo
caso, ci sono numerosissime pubblicazioni molto affidabili, in riviste
scientifiche peer-reviewed che delineano chiaramente i pericoli
maggiori associati all’uso indiscriminato dei vaccini. Ma non tutte le indagini
dovrebbero essere limitate a pubblicazioni scientifiche peer-reviewed, in quanto
esistono numerosi studi indipendenti di ottima fattura come lo studio
della Dr.ssa Theresa Deisher.
Un errore comune, di cui
si accusano le persone che esprimono pareri contrari alle vaccinazioni, sarebbe
quello di non comprendere la scienza. La verità è che una gran parte delle
persone che sono appellate col termine dispregiativo di “antivaccinisti” sono
Scienziati di livello mondiale, ricercatori e Professori che non hanno nulla da
invidiare a taluni “ruffiani universitari” che hanno venduto il proprio deretano
all’industria farmaceutica, e tantomeno ai loro scribacchini da strapazzo che
infestano il web. I cosiddetti “movimenti anti-vaccinazione”, sono supportati da
una enorme quantità di dati scientifici, così come accade per il “movimento
pro-vaccinazione”. Ma alla fin della fiera, non c’è alcun bisogno di questo tipo
di etichette. Sarebbe meglio esaminare la Scienza da un luogo di perfetta
neutralità, cosa che spesso, quando si discute di vaccinazioni è impedito dai
promotori delle vaccinazioni a cottimo.
Sono stati compiuti, e
proseguono ad essere compiuti, sforzi enormi per mettere a tacere la critica che
mette tutt’ora in discussione la sicurezza dei vaccini. Questo è assolutamente
ridicolo, oltre che offensivo per una sequela di persone danneggiate che stanno
assistendo impotenti ai più grandi danni causati alla loro salute da una sequela
di scandali causati dall’omertà dell’industria farmaceutica, dove questo
argomento presenta ancora molte domande senza risposta.
La Scienza, quella con la
S maiuscola, non troverà mai alcuna credibilità se pensa di muoversi in avanti
esclusivamente attraverso la censura di una discussione critica.
Qualsiasi tentativo per mettere a tacere la discussione critica di una questione
scientifica tutt’altro che chiusa, come è per esempio l’Autismo indotto dalle
vaccinazioni, dimostra tutta l’aridità e l’ignoranza delle persone che
promuovono le vaccinazioni semplicemente come atto di fede.
La
Scienza progredisce da indagini, dal dibattito e dalla discussione completa, non
dalla censura e dall’omissione di informazioni vitali per la salute delle
persone. E questo è esattamente il motivo per cui la ricerca indipendente
riveste un ruolo di primaria importanza.
I documenti
ottenuti da Lucija
Tomljenovic, un’altra Scienziata indipendente che ha fatto
luce su fatti importanti circa le vaccinazioni e l’Autismo, ricercatrice del
Gruppo di Ricerca Neural Dynamics presso il Dipartimento di Oftalmologia e
Scienze Visive all’Università della British Columbia, rivelano che i produttori
di farmaci e vaccini, le società e le autorità sanitarie, conoscono i
molteplici pericoli associati alle vaccinazioni ma hanno scelto
di non trasmetterli al pubblico. Questa
è truffa scientifica, ed alimenta sempre più evidenze a conferma
di questa
pratica criminale usuale, seria e ripetitiva, come è
stato confermato recentemente dall’informatore dei CDC che ha svelato ed ammesso
la manipolazione dei dati che collegano i vaccini all’Autismo
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