Come ogni anno pubblichiamo la tabella dei livelli SAR (Specific Absorption Rate) dei più diffusi gadget elettronici immessi sul mercato. L'indice
SAR misura la quantità di frequenze radio ed elettromagnetiche
assorbite da un corpo che entri in contatto con i dispositivi che le
emettono.
La novità del 2014 sono i cosiddetti wearables (indossabili), che si suppone preludano ai dispositivi impiantabili. In attesa dello sviluppo delle lenti a contatto intelligenti, la tecnologia indossabile è finora composta in larga parte da occhiali elettronici connessi al web, orologi 'intelligenti' e dispositivi di monitoraggio delle funzioni corporee. Gadget che in taluni casi aggravano l'esposizione alle onde radio negli utenti che usano anche smartphones, tablet e pc.
La novità del 2014 sono i cosiddetti wearables (indossabili), che si suppone preludano ai dispositivi impiantabili. In attesa dello sviluppo delle lenti a contatto intelligenti, la tecnologia indossabile è finora composta in larga parte da occhiali elettronici connessi al web, orologi 'intelligenti' e dispositivi di monitoraggio delle funzioni corporee. Gadget che in taluni casi aggravano l'esposizione alle onde radio negli utenti che usano anche smartphones, tablet e pc.
Infatti, mentre diversi dispositivi indossabili emettono livelli molto bassi di radiofrequenza in quanto funzionanti a bluetooth, ve ne sono altri funzionanti con tecnologia wi-fi o scheda sim, che in quanto a emissioni SAR equivalgono a cellulari o smartphones cronicamente appoggiati al corpo.
"Le radiazioni da wi-fi sono molto simili a quelle da cellulare. Sicuramente non è il caso di tenere tali dispositivi vicino alla testa o agli organi riproduttivi per lunghi periodi di tempo", sostiene Joel M. Moskowitz, direttore del Centro per la Famiglia e la Salute Pubblica della UC Berkeley Research Center School of Public Health. "I Google Glass operando in Wi-Fi, hanno un indice SAR piuttosto alto, di 1.42", ha aggiunto (il limite SAR considerato sicuro è 1.60). Google non ha risposto a una richiesta di commento.
Ma siamo certi che un SAR basso equivalga a sicurezza assoluta?
Moskowitz ha i suoi dubbi. "Il SAR è di per se uno standard problematico, perché in fondo quantifica solo gli effetti acuti del riscaldamento da radiazioni a microonde. E' uno standard bizzarro, perché gli effetti più preoccupanti di tale esposizione sulla salute umana non sono di natura termica; il vero problema è l'esposizione costante, cronica ad onde a bassa intensità. Dunque l'intero quadro SAR è obsoleto."
(...)
Tra i ricercatori che invitano ad essere cauti c'è Hugh S. Taylor, presidente del Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Scienze della Riproduzione presso la Yale School of Medicine. Benché molti wereables emettano livelli di energia più bassi rispetto agli smartphone, alcuni soggetti sono comunque da considerarsi a rischio, ad esempio le donne in gravidanza", ha affermato in un'intervista rilasciata a Foxnews.com. "Soprattutto gli orologi, se ad esempio si tiene il braccio appoggiato sulla pancia. Inoltre" - ha proseguito - "temo che i wereables incrementino la nostra esposizione complessiva."
(...)
Facendo eco alle preoccupazioni di Taylor, Moskowitz ha aggiunto: "Oltre alla esposizione di picco da bluetooth dobbiamo considerare l'esposizione cumulativa, dato che le persone potrebbero tenerli addosso tutto il giorno. Ad esempio, uno degli effetti dell'esposizione costante alle radiazioni di intensità molto basse da Wi-Fi è che si indebolisce la barriera emato-encefalica. Quindi se avete tossine in circolo nel sistema sanguigno, esse possono penetrare il tessuto cerebrale." (Fonte)
Riassumendo, le radiazioni emesse da dispositivi indossabili funzionanti a bluetooth e wi-fi si sommano a quelle degli smartphone; quando invece un wearable includa la scheda Sim, dunque tutte le funzioni di base di un cellulare, le sue radiazioni dovrebbero sostituire quelle dello smartphone, con la differenza che il dispositivo sarebbe cronicamente appoggiato al corpo. Un'altra possibilità è che l'utente porti con se entrambe i dispositivi usando due Sim diverse; combinazione ancora più rischiosa per la salute. Ma la peggiore combinazione è quella in cui degli smartglass vadano ad aggiungersi ad un uso normale di smartphone e smartwatch. Insomma, il consiglio è di soppesare con attenzione rischi e benefici di tali nuove tecnologie (e degli stessi telefonini).
Di seguito la tabella dei livelli SAR del 2014. Per ovvie ragioni non è stato possibile elencare tutti i dispositivi sul mercato, tuttavia potete facilmente reperire i valori del vostro dispositivo dedicando qualche minuto ad una ricerca sul web.
Gli asterischi indicano che è presente solo il valore Head o è stato indicato il Simultaneous (il più elevato). Le voci senza asterischi indicano il valore Body (normalmente intermedio).
DISPOSITIVO | SAR W/kg |
Acer Liquid E3 Duo | 1.41 (link) |
Apple iPhone 6 | 1.18 (link) |
Apple iPhone 6 Plus | 1.19 (link) |
Apple iPad Air 2 | 0.99 (link) |
Apple iPad mini 2 | 0.99 (link) |
Apple iPad mini 3 | 0,99 (link) |
Asus ZenFone 5 | 0.53* (link) |
Asus Zenfone 6 | 0.53* (link) |
BlackBerry Passport | 1,44** (link) |
BlackBerry Z30 | 1.58** (link) |
Huawei Ascend Mate7 | 0.50* (link) |
Huawei Ascend P7 | 0,52* (link) |
Google Glass | 1.42 (link) |
HTC One (M8) | 1.29** (link) |
HTC Desire EYE | 1.21** (link) |
LG G3 | 0.99* (link) |
Motorola Google Nexus 6 | 1,44 (link) |
Motorola Moto X | 1,39 (link) |
Nokia Lumia 735 | 1.60** (link) |
Nokia Lumia 930 | 1.49** (link) |
Samsung Galaxy S5 | 1,28 (link) |
Samsung Galaxy S5 Mini | 0,56 (link) |
Samsung Galaxy Alpha | 0,37 (link) |
Samsung Galaxy Note 4 | 1,20** (link) |
Samsung Gear 2 Neo (SmartWatch) | 0,11***(link) |
Samsung Gear S (SmartWatch) | 0.65 (link) |
Samsung Galaxy Note Pro 12.2 | 0.76 (link) |
Samsung Galaxy Tab S 10.5 | 0,77 (link) |
Sony Xperia Z3v | 0.67 (link) |
Sony Xperia Z3 Compact | 1,45 (link) |
A cura di Antiorpi.info
http://www.anticorpi.info/2014/11/sar-2014-smartphones-e-wearables-smart.html
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