Tuberi e radici,
come fare per introdurli nella propria dieta e come sceglierli? Alcuni
dei tuberi o delle radici delle varietà meno note sono più facilmente
reperibili direttamente dal contadino e attraverso i Gruppi d'Acquisto
Solidale, oltre che presso i mercati agricoli e i mercati rionali.
Sono spesso ricchi di proprietà benefiche
da non sottovalutare. Ve ne segnaliamo alcuni che vi aiuteranno ad
arricchire di varietà la vostra alimentazione quotidiana. Siete pronti a
scoprire nuovi sapori grazie ai tuberi e alle radici? Al di là delle
classiche patate e delle comuni carote, ecco qualche spunto per
introdurre delle "novità" in tavola.
1) Barbabietola rossa
La barbabietola rossa, o rapa rossa,
dovrebbe essere presente più spesso sulle nostre tavole. E' ricca di
fibre solubili e insolibili utili per la digestione, di Sali minerali
come ferro, potassio, calcio, magnesio e iodio, di antiossidanti e di
vitamina C (nel tubero) e vitamina A (nelle foglie). Potete mangiare la
barbabietola rossa, foglie e radici, sia cruda che cotta.
2) Rapa bianca
Della rapa bianca, o semplicemente rapa, si consumano sia la radice che le punte, meglio note come cime di rapa.
Con la rapa solitamente si prepara una purea alternativa al classico
purè di patate. La rapa bianca è stata utilizzata a lungo nella cucina
povera della tradizione italiana. La sua riscoperta è lenta ma è bene
sapere che la rapa bianca è ottima per preparare zuppe, minestre e
contorni.
3) Batata rossa
La batata rossa è un
tubero inconsueto e particolare. E' ricca di fibre, vitamina, potassio,
magnesio, ferro e calcio. Contiene flavonoidi e antociani. Ha uno
spiccato potere antiossidante e antietà. Contiene un'elevata
concentrazione di sostanze benefiche per il nostro organismo sia al suo
interno che nella buccia. A differenza delle normali patate, può essere
consumata anche cruda cpn la buccia ben lavata.
4) Daikon
Il daikon è un ortaggio
considerato minore nel mondo occidentale e proprio per questo motivo
merita ancora di più di essere riscoperto. E' un parente stretto del
ravanello comune. Favorisce la depurazione dell'organismo, a partire
dalle vie urinarie, contribuendo a contrastare la ritenzione idrica. E'
diuretico e drenante e può essere considerato un vero e proprio
toccasana da aggiungere alle proprie ricette.
5) Topinambur
Il topinambur è un tubero dall'ottimo sapore, molto delicato. E' conosciuto anche con il nome di rapa tedesca.
Ricorda le patate, ma ha la caratteristica di essere solitamente adatto
anche all'alimentazione dei diabetici, poiché è in grado di tenere
sotto controllo la glicemia. Inoltre contiene inulina, una fibra che
aiuta la regolarità intestinale.
6) Sedano rapa
Il sedano rapa è un
ortaggio molto particolare, ben differente dal sedano classico, o sedano
da costa. Del sedano rapa, infatti, si utilizza e si consuma la radice.
Si può parlare del sedano rapa come di un vero e proprio ortaggio da
radice. E' povero di calorie e presenta un gusto delicato, che lo rende
adatto alla preparazione di numerose ricette, dalle zuppe, al purè, alle
cotolette vegetali.
7) Pastinaca
La pastinaca somiglia
ad una carota ma in realtà deriva da una pianta antica che nasceva
spontaneamente in tutta Italia fino a 1500 metri di altitudine. E' una radice bianca
dal sapore dolce. La si può consumare sia cruda che cotta, ad esempio
in zuppe e minestre. E' ricca di potassio, calcio e fosforo.
8) Carote viola
Le carote di colore arancione sono le più diffuse. Tutti noi le conosciamo, ma avevate mai assaggiato le carote viola?
Si tratta di una varietà di carote che negli ultimi anni è al centro di
una vera e propria riscoperta. Le carote viola hanno un contenuto di
antociani 28 volte superiore a quello delle carote più comuni. In
origine tutte le carote erano viola, poi pare che il loro colore sia
stato modificato in onore dei regnanti del tempo, la casata degli
Orange.
9) Zenzero
Lo zenzero è una radice
a cui vengono attribuite numerose proprietà curative. Placa la nausea, è
utile per prevenire il mal di gola, favorisce la scomparsa di dolori
muscolari e articolari, è d'aiuto per alleviare i sintomi dell'influenza
e del raffreddore e favorisce la digestione, solo per citare alcuni dei
suoi benefici principali. Non vi resta che aggiungere un tocco di
zenzero alle vostre ricette.
10) Curcuma
La curcuma è una pianta
coltivata per beneficiare delle proprietà delle sue radici. Le radici
di curcuma vengono solitamente essiccate e ridotte in polvere, per
consentirne l'utilizzo come spezia per il condimento. La curcuma è ricca
di proprietà benefiche, ad esempio è un antinfiammatori naturale e
migliora le funzioni di stomaco e intestino.
11) Rafano
Il rafano è noto anche
come cren o barbaforte. Le foglie giovani di rafano sono ricche di
vitamina C e in passato venivano impiegate per curare lo scorbuto. E'
una pianta rustica e facile da coltivare. La coltivazione del rafano
avviene a partire dalla fine dell'autunno interrando pezzi di radice
della pianta raccolti a fine estate. Una varietà particolare è il rafano
nero tondo, che potrete coltivare a partire dai semi.
12) Scorzonera
La scorzonera orticola è
conosciuta anche come asparago d'inverno. Viene coltivata soprattutto
in Piemonte e Liguria. Nel Nord Italia è facile trovarla come pianta
spontanea. E' ricca di vitamina B2, B6, riboflavina, C, A, manganese,
potassio, calcio, fosforo, ferro. Contiene inoltre inulina e levulina.
E' considerata adatta per il consumo da parte dei diabetici e di persone
che devono seguire un regime ipocalorico.
Marta Albè
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